Come disegnare un orso

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Se sei arrivato su questa pagina, molto probabilmente stai cercando una guida illustrata in grado di spiegarti, in modo esaustivo ma non troppo pedante, come disegnare un orso.

Sei nel posto giusto: qui ti spiegheremo come disegnare da zero questo maestoso mammifero, partendo dagli schizzi preparatori per arrivare, infine, fino al disegno completo, il quale ti sarà spiegato passo dopo passo, con tanto di disegno fatto da noi!

Attenzione, però: ancora prima di poggiare la punta della tua matita sull’album da disegno dovresti concentrarti un po’ sulla personalità dell’orso.
No, non ti stiamo domandando di psicanalizzare questi enormi animali: vogliamo però che ti ti renda conto che, nella tua testa, ci sono tante diverse immagini dell’orso, molto differenti l’una dall’altra, e spesso molto distanti dalla realtà.

C’è l’orso triste che hai visto da piccolo allo zoo, c’è l’ingegnoso orso Yoghi di William Hanna e Joseph Barbera, c’è il gentile Winnie Pooh, ci sono gli orsi reintrodotti nei parchi italiani che fanno tanto discutere, ci sono i temibili grizzly dell’Alaska protagonisti di innumerevoli film d’avventura… prima di partire con il tuo disegno, dovresti cancellare tutte questi stereotipi, e pensare a com’è e a come si comporta davvero questo animale.

A questo punto, sei pronto per capire come disegnare un orso partendo da zero!

Gli accessori per disegnare un orso

Cosa ti serve per disegnare un orso?
Come abbiamo ricordato spesso nelle nostre guide di disegno a matita, non servono tantissimi accessori: non stiamo parlando della pittura a olio, quanto invece del ‘semplice’ disegno a matita!

Ecco quindi che ti serviranno prima di tutto delle buone matite da disegno. Parliamo al plurale perché una singola matita non sarà sufficiente: molto meglio avere almeno tre matite diverse, ovvero una dura, una media e una morbida (a partire, in generale, dalla 2H in su, lasciando il resto della scala H solamente a chi si occupa di disegno tecnico e di grafica).

Oltre alla matita ti serviranno una gomma bianca, una gomma pane, uno sfumino, un temperamatite e uno spray fissativo, per fare in modo che il tuo disegno, una volta terminato e rifinito, possa durare a lungo.

A questo punto, manca solo la carta da disegno: ti consigliamo di acquistare due differenti blocchi di carta.
Un blocco sarà destinato agli schizzi, e dunque sarà composto da fogli sì di qualità, ma pur sempre leggeri, con una grammatura piuttosto bassa; l’altro blocco, invece, sarà per il disegno finale, e dovrà quindi vantare una grammatura maggiore.

Bene, ora hai tutto il necessario per capire come disegnare un orso: buon divertimento!

Quale tipo di orso disegnare

Come probabilmente saprai, non esiste un solo tipo di orso.
Certo, a te interessa poco o nulla conoscere la tassonomia di questa specie, ma indubbiamente, prima di metterti a disegnare, devi capire quale tipo vorrai effettivamente riportare su carta: sarà un orso grande o piccolo, dal pelo chiaro o scuro, liscio o irsuto? Avrà una gobba? E il suo muso, come sarà?

Pensa, per esempio, all’orso bruno europeo, e quindi all’orso che possiamo trovare anche qui in Europa, sugli Appennini e sulle Alpi, e pensa poi al suo cugino stretto ‘grizzly’, ovvero all’orso bruno nordamericano: il primo ha una pelliccia corta e decisamente marrone, il secondo lunga e quasi grigiastra; quello europeo è ‘piccolo’, agile e calmo, mentre il grizzly è enorme, pesante e tendenzialmente più agitato.

Foto di orso Grizzly bruno

Un docile orso Grizzly dal pelo bruno.. ti guarda così perché ha voglia di giocare! E poi dopo di mangiarti… ?

Ma queste sono differenze minime: l’orso nero è scurissimo, l’orso polare è al contrario bianco ed enorme (il più grande di tutti), mentre il panda ha un aspetto totalmente diverso, decisamente buffo. E che dire dell’orso con gli occhiali, che vive in Sud America?

Si fa presto a dire ‘disegno un orso’: prima decidi quale!

Gli schizzi preparatori per disegnare un orso

Bene, finalmente sei pronto a capire nel concreto come disegnare un orso.
Si parte, come sempre, dagli schizzi.

