In visita al pennellificio Borciani e Bonazzi

  • View Larger Image Pennelli in primo piano

Pennelli: se ami dipingere, ne avrai sicuramente una buona scorta nel tuo atelier.

Ma ti sei mai chiesto come vengono prodotti? Chi avrà dato forma al pennello che stai usando, una persona o una macchina?
Cosa rende unico ed affascinante questo strumento, all’apparenza così semplice?

Per scoprirlo siamo stati invitati da Borciani e Bonazzi per una visita alla loro azienda.

Non eravamo soli! La visita è stata ancora più piacevole grazie alla presenza dell’amica illustratrice Laura Cortinovis e del famosissimo esperto internazionale Mr. LittleBlue.

L’occasione era davvero speciale: la presentazione di alcuni kit speciali firmati da Laura!
Ci piacerebbe raccontarti come è andata la nostra giornata.


Borciani e Bonazzi: la storia

Borciani e Bonazzi è un’azienda italiana che produce pennelli per le Belle Arti dal 1951.

La sede dell’azienda si trova ora a Casalmaggiore, in provincia di Cremona.
È stato per noi un privilegio poter accedere a questo luogo magico, dove le conoscenze, competenze ed il fascino di questo mestiere ormai unico, si tramandano ormai da quasi 70 anni.

Tutto ebbe inizio in una piccola bottega artigiana. Era il 1951 ed i fratelli Wilma ed Arturo Bonazzi decisero di mettersi in proprio. Gli anni precedenti li avevano passati come tirocinanti presso i maestri artigiani della zona, imparando i gesti, approfondendo le tecniche ed affinando la capacità di scegliere solo i migliori materiali.

Qualche anno dopo Wilma si sposò, prendendo il cognome Borciani.
Ecco che si iniziò a sentir parlare di questo storico marchio, il pennellificio Borciani e Bonazzi.

Un pennellificio italiano al passo con i tempi

Tantissime primavere sono passate dai lontani anni 50, ma i valori che hanno ispirato Wilma ed Arturo sono ancora vivi e forti e vibrano tra le mura dell’azienda.

Una produzione totalmente italiana, una squadra composta da artigiani (chiamarli solo operai sarebbe alquanto riduttivo) capaci di creare pennelli di altissima qualità, tra i più amati dai pittori della penisola, ma non solo.

Al rispetto della tradizione si aggiunge un costante lavoro di rinnovamento e di ricerca: il mondo corre veloce ed è necessario rispondere alle esigenze di tutti i nuovi artisti, sperimentando materiali all’avanguardia e immaginando soluzioni sempre più creative.


Una collaborazione continua con gli artisti

Oltre ad una continua innovazione e creazione di nuove serie di pennelli, Borciani e Bonazzi si contraddistingue per uno stretto contatto con gli artisti.

Sul loro sito ufficiale trovi la lista completa degli Artisti con cui collaborano, sia a livello italiano che internazionale.

Anche Laura Cortinovis è stata scelta per diventare Ambassador Borciani e Bonazzi. Ed in collaborazione con l’azienda ha sviluppato tre kit pensati per l’illustrazione ad acquerello, che contengono una selezione dei migliori pennelli Borciani e Bonazzi.

I Kit per illustrazione ad acquerello di Laura Cortinovis

I kit sono stati sviluppati per chi ama creare illustrazione con la tecnica dell’acquerello.
Laura è un’illustratrice innamorata dei colori.

Grazie all’acquerello riesce a dare forma e vita a mondi e personaggi che sembrano usciti da un sogno. E’ autrice di vari libri illustrati per bambini ed ha collaborato con varie case editrici e brand italiani.

Esistono tre kit, ognuno specifico per un livello diverso: base, intermedio ed avanzato. In questo modo ogni illustratore ed illustratrice (o aspirante tale), troverà gli strumenti più adatti per sviluppare il suo stile di illustrazione, anche in rapporto al suo budget!
In ogni astuccio troverai una selezione di pennelli firmati Borciani e Bonazzi, selezionati accuratamente da Laura.

Guarda di seguito le immagini dei kit!

Alla scoperta dei materiali

La prima parte della nostra visita si è svolta nella grande ed accogliente sala riunioni dell’azienda.

Dopo aver ricordato la storia di Borciani e Bonazzi, la stessa che ho sintetizzato poco sopra, ci siamo concentrati sui protagonisti della giornata: i pennelli.

Il pennello è uno strumento all’apparenza così semplice, ma che richiede ancora una grande attenzione in fase produttiva.
In primo luogo per la scelta dei materiali. Secondariamente per la produzione, cioè l’assemblaggio.

