Dipingere un leopardo con gli acquerelli

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Gli animali sono tra i soggetti più diffusi quando si tratta di dipingere con gli acquerelli.

Nell’articolo di oggi ho deciso di scegliere un animale che amo particolarmente, un felino diffuso soprattutto in Africa ed Asia sud-orientale: il leopardo.

Il manto fulvo caratterizzato dalle tipiche macchie nere, lo sguardo serio e concentrato, la fierezza tipica dei felini: ecco che abbiamo trovato un soggetto perfetto per il nostro prossimo acquerello! 😉

Nel lavoro che andremo ad eseguire vi mostrerò in particolare come lavorare su un disegno con molti dettagli, utilizzando il liquido per mascherare e quello per mescolanze.
Ma non perdiamo altro tempo, prendiamo i nostri acquerelli ed iniziamo subito!

Il dipinto del leopardo finito

Che strumenti servono per dipingere un leopardo con gli acquerelli

Ti mostro subito la foto del lavoro terminato, giusto per invogliarti a proseguire nella lettura! 🙂
Partiamo subito da un punto fondamentale, cioè la scelta dei colori e materiali che useremo in questa guida.
Certo, se sei capitata qui per caso e vuoi passare un pomeriggio a rilassarti dipingendo un po’, puoi utilizzare il materiale che hai in casa.

Se invece vuoi un risultato che sia simile a quello che ti mostrerò durante la guida, ecco la lista dei prodotti professionali che ho utilizzato:

  • Acquerelli Cotman Winsor&Newton (Nel mio caso ho usato il set da 45 mezzi godet)
  • Gomma arabica Winsor & Newton
  • Medium Mescolanze Winsor & Newton
  • Penna per Mascherare pigmentata Schmincke
  • Album Aquerello Canson Heritage Grana fine (formato 23x31cm)
  • Pennello Cotman 111 – punta tonda Winsor & Newton – misura 8
  • Pennello Cotman 111 – punta tonda Winsor & Newton – misura 6
  • Pennello 334 Tintoretto -Punta Tonda Acquerello – misura 2

Come dipingere un leopardo con gli acquerelli Winsor&Newton

Il disegno del leopardo

Per prima cosa ho disegnato il leopardo direttamente sul foglio di carta Canson.

Ho utilizzato una foto di un leopardo trovata su internet e l’ho trasposta sul foglio a vista.
Se hai problemi con il disegno puoi aiutarti usando della carta carbone o tracciando una griglia che ti aiuterà a copiare il soggetto mantenendo le proporzioni.

Il disegno del leopardo con gli acquerelli

Quando si dipinge con l’acquerello esistono naturalmente tantissime stili e scuole di pensiero: alcune persone preferiscono dipingere direttamente senza tracciare il disegno di base con la matita.

In questo caso il risultato che vogliamo ottenere è un acquerello che possiamo definire realistico. Per questo motivo trovo che sia meglio definire il disegno di base includendo quasi tutti i dettagli e particolari.

Come puoi vedere dalla foto, dopo aver completato il disegno ho fissato il mio foglio al tavolo, usando dello scotch di carta. Ho lasciato una cornice di larghezza 1 centimetro su ogni lato.

Per fare in modo che lo scotch sia equidistante dal bordo puoi aiutarti tracciando la cornice a matita, usando delle squadre (come si faceva durante le lezioni di disegno tecnico!) oppure semplicemente segnando un centimetro alle estremità di ogni lato e tracciando una riga sottile e leggera (matita 2h o più) usando una riga.

Completo il disegno del leopardo usando la grafite

Usando della grafite ho riempito le macchie del mantello, il naso e definito le ombre nelle orecchie, ai lati del naso e sul muso.
Ho infinite schiarito completamente il disegno rimuovendo gli eccessi di grafite con la gomma pane. In questo modo il disegno originale non sarà visibile una volta terminato il dipinto.

Applichiamo il liquido per mascherare

Hai già usato il liquido per mascherare, vero?
Se la risposta è no e il tuo obiettivo è quello di dipingere con gli acquerelli, devi assolutamente provarlo. Non ci sono scuse!

Il liquido per mascherare è uno speciale composto che viene applicato nelle zone del dipinto che vogliamo “proteggere” dal colore e dall’acqua. Inizialmente liquido (seppur viscoso), qualche minuto dopo essere stato applicato sul foglio si consoliderà creando una superficie impermeabile e impenetrabile dal colore.
Così facendo non dovremo preoccuparci di “non uscire dai bordi” mentre dipingiamo e le zone mascherate con il liquido rimarranno del colore della carta che stiamo usando.

Il liquido per mascherare viene applicato sul disegno

Il liquido per mascherare dopo essere stato applicato sul disegno

Come puoi vedere dalle foto ho applicato del liquidi ai lati della bocca, nelle zone coperte dal pelo, sotto e di fianco gli occhi e nelle orecchie.

