E così sei alla ricerca di consigli per migliorare nel disegno a matita.
Sei nel posto giusto!
Il disegno a matita è alle base dell’arte stessa: si tratta di una tecnica che tutti quelli che desiderano fare arte dovrebbero imparare.
Di fatto, tutti siamo in grado di fare qualche tratteggio a matita.
Tu, però, hai iniziato a esercitarti con dedizione, e stai muovendo con soddisfazione i primi passi nel mondo del disegno a matita vero e proprio, quello fatto, dunque, con metodo e passione.
Probabilmente, però, se sei agli inizi commetti di quando in quando – magari spesso – qualche piccolo errore che compromette la riuscita dei tuoi disegni. Forse non tieni la matita nel modo giusto, forse non presti la dovuta attenzione a qualche aspetto importante della tecnica di disegno a matita, o forse non utilizzi le matite giuste.
Oggi vogliamo quindi aiutarti a migliorare la tua tecnica di disegno a matita, con qualche consiglio mirato per migliorare!
Migliorare nel disegno a matita: ecco 10 consigli
Una premessa prima di iniziare: i consigli che troverai in questo articolo sono piccoli accorgimenti che possono darti grandi risultati, in maniera alle volte inaspettata.
Parleremo di materiali, impugnatura, costanza e esercitazione.
Non troverai invece quello che consideriamo le grandi basi del disegno: parlo dello studio delle proporzioni, la prospettiva, le ombre, l’anatomia e molto altro…
Come mai? Perché quelli non sono semplici consigli, ma pilastri imprescindibili, passaggi obbligati per ogni disegnatore!
Bene, partiamo subito con la lista dei 10 consigli per migliorare nel disegno!
- Usa le matite giuste
- Non solo un tipo di carta
- Provare un’impugnatura diversa
- Inquadra il soggetto
- Chiudi un occhio
- Parti con una buona luce
- La gomma è tua amica
- Esercitati nel tratteggio
- Scegli una strategia e seguila
- Disegnare ogni giorno
Usa le matite giuste
Esistono tantissime matite da disegno diverse. Dure, morbide, medie, con sezione tonda, esagonale e quadrata, e via dicendo. Ma quale matita dovresti usare, tu, per migliorare la tua tecnica da disegno?
Ebbene, ogni disegnatore deve poter contare come minimo tre matite. Questo perché, dalla bozza iniziale al tratteggio, dalla definizione dei particolari al chiaroscuro, avrà bisogno di matite con un tratto differente e con caratteristiche diverse.
Le matite morbide, per esempio, sono più difficili da cancellare, ma non lasciano solchi nel foglio da disegno. Le matite dure, invece, sono più facili da cancellare, ma devono essere con mano leggera, per non andare a lasciare tracce nella carta. E ancora, le matite dure sono chiare, e perfette per disegnare i dettagli più minuti, mentre le matite più morbide sono scure, e indispensabili per un certo tipo di ombreggiatura.
Sta a te decidere quali matite usare: l’importante è acquistare solo matite di qualità, e poter contare come minimo su tre gradi differenti di durezza. Pensa che c'è chi, per avere un tratto fine, argenteo ed estremamente facile da cancellare, per i bozzetti usa solo e unicamente matite 8H!
Non solo un tipo di carta
Abbiamo detto che non devi avere un solo tipo di matita da disegno. Ebbene, allo stesso modo non puoi limitarti ad avere un solo tipo di carta da disegno. Questo perché, per poter dare il meglio e per poter conservare i tuoi lavori, dovrai per forza usare degli album di carta da disegno di qualità, con una buona grammatura.
Accanto all’album da disegno di qualità, con carta in cotone o in cotone e cellulosa, dovrai avere però anche dei fogli di carta più leggeri, per fare tutte le prove, gli schizzi e i bozzetti del caso.
Per tutti i tuoi disegni preliminari avrai quindi bisogno di un blocco per schizzi, fatto di fogli con grammatura minore, più economici, ancora meglio se fatti con della carta riciclata!
Provare un’impugnatura diversa
Quasi sicuramente, se stai muovendo i tuoi primi passi nel mondo del disegno con la matita, tieni in mano il tuo strumento da disegno con l’impugnatura “classica”, quella che usi, in parole povere, anche per scrivere con la penna. Devi però sapere che questa non è esattamente l’impugnatura migliore per disegnare.
