Ciao Artista!
Siamo in pieno periodo natalizio ed è il momento giusto per una guida dedicata alla neve e alla montagna!
Le più freddolose ed i più freddolosi mi staranno già maledicendo, capisco bene che preferiscano la primavera o l’estate! Ma quale pretesto migliore per stare a casa “al calduccio” e passare un rilassante pomeriggio dipingendo con gli acquerelli?
Oggi ti propongo un soggetto che calza “a pennello” (niente applausi per questo gioco di parole terribile ?) con questo periodo: un bel paesaggio invernale, con uno chalet perso tra la neve e gli alberi del bosco!
Cosa ne dici… iniziamo??
Dipingere uno chalet di montagna immerso nella neve con l’acquerello!
La lista dei materiali e colori
Ecco la lista dei materiali che userò in questa guida.
Naturalmente non sei obbligata ad avere esattamente la stessa marca di colori, ma fai attenzione ad usare tonalità simili a quelle indicate qui sotto, altrimenti le indicazioni non ti daranno lo stesso risultato.
Per quanto riguarda i colori Horadam Schmincke, se dipingi con l’acquerello sai che sono degli ottimi colori, probabilmente tra i migliori acquerelli disponibili in circolazione. Questa potrebbe essere una buona occasione per provarli! 😉
- Carta Fabriano Artistico 100% cotone grana fine
- Acquerelli Horadam Schmincke: Blu Cobalto 486 • Indaco 485 • Giallo Aureolina 208 • Rosso Quinacridone Chiaro 343 • Siena Bruciata 661.
- Pennelli: Tintoretto 334 Punta Tonda n.3/0 e n.5 • Tintoretto 708 Punta Piatta n.0 • Pennellessa • Pennello comune a punta tonda n.8
- Per la neve: Winsor & Newton, Guazzo per artisti, bianco
- Carta grafite (facoltativa)
- Liquido Pigmentato per Mascheratura by Winsor&Newton
Il disegno a matita del soggetto
Per prima cosa inizio dal disegno a matita del soggetto (trovi le immagini in fondo a questo articolo). Riporto prima le linee principali con della carta grafite, che è una carta simile alla carta carbone, ma completamente cancellabile.
Questo passaggio è necessario per non sbagliare la prospettiva dello chalet ed avere un disegno identico all’originale. Se sei particolarmente brava con il disegno e nel copiare un soggetto, puoi anche non usare la carta grafite!
Una volta riportati i tratti principali ridefinisco i vari dettagli a matita con maggior precisione. Alla fine alleggerisco il tutto con della gomma pane in modo che la matita non si veda a lavoro finito.
Applichiamo il liquido da mascheratura
Ora, con l’apposito liquido di mascheratura, inizio a mascherare (cioè a proteggere) le parti che andranno preservate dalla pittura.
Nota: il liquido come sappiamo tende a rovinare il pennello, quindi per proteggerlo è consigliabile inumidirlo e passarlo per bene su del comune sapone da bucato (o usare l’apposito prodotto). In ogni caso è bene evitare di usare pennelli costosi a questo scopo.
Per mascherare ho usato un pennello piccolissimo piatto, così da raggiungere meglio gli angoli delle finestre e della porta. Più tardi ho mascherato anche la neve alla base dello chalet.
Prepariamo il foglio per dipingere
Separo il foglio dal blocco (con un righello, per non rovinare i margini) e lo blocco con del nastro adesivo alla mia tavoletta di legno.
Preparo 2 vasetti d’acqua: uno per sciacquare il pennello e l’altro per avere sempre acqua pulita a disposizione.
Con una pennellessa bagno la parte alta del foglio fino ai margini della collina.
Dipingiamo il cielo e lo sfondo
Ci siamo, si inizia a fare sul serio!
Preparo i colori necessari per lo sfondo: blu cobalto 486 e un mix di blu cobalto 486 e rosso 346. Ti ricordo che tutti i colori che userò sono acquerelli della serie Horadam Schmincke.
Attendo che il velo d’acqua si assorba lasciando sulla carta solo un brillio controluce. Quindi vado a creare delle nuvole con un comune pennello tondo di misura 6 o 8 (entrambe vanno bene), sfiorando qua e là il foglio con del blu cobalto. Subito dopo ripeto la stessa procedura nella parte bassa, con la miscela più scura, per creare della variazione.
Bisogna agire abbastanza velocemente in modo che la carta non asciughi, non dimenticarlo!
