Dipingere un paesaggio con gli acrilici fini Lefranc Bourgeois

  • View Larger Image Come dipingere un paesaggio con gli acrilici LeFranc

I paesaggi sono un soggetto perfetto per un aspirante pittore.
Naturalmente, come tutti gli altri soggetti, richiedono esercizio, pratica e studio.

Oggi ci siamo fatti ispirare dal periodo estivo ed abbiamo deciso di proporti un dipinto proprio su questo tema.

Grazie alla collaborazione dell’artista Carlo Monopoli che ha realizzato l’opera, ti mostreremo come dipingere un paesaggio con girasoli utilizzando i colori acrilici fini Lefranc Bourgeois.

Questa guida è una perfetta occasione per approfondire l’uso di questa tecnica, ma anche di avvicinarti ai colori acrilici nel caso tu non li avessi mai usati!

Dipinto del paesaggio con i girasoli

I materiali utilizzati per dipingere un paesaggio con i girasoli

Oggi ci concentreremo sull’uso dei colori acrilici.

Come spiegato già altre volte, soprattutto nella nostra guida introduttiva al mondo dell’acrilico, sono vernici relativamente nuove nel mondo dell’arte, infatti esistono da circa un secolo.
Hanno varie caratteristiche e proprietà che le distinguono dai colori a olio, prima di tutte la rapida essiccazione ed asciugatura.

Tienilo sempre a mente quando lavori con gli acrilici, se arrivi dal mondo dell’olio: non temporeggiare, cerca di aver bene chiaro in testa come vuoi organizzare il lavoro prima ancora di posare il pennello sulla tela!

In questo articolo utilizzeremo i colori acrilici fini Lefranc Bourgeois.
Si tratta di una serie di colori da studio creata dalla celebre azienda francese. Hanno un prezzo davvero accessibile e sono dei colori di ottima fattura, perfetti per studenti, principianti, amatori ed artisti alle prime armi.

Useremo i seguenti colori: Bianco di Titanio, Giallo Primario, Terra di Siena Naturale, Rosso Primario, Blu Oltremare, Blu Primario, Bruno Van Dyck.

I prodotti usati per il dipinto

Come base per il dipinto utilizzeremo un cartone telato di circa 30cm x 25cm, ma puoi naturalmente scegliere la dimensione che più ti aggrada. I colori verranno mescolati sulla nostra fedele tavolozza in legno.

Per stendere le vernici utilizzeremo sia dei pennelli di varie misure, Lefranc Bourgeois ha un set perfetto con una buona selezione di pennelli, e delle spatole per pittura acrilica.

Il disegno preparatorio del paesaggio

Tracciamo il disegno preparatorio sul cartone telato, utilizzando una matita HB o 2B. Il segno lasciato dalla mina dovrà essere molto leggero, in modo da non essere visibile una volta dipinto e da non lasciare solchi nel cartone.

Durante questa fase non è importante curare troppo i dettagli, quelli verranno rifiniti in un secondo momento lavorando con i colori.

Il disegno è importante per avere una visione d’insieme del dipinto, lavorare sulle proporzioni dei vari elementi e per poterli posizionare correttamente all’interno dell’area di lavoro.

Il disegno preparatorio

Preparazione del fondo: cielo e mare

Il cartone telato che utilizzeremo per questo tutorial, come tutti i cartoni telati in vendita su MomArte, è pronto per essere utilizzato senza bisogno di un processo di preparazione della tela.

Partiremo quindi dalla colorazione del fondo.

Preparazione del fondo del cielo e mare

Preparazione del fondo del cielo e mare

Prendi il Blu Primario 063 e stendi un primo strato di vernice nelle aree corrispondenti al cielo ed al mare.
Ti consiglio di usare il colore non molto diluito e di tirarlo il più possibile a secco, soprattutto nelle aree dove serve solo un accenno. Questo fondo sarà la base di aggrappo su cui costruire i dettagli dei passaggi successivi.

Per questo passaggio ho usato un pennelli piatto sintetico di misura 24.

I colori Acrilici Fini Lefranc Bourgeois sono molto cremosi e fortemente pigmentati. Con una piccola quantità di colore si ottengono diverse profondità, hanno una finitura satinata e uniforme ed un’ottima texture.