Pelo naturale, filato sintetico, ghiere e manici

Forse conosci già le parti principali che compongono un pennello: il pelo, la ghiera ed il manico.

Ma sai quante tipologie di pelo diverso esistono?
Sapevi ad esempio che il pelo non è un cilindro perfetto, ma ha una forma conica, sulla quale possiamo quindi definire una punta ed una base e che è importantissimo che tutte le fibre durante il montaggio siano orientate nella stessa direzione?

Quando parliamo di pelo naturale (cioè bue, capra, maiale, scoiattolo o martora) ogni tipologia ha delle caratteristiche diverse (ad esempio una radice più larga o una punta più morbida e fine) e questo ne determina poi l’utilizzo finale e la tecnica di preferenza.

Stesso discorso vale per i materiali usati per le ghiere o per i manici, e, soprattutto per quanto riguarda questi ultimi, la loro forma.

Innovazione nei materiali

Negli ultimi tempi è in crescita costante la richiesta di pennelli sintetici. Le performance del sintetico sono ormai allo stesso livello di quelle del pelo naturale ed accorgersi della differenza tra un buon pennello sintetico ed uno naturale non è più così semplice.

Borciani e Bonazzi ha sviluppato e continua a sviluppare svariate linee di pennelli realizzati con filato sintetico.

Ci è stato spiegato che il processo produttivo è davvero complesso, in quanto il filato è inizialmente cilindrico e completamente liscio.
L’obiettivo finale è però quello di emulare il pelo naturale.

Attraverso un processo chimico il filato viene reso conico e vengono ricreate quelle caratteristiche tipiche del pelo naturale, come la presenza di squame, l’andamento dritto o ondulato del pelo e la morbidezza della fibra.

Il catalogo Borciani e Bonazzi si compone di una gamma di pennelli davvero vasta e questo rappresenta in pieno la loro volontà di ricerca e di innovazione.

Come si assembla la punta di un pennello

Dopo una prima parte dedicata ai materiali, abbiamo avuto la possibilità di visitare l’area dedicata alla produzione.

E questa è stata la parte sicuramente più divertente! Siamo stati accolti nel laboratorio prototipi e qualità, dove le esperte artigiane Borciani e Bonazzi ci hanno mostrato come viene prodotta la punta dei pennelli e pennellesse.

Cercherò di spiegartelo in maniera molto semplificata.

Grazie ad uno strumento speciale si preleva la giusta quantità di pelo. Questo viene preparato, calibrato ed inserito in un utensile formatore per ottenere la punta desiderata (punta piatta, tonda, …): i peli che non solo della giusta misura o che non sono nella buona direzione vengono scartati.

Subito dopo questo mazzetto di peli viene legato utilizzando uno speciale filo di cotone ed inserito nella ghiera.
Le punte complete di ghiera verranno in seguito fissate ed assemblate sui manici.

Osservare un’artigiana del pennello al lavoro è davvero affascinante: la manualità, la precisione nei movimenti e l’esperienza di azioni ripetute da ormai tantissimi anni, ci permettono di capire come mai è ancora indispensabile una componente umana se desideriamo avere dei pennelli di prima qualità.

Grazie alle pazienti e gentilissime esperte collaboratrici di Borciani e Bonazzi anche noi abbiamo provato a realizzare la nostra punta di pennello! Il risultato non era sicuramente all’altezza della loro grande manualità, ma poter provare in prima persona è stata un’esperienza davvero unica!

Conclusione

Poter osservare con i propri occhi come viene creato un pennello ci ha permesso di imparare tantissime cose nuove.

Approfondire il discorso legato ai materiali è per noi fondamentale: solo così possiamo consigliare al meglio i nostri artisti, secondo la loro tecnica o stile pittorico.

E ancora più importante è per noi la condivisione del sapere, delle conoscenze e delle realtà imprenditoriali del mondo delle Belle Arti.
Insomma, speriamo che con questa “visita virtuale” abbiate immaginato di essere dentro il pennellificio Borciani e Bonazzi e speriamo di avervi insegnato qualcosa di nuovo!

Ora non vi resta che provare i fantastici pennelli Borciani e Bonazzi!


Ringraziamo Borciani e Bonazzi per l’accoglienza, Laura Cortinovis per la grande disponibilità e per averci coinvolto in questo progetto e Federico Casu per le splendide foto!

Attenzione: La visita si è svolta in Agosto 2020, prima delle restrizioni dovute all’attuale situazione sanitaria (Ottobre 2020).

Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

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