Tenendo la matita in questo modo, infatti, appoggerai inevitabilmente la mano sul foglio, causando probabili macchie, e non avrai il polso completamente libero di muoversi. Prova invece ad aprire la mano con il palmo rivolto verso di te, e di chiudere la presa sulla matita con i soli indice e pollice, per poi girare la mano e iniziare a disegnare.
Dapprima, lo sappiamo, ti sembrerà scomodo. Ma indubbiamente noterai subito di avere una maggiore libertà di movimento, e inoltre avrai il vantaggio di essere più distante dal foglio. Provala, non te ne pentirai!
Inquadra il soggetto
Un paesaggio, un volto, una natura morta. Nel momento in cui decidi di disegnare qualcosa che si trova di fronte a te, ti consigliamo di inquadrare per bene il soggetto, così da avere ben chiaro quale parte di quello che vedi finirà nel tuo disegno, e cosa invece resterà al suo esterno.
Con il tempo questo diventerà un automatismo. Per ora, invece, ti consigliamo di aiutarti con una “cornice di legno”, o anche di carta, e quindi con un rettangolo che abbia le stesse proporzioni del tuo disegno.
Mettilo di fronte a te, e inquadra all’interno di esso quello che vuoi disegnare: posizionare i vari oggetti all’interno del tuo foglio sarà adesso molto più semplice.
Chiudi un occhio
Quante volte, nei corsi da disegno o magari nei film, hai visto qualcuno chiudere un occhio per guardare il soggetto da disegnare? Non si tratta di un espediente inutile, anzi!
Il fatto di chiudere un occhio ci permette infatti di eliminare la profondità. Il che è un bene, perché il disegno sarà pur sempre fatto su un piano a due dimensioni!
Parti con una buona luce
Stai disegnando una natura morta, un volto, una rosa?
In tutti i casi, devi assicurarti che la luce sia quella giusta per disegnare senza complicarti la vita. Una parte della difficoltà del disegno, infatti, sta proprio nel ricostruire nel modo corretto le ombre.
Quella che ti serve è una luce diretta che punti sulla natura morta o sul volto, in modo da avere ombre nette. L’ideale, quindi, è avere un unico fascio di luce direzionale.
La gomma è tua amica
La gomma pane per mantenere pulito il foglio, la gomma bianca per cancellare gli errori.
Soprattutto quest’ultima è una tua grande amica. Quando sei all’inizio del disegno, non appena ti sembra di aver sbagliato qualcosa, o quando ti sembra che qualcosa non torni, non esitare: impugna la tua gomma e cancella, prima che sia troppo tardi!
Esercitati nel tratteggio
Spesso chi vuole imparare a disegnare tende a voler “disegnare” e basta, concentrandosi sempre su ritratti, paesaggi, nature morte e via dicendo.
Ma per imparare a disegnare bene è necessario fare anche qualche esercizio più noioso.
Ogni tanto, quindi, dovresti mettere da parte la voglia di ritrarre qualcosa, per esercitarti a livello tecnico.
È essenziale, per esempio, imparare a fare un ottimo tratteggio, impugnando la matita nel modo giusto, disegnando dei tratteggi in varie direzioni e mantenendo l’assoluto controllo sulle linee tracciate.
Fai una centinaio di tratti in una direzione, poi cambiala, muta la lunghezza, cambia la pressione, cambia matita. Insomma, sperimenta ed esercitati!
Scegli una strategia e seguila
Nel momento in cui ti approcci a un foglio bianco, decidi come procederai, e quindi quali saranno i tuoi step.
Potresti partire individuando i punti cardinali del disegno, come i punti esatti in cui le varie linee intersecheranno i bordi del foglio.
Poi potrai abbozzare le forme esterne degli oggetti da disegnare, quindi indicare le zone più scure, e quindi passare ai dettagli… segui un piano preciso, per non perderti a metà dell’opera!
Disegnare ogni giorno
Vuoi continuare a migliorare? Dedica ogni giorno almeno un pò del tuo tempo al disegno a matita!
Solamente con la costanza e la dedizione si possono ottenere buoni risultati.
Ricordati: alle volte il talento non è necessario se non è supportato da una grande forza di volontà!
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