Come vedi dall’immagine, usando il colore a secco, potremmo creare diversi variazione di intensità, con zone più o meno chiare anche nel nostro fondo.

Preparazione del corpo delle nuvole

Per lavorare sulle nuvole ho aggiunto una piccola quantità di Bianco di Titanio sulla tavolozza, che andremo a mescolare al Blu Primario.

Dobbiamo dipingere il corpo delle nuvole, le masse ritratte nella parte centrale del disegno. Come vedi dal mio esempio ci sono zone molto chiare, quasi bianche, ed altre zone tendenti all’azzurro o blu chiaro.

In questo passaggio ho utilizzato un pennello in setola di maiale con punta piatta, misura 8. Grazie alla coprenza del Bianco di Titanio sono riuscito a definire le masse principali ed il chiaroscuro, ripassando se necessario su alcune zone per schiarirle.

Questo è stato fatto ad esempio sulla linea dell’orizzonte, per creare uno stacco netto e definito con il blu del mare.

Preparazione corpo nuvole

Preparazione corpo nuvole

Primo strato di pittura sul pendio erboso

Ora ci accingeremo a colorare la parte di disegno che descrive il pendio, la zona di prato e terra che discende verso il mare.

Aggiungiamo alla tavolozza i colori Giallo Primario e Terra di Siena Naturale, che mescoleremo insieme al Blu Primario e Bianco di Titanio (nelle dovute quantità e alternandoli), per ottenere una palette di verdi acidi e terrosi.

Anche in questo caso l’obiettivo è di creare un fondo di aggrappo, un po’ come per il cielo.
Cerca però di non creare un area dipinta con un unico colore in maniera piatta, prova a dosare ed alternare i diversi verdi e i colori terra per creare movimento e rendere meglio il senso delle superfici: terra, erba verde o erba secca, sassi, pietre…

Anche in questo passaggio ho usato il pennello di setola di maiale piatto n° 8, molto utile per questo tipo di lavoro perché rilascia pennellate vibranti.

Preparazione fondo dell'erba sul pendio

Preparazione fondo dell'erba sul pendio

Ridefiniamo il cielo

Benissimo, finora abbiamo stesso una prima mano di colore (o meglio, di colori) per dare delle indicazioni cromatiche e per definire le diverse aree del dipinto. Ora dobbiamo iniziare il lavoro intermedio di rifinitura.

Come primo elemento, ci concentreremo sul cielo.

Ridefiniamo il cielo

Aggiungi del Blu Oltremare sulla tavolozza e mescolalo con il Blu Primario e con il Bianco di Titanio.
L’obiettivo è quello di conferire al cielo maggiore contrasto, per creare le premesse per ulteriore lavoro successivo concentrato ai dettagli.

Ho usato di nuovo il pennello sintetico piatto misura 24 e questa volta ho diluito un po’ di più il colore, in modo da avere delle pennellate scorrevoli e poter stendere la vernice in maniera più omoegena. Lo vedi anche da te, fai il confronto tra il primo strato del cielo, dove erano chiaramente visibili le pennellate del colore tirato quasi a secco, ed il secondo strato, dove le tintoe si fondo passando dal chiaro in alto a sinistra verso zone più scure.

Secondo strato di colore sulle nuvole

Procediamo con un lavoro simile sulle nuvole, cercando di stendere il colore in maniera più omogenea ed uniforme.

Il nostro alleato sarà il Bianco di Titanio, necessario per definire le zone luminose delle nuvole, i contrasti interni alle masse e per ridefinire meglio lo stacco con l’azzurro del cielo.

Ridefiniamo le nuvole

Prepariamo i colori per lavorare con le spatole

Per tuo gusto personale potresti pensare che il cielo sia già pronto così, che sia un bel risultato omogeneo e piacevole.

Ma uno degli obiettivi di questa guida è di mostrarti la versatilità degli stupendi colori acrilici Lefranc Bourgeois e, proprio per questo motivo, non ci limiteremo all’utilizzo del colore con il pennello.

Preparazione del colore con le spatole

Ti mostrerò come usare queste vernici anche con le spatole!

