11 consigli per iniziare con l’acquerello

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Se hai già iniziato a spennellare qui e lì con gli acquerelli, e sei in cerca di qualche consiglio per migliorare la tua tecnica, questo è il post che fa per te!
Oggi vedremo infatti insieme 11 consigli per iniziare con l’acquerello in modo efficace.

Alcuni suggerimenti potrebbero sembrare banali a chi ha già iniziato a muoversi in questo mondo.
Altri, invece, sono più specifici, e possono davvero fare la differenza, per farti diventare sempre più esperto nell’uso dei colori ad acquerello e dei pennelli.

Abbiamo già scritto, nei mesi scorsi, una bella Guida per principianti dedicata all’acquerello.
Se dunque sei all’inizio del tuo percorso nella pittura con quelli che gli inglesi chiamano watercolors, ti consigliamo di cominciare con il leggere quella guida dedicata.

Dunque, sei pronto per iniziare? Ecco i nostri 11 suggerimenti per usare gli acquerelli come un vero artista!

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Consigli per iniziare a dipingere con gli acquerelli

Scegliere la carta per acquerello giusta

Ecco il primo prezioso consiglio: per dipingere ad acquerello è necessario usare la carta giusta, ovvero, senza mezzi termini, la carta per acquerello.
Non stiamo parlando, infatti, di tempere o di colori a olio, quanto invece di colori molto liquidi, molto, per l’appunto, acquosi, che mettono a dura prova il supporto su cui vengono usati.

Una carta qualsiasi, quindi, tende a “cedere”, mentre i fogli di carta per acquerello riescono ad assorbire l’acqua senza deformarsi. La migliore carta, in questo senso, è la carta al 100% cotone, come la famosa e imbattibile Carta Arches per acquerello pressata sia a caldo che a freddo.

Ma ci sono anche dei blocchi di carta per acquerello a prezzi più accessibili, che garantiscono comunque degli ottimi risultati.
L’importante, insomma, è scegliere della carta pensata appositamente per questa tecnica pittorica, di buona qualità e che sappia assorbire una buona quantità d’acqua senza imbarcarsi!

Acquerelli di qualità

Tutti, da piccoli, abbiamo dipinto con gli acquerelli.
Sì, quei set di colori comprati in edicola, oppure al supermercato, o ancora peggio, trovati nell’uovo di Pasqua!

Ecco, quei colori vanno bene per divertirsi all’asilo; per tutto il resto, è davvero necessario puntare più in alto.

Devi dunque sapere che ci sono dei brand che sono delle vere e proprie istituzioni nel mondo degli acquerelli: parliamo della Schmincke, della Winsor&Newton, di Talens, di Daler Rowney, ma anche dell’italianissima Maimeri. Da comprare sfusi o in set, in tubetti o in godet, l’importante è partire da acquerelli di qualità, per non compromettere il risultato giù dall’inizio.

Dipinto dopo dipinto, poi, riuscirai a capire quali sono i colori che fanno per te: alcuni sono più brillanti, altri sono più spaziati, altri più stabili… e ovviamente ce ne sono di più costosi, come di più economici! Per iniziare, in ogni caso, non te ne serviranno troppi, ma nemmeno troppo pochi!

I pennelli per acquerello non si scelgono a caso

Non tutti i pennelli sono uguali. Cambiano i manici, le dimensioni e i materiali. Devi dunque sapere che, in linea di massima, i pennelli ideali per l’acquerello sono quelli morbidi. Ecco quindi che i più desiderati – come anche i più costosi – sono i pennelli con pelo di martora Kolinsky.

Ma bisogna sottolineare che, negli ultimi anni, i pennelli sintetici hanno fatto grandissimi passi in avanti, e spesso vengono scelti dagli artisti anche per questioni etiche.
Ti serviranno pennelli a punta tonda, pennelli a punta piatta, pennelli a lingua di gatto, pennellesse e magari pennelli con la punta a ventaglio, il tutto di dimensioni diverse.

Inoltre, ricordati che è importantissima la pulizia dei pennelli alla fine della sessione di lavoro. A tal proposito abbiamo un articolo su come pulire i pennelli per acquerello.