Stesura di base dei colori: coloriamo il manto

Siamo finalmente pronti per iniziare a fare sul serio!

Per prima cosa stendi uno strato di colore preliminare, un fondo che applicheremo su tutto il disegno, senza curarci troppo di coprire le macchie o i dettagli tracciati precedentemente a matita.

Coloriamo il manto del leopardo

Il colore che ho usato è una miscela di ocra, terra bruciata e marrone, molto diluita per creare il primo strato e via via più scura nelle aree in cui volevo aggiungere del volume ed ombreggiature.

Il colore è stato mescolato e diluito utilizzando il Liquido per Mescolanze Winsor&Newton: questo prodotto rallenta il tempo di essiccazione degli acquerelli e ti permette quindi di ottenere degli migliori sfumature di colore ed evitare di lasciare “macchie” dovute alla rapida asciugatura dell’acqua sul foglio.

E’ stato pensato proprio per creare sfondi e per lavorare su ampie aree del disegno, avendo abbastanza tempo per sfumare e stendere il colore in maniera omogenea.

Aggiungiamo delle zone più scure sul mantello

Aggiungiamo dettagli ed ombre

Dopo aver atteso l’asciugatura del primo strato di colore, passiamo ad occuparci dei dettagli del mantello e del muso del leopardo.

In generale mescolo sempre qualche goccia di Gomma Arabica ai colori prima di utilizzarli. Così facendo otterrò un risultato finale più brillante e trasparente.

La Gomma Arabica ha proprio questa caratteristica. Solitamente viene utilizzata come legante nella preparazione dei colori ad acquerello ed è quindi presente in piccola parte in molti degli acquerelli in commercio.
Utilizzata come ausiliare riduce la miscibilità dei colori, permettendo una separazione più netta delle tinte, oltre che aumentare la trasparenza e la brillantezza del colore una volta asciugato.

Dipingiamo gli occhi del leopardo usando il verde giallastro

Ottengo un verde giallastro/olivastro miscelando un giallo limone con una punta di indaco. Questa tinta verrà utilizzata per colorare le iridi degli occhi.
Utilizzando invece un seppia o una terra più rossiccia colorerò il naso del leopardo.

Tutti questi dettagli sono stati realizzati utilizzando une pennello a punta tonda fine, molto comodo e pratico quando si tratta di dover lavorare con precisione.

Utilizzerò lo stesso pennello per colorare con il nero le macchie della pelliccia, il contorno degli occhi e la pupilla, le orecchie e tutti gli altri dettagli neri. Ricordati sempre di mescolare qualche goccia di Gomma Arabica.

Coloriamo le macchie e le zone nere

Le macchie non devono essere tutte regolari o perfette: pur utilizzando il nero cerca di creare delle sfumature e delle aree più o meno scure. Per renderle meno piatte puoi colorarle seguendo le linee interne ad ogni macchia tracciate inizialmente con la matita, usando delle brevi e veloci pennellate.

Benissimo! Se necessario intensifica delle parti più scure passando un altro strato di colore.
Subito dopo armati di una gomma per cancellare e rimuovi il liquido per mascheratura che avevamo applicato in precedenza.

Dipingiamo lo sfondo

E’ il momento di occuparci dello sfondo e degli ultimi ritocchi.
Nel mio caso ho creato un blu grigiastro, mescolando del blu scuro con una punta di nero. Anche in questo caso ho utilizzato il Medium per Mescolanze per diluire la miscela. Questo mi ha permesso di stendere il colore su tutta lo sfondo e di sfumarlo a mio piacimento senza creare macchie.

Il dipinto del leopardo finito

Per ultima cosa ho utilizzato un inchiostro bianco con un pennino (ma puoi benissimo utilizzare anche un pennello) per rinforzare i dettagli bianchi, in precedenza coperti da liquido per mascherare. Ho dato qualche punta di bianco sui peli bianchi del muso, sul naso, intorno agli occhi e alle orecchie. Stessa cosa per i baffi. Ho aggiunto anche un piccolo riflesso di luce nell’occhio sinistro.

Dipingi e condividi!

La lezione di oggi termina qui. Il risultato non è niente male, non trovi?
Spero che la guida sia stata di tuo gradimento e che tutto sia chiaro, in caso contrario scrivimi un commento qui sotto e sarò felice di risponderti. 🙂

Hai voglia di metterti alla prova? Segui le istruzioni e dipingi un leopardo con gli acquerelli. Quando avrai finito scatta una foto e condividilo su Instagram o Facebook, taggando il profilo di MomArte – Momenti Artistici. Lo pubblicheremo sulla nostra pagina! 😉

A presto!


Articolo ed illustrazioni a cura della bravissima Giulia Riva.
Profilo Instagram: https://www.instagram.com/scaloppinee/

Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

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