Partiamo subito preparando i colori da lavorare con la spatola Le Franc Bourgeois (che trovi nel set contenente sei spatole per pittura): utilizzeremo di nuovo il Blu Oltremare, il Blu Primario ed il Bianco di Titanio come mediatore per ottenere toni contigui.

Stesura del colore sul cielo con la spatola

Ci prepariamo al nostro terzo passaggio di rifinitura sul cielo limpido che abbiamo dipinto.

In linea di massima andremo a rispettare le tonalità ed i passaggi dai colori chiari a quelli scuri, già stesi nel precedente passaggio, ma daremo maggiore dinamismo al colore grazie all’uso della spatole.

Prendi la spatola misura numero 6 e prepara sulla tavolozza il colore. La vernice va raccolta utilizzando l’intera lunghezza di piatto della spatola.

Posiziona il colore sulla tela e, sempre sfruttando l’intera lunghezza di piatto dello strumento, accompagna dolcemente la vernice.

Grazie all’uso della spatola sarà possibile creare movimenti sia regolari che curvi, per dare più dinamicità al cielo, altrimenti piatto.

Coloriamo il cielo con la spatola

Coloriamo il cielo con la spatola

Dipingiamo le nuvole con le spatole

Sempre con la spatola, dipingiamo e rifiniamo le nuvole: questa è la parte del cielo che richiederà maggior cura e tempo. Aver creato un primo chiaroscuro a pennello è stato utile per avere la base per posizionare il colore con la spatola, tono su tono.

Il procedimento di preparazione sulla tavolozza è identico ma la lavorazione a spatola cambia: si utilizzerà preferibilmente, la punta della spatola n° 17, con piccole quantità di colore accompagnate con movimento puntuale e/o rotatorio, tocco dopo tocco.

Ritocchi alle nuvole con le spatole

Ritocchi alle nuvole con le spatole

Mescola il Blu Oltremare ed il Blu Primario e mediare con il Bianco di Titanio per ottenere la stessa palette di colori.
Utilizzare il bianco puro per dare massima luce alle nuvole.

Come puoi vedere dalla foto, pur avendo usato gli stessi colori del cielo, la presenza di bianco nelle nuvole è imperante, quindi anche tu regolati di conseguenza e cerca di non far diventare le tue nuvole “troppo blu”! 😉

Ritocchi al mare con le spatole

Definito il cielo è il momento di procedere sul mare.

Questa parte sarà molto semplice: basterà preparare sulla tavolozza il Blu Oltremare ed il Blu Primario.
Il gesto pittorico è il più semplice ed è quello che si è adoperato per il cielo: di piatto, posizionando il colore e muovendolo dalla linea di orizzonte verso il basso: partire con il Blu Oltremare puro e modulare lo stesso con il Blu Primario.

Io ho scelto di dipingere il mare con un blu molto profondo, non a caso proprio il Blu Oltremare. Se preferisci avere una tinta più chiara o tendente verso il verde acqua, sei libero di fare dei cambiamenti e decidere quale tonalità ti aggrada di più!

Ritocchi al mare con le spatole

Prepariamo i colori per il prato

Siamo giunti al primo piano e quindi al prato. La prima cosa da fare è preparare i colori in tavolozza.

Avendo già i due blu, aggiungere i colori Giallo Primario e Terra di Siena naturale: dalla combinazione di questi quattro colori otterremo un numero di verdi diversi, dai più terrosi ai più brillanti.

Inoltre, con l’aggiunta del Bianco di Titanio avremo a disposizione un ottimo gradiente tonale e conferiremo ai colori maggiore coprenza.

Preparazione dei verdi per il prato

Dipingiamo il prato con le spatole

Parti dal basso con dei toni verdi più scuri, scelti tra quelli ottenuti in precedenza.
Se necessario puoi mescolarli ulteriormente con un po’ di Blu Oltremare, per aumentare ancora di più i contrasti.

Successivamente comincia a schiarire applicando il verde intermedio.

Dipingiamo il prato con le spatole

Dipingiamo il prato con le spatole

Stiamo lavorando sempre con la spatola, per la precisione con la spatola Lefranc Bourgeois misura 6.
In questa fase va utilizzata di piatto, per dare corpo al colore.

