Con questa guida mostreremo come realizzare un’illustrazione fantasy con i colori acrilici liquidi Liquitex Ink, prodotto che rappresenta il punto di incontro tra il mondo degli acrilici e quello degli inchiostri.
L’articolo prende ispirazione dal nostro video YouTube realizzato grazie al prezioso contributo di Fabio Porfidia, insegnante di anatomia e caracter design presso SUPER, Scuola Superiore d’Arte Applicata di Milano. Fabio ha iniziato a sporcarsi le mani con il disegno fin da piccolo. La svolta è avvenuta intorno agli anni 90′ quando ha conosciuto i giochi di ruolo e, nello specifico, la scatola rossa di Dangers and Dragons. Ammirando le illustrazioni interne realizzate a inchiostro si è appassionato, iniziando così a emulare quelle immagini.
- Il materiale che utilizzeremo in questa guida
- Realizziamo un’illustrazione fantasy con gli acrilici liquidi Liquitex Ink
Il materiale che utilizzeremo in questa guida
I protagonisti del video e della guida sono gli acrilici liquidi Liquitex Ink. Stiamo parlando di un prodotto che rappresenta un punto di unione tra il mondo degli inchiostri e quello della pittura acrilica, in una veste completamente moderna. Per la loro produzione non vengono utilizzati coloranti ma veri e propri pigmenti, gli stessi utilizzati per altre serie di colori acrilici, come Heavy Body e Soft Body.
I colori sono contenuti all’interno di una boccetta di vetro da 30ml, possono essere utilizzati con il pennino, stesi con il pennello oppure servendosi dell’aerografo. Il tappo della boccetta è fornito di contagocce tramite cui è possibile dosare alla perfezione il colore.
L’illustrazione verrà realizzata su carta 100% cotone della linea Professional di Winsor&Newton. La qualità e la lunghezza delle fibre di cotone utilizzate per la sua produzione regalano all’artista la sensazione di utilizzare un supporto fatto a mano, garantendo inoltre una resistenza e una durata del dipinto superiore a quella ottenibile con altre tipologie di supporti.
Oltre a colori e carta ci serviremo poi di altre tre tipologie di prodotti: i pennelli sintetici Profesisonal Watercolour di Winsor&Newton, il Pennello Lavis di Winsor&Newton e i Fineliner color seppia sempre a marchio Winsor&Newton .
Realizziamo un’illustrazione fantasy con gli acrilici liquidi Liquitex Ink
Elencato e descritto il materiale protagonista della guida passiamo a vedere stp by step come realizzare l’illustrazione. Fabio ha scelto di rappresentare un goblin, questo perché le sue caratteristiche estetiche sono molto particolari e diverse rispetto a quelle tipiche dell’anatomia umana. Il tutto viene realizzato tramite tratteggio e inchiostro con delle velature sempre a inchiostro.
Test dei Fineliner e spiegazione su come scegliere il colore dei tratteggi
Il primo step eseguito da Fabio è un piccolo test dei Fineliner. Quando si lavora con i liner e con il tratteggio è possibile realizzare le zone più in luce o più in ombra in due diversi modi. Si può sfruttare le diverse punte, tracciando linee sottili con la punta fine e linee più marcate con la punta grossa. In alternativa si può sovrapporre delle linee incrociate ad una base di tratteggio, con pendenze diverse e sempre più fitte, questa tecnica permette di creare una transizione dalla luce all’ombra.
Il colore del tratteggio varia a seconda del lavoro da realizzare. L’inchiostro scuro ha un impatto più forte a livello grafico, spesso Fabio lo utilizza in combinazione con la grafite. Quando si usano solo dei liner neri, è possibile anche realizzare le zone in ombra con una colorazione piena e le zone in luce con altri segni, come per esempio puntini o tratti.
Il colore seppia invece è una tinta più leggera e meno marcata. Questa seconda scelta è molto interessante se, come Fabio, lavori su illustrazioni fantasy e vuoi ottenere un effetto più “antico”, come su una vecchia pergamena. Ovviamente, nessuno ti vieta di sperimentare un percorso intermedio dove puoi utilizzare sia il nero che il seppia!