Nota: quando si applicano diversi colori bagnato su bagnato, usare sempre miscele via via più concentrate. Se il secondo colore dovesse contenere più acqua del primo, si creeranno delle fioriture indesiderate. Ma niente paura, se questo dovesse accadere… pazientate e resistete all’impulso di correggere subito. Il pasticcio è in agguato! Lasciate invece asciugare completamente e poi, con un pennello appena umido, sfumate i bordi della fioritura e asciugate velocemente con un fazzolettino morbido, ripetendo più volte se necessario.
Finché la carta è ancora leggermente umida, con il pennello nr.5 inizio a dipingere qualche pino in lontananza con la miscela cobalto+rosso. Con il pennello pulito e appena umido sfumo la base dei pini.
Dipingiamo i pini
Preparo il mix per i pini in primo piano. Mescolo il blu indaco con il giallo, smorzandolo un pò con una punta di rosso o di siena bruciato. Deve essere un verde molto bluastro.
Per dipingere i pini inizio dall’alto con una miscela abbastanza diluita (chiara quindi) e la applico via via più “densa” (cioè più scura) mentre scendo verso il basso. Cerco di lasciare tanti spazi vuoti tra i rami.
Attendo qualche istante in modo che il colore sia appena umido, e poi sfioro con dei tocchi ancora più densi e scuri la parte inferiore dei rami, per creare profondità. Il colore Indaco 485 Horadam si presta molto bene perché è molto pigmentato.
Prima che il colore sia del tutto asciutto, sfumo la base degli alberi a destra con il pennello umido e pulito, per simulare un po’ di nebbiolina.
Dipingo i pini in primissimo piano. Anche qui con dell’acqua pulita sfioro la base trascinando verso destra per sfumare.
Lascio asciugare, una meritata pausa caffè, e riordino il tavolo.
Lo chalet solitario
Per dipingere lo chalet preparo del Rosso, del Siena Bruciato (molto diluito) e un mix di blu + rosso + un tocco di siena bruciato (per smorzare il tono) per le ombre.
Userò il pennello piccolo misura 3/0: lavorando su asciutto sarà più facile creare una texture frastagliata sulla superficie e mi permetterà una maggiore precisione.
Ecco i passaggi in sequenza per la facciata dello chalet, che puoi vedere anche dalle foto che seguono:
- Dipingo l’angolo in basso a destra con il colore Siena Bruciato molto diluito.
- Finché è ancora umido proseguo verso sinistra con il Rosso e continuo a picchiettare con il colore rosso sul lato sinistro per intensificare.
- Prima che asciughi picchietto il lato sinistro con la miscela scura.
- Quando è asciutto, accenno qualche linea orizzontale per le tavole in legno della facciata.
Con il mix scuro (cioè cobalto + rosso), sempre molto diluito, accenno delle ombre a secco nella parte bassa del foglio, iniziando a definire leggermente la collina e il sentiero.
Lascio asciugare per bene e poi con una gomma da cancellare rimuovo la mascheratura.
Dipingiamo la porta, le finestre ed il tetto!
In genere a questo punto il tutto mi appare un pò caotico e imperfetto e vorrei ricominciare daccapo per migliorare alcune cose. Però finalmente ho imparato che sono proprio i dettagli finali a cambiare drasticamente il risultato! 🙂
Con molta attenzione raddrizzo e ritocco i bordi lasciati dal liquido mascherante dove vedo delle irregolarità (intorno alle finestre e sui margini della neve sul tetto) dipingendo in negativo.
Dipingo le finestre e la porta lasciando la cornice bianca tutto attorno. Per le finestre è sufficiente un rettangolino blu cobalto molto diluito e un tocco del solito mix scuro sul lato destro.
Per la porta uso il colore verde dei pini, lavorando con poca acqua. Delineo il piccolo oblò e dipingo la porta in modo da lasciare del bianco verso il basso, a simulare gli spruzzi di neve.
Bagno leggermente il tetto con acqua pulita.
Attendo qualche istante e poi creo delle ombreggiature cobalto sul tetto e qualche tocco più scuro in basso. Ombreggio leggermente anche la neve sul poggiolo.
Traccio anche una linea retta sul lato obliquo dello chalet (a destra) proprio sotto al margine della neve (vedi foto più avanti).