Procedendo verso l’alto, aumenta i chiari addizionando dove serve la Terra di Siena naturale o il Giallo Primario a seconda della luce e dei movimenti tonali che desidererai dare al prato.

Definito tutto il corpo principale del prato, lavorando con la spatola di punta, muovi le sfumature con piccoli tocchi di colore accompagnati, per dare movimento al terreno che risulterà vibrante, come se i fili d’erba fossero mossi dal vento.

Preparazione dei colori per i girasoli

Ma ecco che una bella sorpresa… se avevi guardato con attenzione la prima immagine, quella che mostra il dipinto completo, avrai subito notato la presenza di alcuni girasoli nella parte in basso a destra del dipinto.

Proprio così, in questa ultima parte della guida ti spiegherò come aggiungere tre magnifici (e felici, vista la posizione in cui sono) girasoli.

Aggiungi del Bruno Van Dick sulla tavolozza. Avendo già un po’ di verdi, rimasti dagli step precedenti, potremo creare nuove tonalità.

Da una parte mescoliamo il verde al Bruno Van Dick ed un po’ di Blu Oltremare per ottenere un colore verde molto scuro. In un’altra parte prepariamo un verde più luminoso mescolando solo con il Blu Oltremare, per ottenere un tono color petrolio.

Sarà sempre possibile schiarire questi due verdi aggiungendo il Bianco di Titanio o il Giallo Primario per ottenere colori brillanti, oppure ottenere dei toni chiari più terrosi aggiungendo un po’ di Terra di Siena naturale

Preparazione colori per i girasoli

Dipingiamo i girasoli

Con i due verdi ottenuti andremo a dipingere le foglie ed i gambi dei girasoli e giocando con i due toni si potranno ottenere le masse principali.

Alcuni consigli:

  • Usa il verde più luminoso come fondo per tutta la pianta (non per il fiore).
  • Usa il verde più cupo per definire le zone di ombra netta ed i contorni. Guarda l’immagine per capire che risultato si vuole ottenere.

Per definire le masse principali dei fiori, usa una base di Terra di Siena naturale mescolato al Giallo Primario, in modo da dare la prima forma ai petali.

Dipingere i girasoli

Aggiunta dei dettagli sui petali

Ora procederemo ad aggiungere dei dettagli ai petali dei fiori, utilizzando un pennello molto fine, ad esempio è perfetto un pennello a punta tonda misura 2.

Mescola del Giallo Primario e del Bianco di Titanio ed utilizza questa tinta per dare maggiore luminosità ai petali colpiti dalla luce diretta del sole.

In modo simile puoi mescolare del Rosso Primario al Giallo Primario ed ottenere un tono arancio e brillante, per i petali in ombra.

Per il cuore del fiore, la parte centrale, puoi mescolare il Terra di Siena naturale al Rosso Primario e per scurire i toni usare il Bruno Van Dick.

Dettagli dei girasoli

Finalizzazione del dipinto

Siamo finalmente arrivati alla fine!

Per concludere il dipinto, ti consiglio di creare un po’ di colpi di luce sulle foglie e sul gambo dei fiori.
Utilizza i colori Giallo Primario ed il Bianco di Titanio con il verde ottenuto precedentemente.
Per scurire, aggiungere al verde un po’ di Blu Primario.

Dettagli finali sui girasoli

Possiamo dire che il dipinto è concluso, no?
Confrontalo con la mia versione e cerca di capire se è stato possibile ricreare lo stesso effetto, soprattutto le zone più luminose e più scure. Se così non fosse potrai decidere di aggiungere ancora qualche dettaglio per completare l’opera!

Ti è piaciuto questo articolo?
Se hai domande o dubbi, scrivimi qui nei commenti, oppure condividilo su Instagram e Facebook a qualcuno che potrebbe interessare!

Immagine del quadro finito


Articolo realizzato il collaborazione con l’artista Carlo Monopoli e Lefranc Bourgeois.
A Carlo va il credito per la realizzazione delle foto, per l’idea dell’articolo e per il dipinto.

Profilo Instagram: https://www.instagram.com/carlomonopoli_artist/

Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

Leave A Comment