Sei pennelli a confronto

Partire dal soggetto giusto

Bene, passiamo alla fase operativa.
Quali sono i soggetti migliori per iniziare a dipingere con gli acquerelli? Indubbiamente, sarebbe meglio rifuggire da paesaggi e comunque dai soggetti troppo complessi. Se dovessimo scegliere noi per te, ti metteremo davanti a un pomodoro. O una mela, una melanzana, una pera.

Insomma, apri il frigorifero, e agguanta un frutto o un ortaggio: quello è il soggetto giusto per imparare a usare gli acquerello nel modo giusto, avendo rotondità e tonalità diverse di colore, senza però avere troppi dettagli complessi o sfondi complicati.

Tenere l’acqua pulita

Durante un lavoro all’acquerello il pennello viene portato tantissime volte nel nostro bicchierino d’acqua.
Quest’ultima, di volta in volta, perde la sua limpidezza, per assumere ora quello e ora quell’altro colore.

Inevitabilmente, dopo un po’, l’acqua inizia a diventare troppo “sporca”, rischiando di inquinare i nostri colori.
Molto meglio, quindi, mantenerla pulita: il trucco è quello di tenere un bicchiere per pulire il pennello, un altro per diluire i colori.

E poi, quando serve, di cambiare l’acqua!

Scegliere la tecnica giusta

Ci sono tante tecniche differenti per dipingere con gli acquerelli. Per iniziare, però, devi muoverti tra le tue tecniche di base.

Da una parte c’è la tecnica di bagnato su asciutto, che insegna di applicare il colore bagnato su della carta asciutta: il vantaggio in questo caso è quello di aver maggiore controllo.

La tecnica bagnato su bagnato, invece, è più “imprevedibile”, con un effetto più fluido, che per alcuni rivela richiede più esperienza e che rivela la vera magia dell’acqua e del colore.

Iniziare con i colori più chiari

Chi proviene da altre tecniche pittoriche potrebbe avere problemi con gli acquerelli per l’ordine con cui si utilizzano i colori. Solitamente, infatti, si tende a iniziare dai colori scuri, per poi lavorare con i colori chiari.

Nel caso degli acquerelli – universo in cui il bianco è rappresentato dalla carta stessa – si procede invece la contrario.

Non aggiungere troppa acqua

Ecco un errore che i principianti, loro malgrado, compiono spesso: aggiungere troppa acqua, per creare delle macchie di colore sul foglio.

Meglio iniziare fin da subito, quindi, a usare un panno di cotone per asciugare un po’ i pennelli prima di passare dall’acqua ai colori.

Dettaglio della stesura del colore

Preparare una quantità giusta di colore

Abbiamo visto, su queste stesse pagine, come creare il rosso, come creare il marrone, come creare il grigio, insomma, come mescolare i colori per ottenerne altri. Specialmente chi ha un set ristretto di colori si trova infatti spesso a dover creare da sé i colori necessari per dipingere.

Talvolta, però, se ne prepara troppo poco, dovendo così ripetere l’operazione a metà dell’opera. Il problema, però, è che non è facile ottenere due volte lo stesso identico risultato: molto meglio, quindi, preparare tutto il colore necessario all’inizio del lavoro.

Pulire tutto subito

Nel momento in cui si posa il pennello e si smette di dipingere, è necessario pulire tutto.
Certo, non stiamo parlando di colori ostici come potrebbero essere i colori a olio: gli acquerelli sono molto semplici da pulire.

Ciononostante, è bene porre tutta l’attenzione del caso alle pulizie di pennelli, bicchieri e tavolozze, per non compromettere la prossima seduta pittorica.

Pazienza e divertimento

Infine, il consiglio più importante per imparare a dipingere con gli acquerelli: divertiti, e non essere troppo impaziente!
Sul nostro blog, su youtube e su moltissimi siti sparsi per la rete puoi trovare una quantità infinita di guide e lezioni per imparare passo passo.

Ed appena ti sentirai pronta, cerca una buona insegnante o maestro… ti aiuteranno a migliorare al tua tecnica ed ottenere risultati ancora più belli!

Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

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