Il sentiero innevato
Con la pennellessa bagno tutta la parte in basso, sotto lo chalet e sotto i pini. Faccio attenzione a non bagnare troppo i pini in primo piano per non danneggiare il colore. Attendo che il velo d’acqua si assorba e il foglio sia semplicemente umido. Poi con il pennello n.5 e il Blu Cobalto traccio delle ombreggiature a definire alcuni solchi sulla neve, molto sfumati. Accentuo alcuni punti con il mix cobalto+rosso. In seguito, a carta asciutta, aggiungerò con lo stesso mix un trattino obliquo proprio sotto ai paletti dello steccato, per creare la proiezione dell’ombra (leggera, non c’è molta luce perché sta per nevicare!), e sul retro della casetta.
Lascio asciugare molto bene e nel frattempo creo un mix molto denso di indaco+siena bruciata (un marrone molto scuro) e dipingo il piccolo steccato con il pennello sottile. Aggiungo dove necessario qualche tocco sottile e scuro allo chalet (es. sul lato destro della porta, sul lato a sinistra dello chalet dove il tetto tocca terra, una linea sottile sotto alla neve del poggiolo…) per dare maggiore profondità.
Spesso questi piccoli tocchi scuri fanno la differenza.
Manca solo la neve!
Ed ora arriva la neve! La neve può essere simulata in molti modi diversi, ad es. con delle penne gel coprenti, con penne marker sottili, con della tempera o del guazzo bianco come questo della Winsor & Newton.
Diluisco il prodotto con pochissima d’acqua (altrimenti perderà opacità) e lo applico con il pennello sottile n.3/0. Piccoli tocchi qua e la sulla parte alta dei rami, un puntino sopra ai paletti dello steccato, qualche striatura sulla facciata dello chalet. Approfitto anche per correggere qualche linea poco precisa su tetto e finestre!
E poi puntini un po’ dappertutto a creare i fiocchi di neve, puntando alle aree più scure per farli risaltare.
Poi stacco il foglio… *e Buone Feste!*
Disegno originale e immagini per ispirarsi
Di seguito trovi il disegno originale realizzato da Federica che potrai riprodurre prima di iniziare a dipingere.
Inoltre aggiungiamo anche un paio di foto di chalet e pini realizzati con l’acquerello per darti l’ispirazione!
Articolo ed illustrazioni a cura della incredibile Federica, in arte “Fede Creativa”. 🙂
Profilo Instagram: https://www.instagram.com/fede.creativa/
Shop Etsy: https://www.etsy.com/it/shop/FedeCreativaEtsy
Sito Web: https://fedecreativa.weebly.com/
Buongiorno. Bellissimo tutorial.
Dove si può reperire il disegno?
Ringrazio anticipatamente
Buongiorno Vera!
Grazie mille, sono felice che le sia piaciuto il tutorial.
Trova il disegno in fondo all’articolo, nell’ultima sezione prima dei commenti. L’abbiamo appena aggiunto!
Buona Arte!
Molto bello puoi dirmi dove trovare il disegno?
Buongiorno Luca!
Ho aggiunto il disegno originale e alcune foto alla fine dell’articolo.
Buona Arte! 🙂
Bel tutorial complimenti,pero’ Tiziano perché non fare anche un video sicuramente sarebbe ancora più intuitivo.Grazie
Buongiorno Giampaolo!
Sono felice che il tutorial le sia piaciuto!
Ha assolutamente ragione: abbiamo in previsione di creare delle video guide per regalare a chi ci segue un’esperienza ancora più coinvolgente.
A presto!
buongiorno, io sto approcciando da poco all’acquerello, questo tutorial è molto interessante e molto ben spiegato soprattutto per i principianti come me, come posso fare per scaricare il disegno da riprodurre,ho provato a stamparlo ma non me lo permette,grazie e buona giornata
Buonasera Ina,
Grazie per i complimenti, siamo molto felici di questo tutorial.
Allora, se vuole può scaricare il tutorial in versione pdf per poterlo studiare dopo con calma. Per farlo deve compilare il box che si trova in fondo all’articolo.
Abbiamo però verificato e c’è un problema con le immagini che non vengon incluse. Abbiamo chiesto al nostro team tecnico di verificare, le faremo sapere appena sarà corretto questo errore!
Grazie per la pazienza,
Tiziano
Grazie Tiziano
Non vedo l’ora sia Dicembre per dipingerlo regalarlo ai miei amici è davvero adorabile!!
Sandra,
Ha ragione! E’ quasi un peccato che sia così legato al periodo natalizio, dovremmo fare una versione della casetta per ogni stagione!
Tiziano