Osserva l’anatomia dell’orso: questo animale ha una testa molto larga, un corpo massiccio e imponente, sorretto da gambe piuttosto corte. Potrebbe sembrare persino goffo, ma è solo un’illusione: questi animali sanno correre più dell’uomo, e sanno persino arrampicarsi sugli alberi! Meglio non dimenticarsene quando ci accingiamo a disegnarli, per non disegnare degli animali immaginari e poco realistici.

Per fare uno schizzo dell’orso ti consigliamo di iniziare da una prospettiva laterale, con l’orso a quattro zampe: dovrai dunque partire dal tronco, che avrò una forma ovale, dalla quale dovrai disegnare il collo (un cilindro breve e largo) e la testa. Per comodità, potresti schizzare il collo come un lungo cono, che termina tronco (e quindi non a punta) a formare il muso dell’orso; su questo stesso cono, quindi, dovrai disegnare un cerchio, a sagomare il capo dell’animale.

Schizzi preparatori di un orso

Schizzi preparatori del disegno di un orso

Per quanto riguarda le zampe, si dividono in tre sezioni: la prima parte, la spalla, può essere disegnata come un grosso e lungo fagiolo,  la seconda parte come un cilindro e, infine, i piedi, sono da abbozzare come dei triangoli dai lati leggermente curvi.

Bene, a questo punto hai capito quali sono le proporzioni dell’orso: prima di imparare come disegnarlo davvero, dovresti imparare ad abbozzarlo in varie posizioni, e quindi in piedi, seduto, di fronte, da dietro, dall’alto e via dicendo, così da non avere più misteri!


Bozzetti di orsi in varie posizioni

Bozzetti di orsi in varie posizioni


Disegnare un orso, step by step

Bene, ora sai come schizzare i contorni di un orso: non ti resta che prendere le tue matite e il tuo album da disegno – quello migliore – e disegnare un corso completo, pelo compreso.

Inizia con la matita più dura del tuo trittico e, dopo aver schizzato l’orso come abbiamo visto sopra, delinea i suo contorni. Noi abbiamo deciso di disegnare un grizzly, per cui, come puoi vedere dai nostri disegni, abbiamo tratteggiato una mole ‘importante’. Cerca già in questa fase di dare del movimento al tuo orso, piegando le gambe in modo naturale, così da dare la sensazione del passo.

Primo passaggio: abbozziamo la struttura corporea dell'orso

Primo passaggio: abbozziamo la struttura corporea dell’orso

Quanto al muso, non cercare di rendere questo animale spaventoso: l’atteggiamento tipico dell’orso è tranquillo e bonario, tuttalpiù indolente.

Quando avrai tracciato velocemente tutti i contorni e i dettagli principali del muso, prendi una matita più morbida, e inizia a distinguere tonalità e ombre, con la tecnica del chiaroscuro. Molto probabilmente stai prendendo spunto da un’immagine di un orso reale: dove sono i punti più scuri sulla sua pelliccia?

Secondo passaggio: definiamo i contorni e la pelliccia

Secondo passaggio: definiamo i contorni e la pelliccia

E dove, invece, c’è maggiore luce? Riporta tutte queste impressioni tracciando delle brevi linee più o meno vicine, seguendo comunque la forma del corpo, accennando protuberanze e muscoli (hai notato che il grizzly ha una gobba piuttosto pronunciata?).

A questo punto, infine, puoi darti alla rifinitura, e quindi al tratteggio del pelo. Il nostro grizzly ha una pelliccia lunga e ispida, che dovresti rendere con tanti tratti brevi più o meno scuri in base ai giochi di luce. E attenzione, in alcuni punti il pelo è più lungo, mentre in altri è decisamente più corto (a partire dal muso).

Terzo e quarto passaggio: completa l'orso disegnando i dettagli del muso, la folta pelliccia e le ombre sul corpo

Terzo e quarto passaggio: completa l’orso disegnando i dettagli del muso, la folta pelliccia e le ombre sul corpo

Ora il tuo orso è praticamente finito: puoi dare maggiore luce su alcuni punti del tuo orso – come per esempio sulla schiena – ‘asportando’ un po’ di grafite con la gomma pane, che userai eventualmente anche per pulire le parti bianche del foglio. Ora il tuo orso è terminato, e puoi renderlo eterno – o quasi – con il tuo spray fissativo!

Oggi hai imparato come disegnare un orso: tu aspettiamo ancora qui, sul nostro blog, per imparare a disegnare tanti altri animali e oggetti – e, al momento del bisogno, ricordati di visitare il nostro e-commerce, per acquistare tutto il necessario per i tuoi disegni, approfittando delle nostre offerte!

Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

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