Iniziamo con l’illustrazione
Come anticipato utilizzeremo i Liquitex Ink, nello specifico ci serviranno le seguenti tonalità:
- Nero carbone
- Rosso Cremisi Naftol
- Viola Scuro
- Seppia
Partiamo con la nostra illustrazione. Con un fineliner riprendiamo il contorno del disegno realizzato in precedenza e ripassiamo le linee principali con un il liner seppia, in modo da poter cancellare la grafite senza perdere la traccia.
Fatto cio, grazie a una gomma pane, alleggeriamo il tratto in grafite. Non è necessario cancellare tutti i tratti, ma bisogna fare attenzione a rimuoverli soprattutto nei punti che saranno in luce.
Terminato questo step possiamo preparare il colore seppia, diluito con molta acqua, per stendere una prima velatura. Il consiglio è quello di provare sempre il colore prima di stenderlo sul disegno.
Fabio, per questo lavoro, desidera una luce di ¾ che arriva dalla sinistra del soggetto, cioè la destra del foglio. Con il seppia stende una velatura leggera sulle zone in ombra. In questo passaggio consigliamo di tenere la tavoletta con il foglio leggermente inclinata in modo da far scendere il colore verso il basso. Anche se le velature non saranno precisissime, potrò sempre tornare e correggere il tutto in un secondo momento con il tratteggio.
Il colore va steso fino alla base del personaggio, andando a sfumare. Dopo aver atteso l’asciugatura è possibile andare a intensificare le aree più scure con altro colore, in questo si dona più profondità anche alle zone in ombra.
Una volta che il colore si è asciugato possiamo passare alla fase del tratteggio. È molto importante aspettare che ogni area sia asciutta in modo da evitare di rovinare l’illustrazione con delle sbavature.
La fase di tratteggio e la velatura aggiuntiva
Utilizzando il fineliner seppia dalla punta fine rinforziamo le zone d’ombra con un tratteggio molto sottile. Quando si definisce la zona del contorno bocca, è possibile lavorare sulla piega naso-labiale oppure, nei personaggi più caratterizzati, si può riprendere la muscolatura zigomatica. Così facendo doniamo un aspetto più “maligno” al personaggio.
Stendiamo poi una velatura aggiuntiva, sempre con il color seppia, per rinforzare definitivamente i primi strati di colore e il tratteggio appena realizzato. Come si vede molto bene dal video, questo renderà ancora più nette e definite le zone d’ombra.
Fatto ciò, utilizziamo la tinta pura, presa direttamente dalla boccetta. Qui occorre prestare molta attenzione, in quanto si avrà l’intensità massima della tinta stessa. Se è stato steso troppo colore, è possibile sfumarlo gradualmente.
Terminiamo l’illustrazione
Passiamo ora all’ultima fase della nostra guida. Prepariamo del rosso per la colorazione dello sfondo, per rendere questa tinta più omogenea e meno satura, misceliamo al rosso qualche goccia di seppia. Per stendere il colore dello sfondo usiamo il Pennello a punta piatta Professional Watercolour di Winsor&Newton.
Anche in questo caso consigliamo di inclinare la tavoletta in modo che il colore scenda lentamente verso il basso, senza ristagnare sul foglio. Il colore, una volta asciutto, risulterà meno intenso e più coerente con il resto dell’illustrazione.
La stesura del fondo non è piatta, ma cerchiamo di creare una sfumatura, miscelando più colore seppia nella parte inferiore dell’illustrazione e meno nella parte superiore.
Come ultimissimo passaggio ripassiamo con del nero alcuni dei bordi dell’illustrazione e le zone che vogliamo mettere ancora di più in risalto. Questa è un’operazione molto delicata e consigliamo di usare un pennello fine e preciso, proprio come il Pennello Liner Professional Watercolour di Winsor&Newton.
Una delle cose più complicate quando si lavora su illustrazioni di questo tipo è capire quando è il momento di fermarsi. Cerca di non esagerare con le ultime rifiniture, soprattutto se stai usando il nero, per non rischiare rovinare il lavoro fatto finora.
Se volete sporcarvi le mani insieme a Fabio vi aspetta al suo corso, trovate tutte le info sul sito di SUPER, Scuola Superiore d’Arte Applicata di Milano.
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