Pastelli a olio e oil sticks: quali sono le differenze?

  • View Larger Image Quali sono le differenze tra pastelli a olio e oil sticks?

Capita spesso di pensare alla pittura a olio come una tecnica legata al passato e fortemente ancorata alla tradizione. Se confrontata alla pittura acrilica, pochi sono i prodotti innovativi o che esplorano nuove direzioni creative.

Questo non è del tutto vero. E se continui a leggere ti mostrerò un esempio concreto.

Oggi parliamo di Pastelli a Olio e Oil Sticks (anche chiamati oil bar), due prodotti che sicuramente conosci e che fanno parte della famiglia dei colori ad olio.

Quali sono le differenza tra pastelli a olio e oil sticks? Scopriamolo insieme!

Set Pastelli a Olio iridescenti Sennelier

I Pastelli a Olio e gli Oil Sticks sono la stessa cosa?

Assolutamente no! 🙂
Pur condividendo molte caratteristiche nella composizione e nel metodo di utilizzo, hanno delle caratteristiche che li rendono molto diversi.

Sia i Pastelli a Olio che gli Oil Sticks sono composti da olio, cera e pigmento. Grazie ai loro colori ricchi e profondi e alla particolare tecnica di utilizzo, sono perfetti per ottenere risultati straordinari sulle nostre opere e sono degli ottimi alleati per la pittura en plein air.

La differenza fondamentale tra Pastelli a Olio e Oil Sticks sta nel fatto che i pastelli a olio contengono un olio minerale non essiccante che impedisce la completa asciugatura del colore. Gli Oil Sticks invece asciugano e si solidificano come la pittura a olio, in quanto si tratta proprio di colori ad olio in forma solida! 🙂

I pastelli ad olio, come e quando nascono?

Pastello a olio Sennelier

Come dicevo inizialmente, una credenza errata che circola tra i pittori è che la pittura a olio non sia capace di rinnovarsi e di sperimentare nuove formule e nuovi prodotti.

I pastelli ad olio sono un’invenzione relativamente recente.
Creati nel 20esimo secolo per rispondere a delle esigenze pratiche di alcuni artisti, apparvero per la prima volta con marchio Sakura nel 1925.

Negli anni successivi altre case produttrici crearono e svilupparono prodotti simili, fino a quando, nel 1949, Henri Sennelier mise sul mercato gli straordinari pastelli ad olio Sennelier.
E’ interessante notare che la ricetta fu sviluppata su richiesta di due grandissimi artisti, Pablo Picasso e Henri Goetz. Entrambi chiedevano uno strumento per poter tracciare delle bozze sotto i dipinti ad olio e dei pastelli morbidi che gli permettessero di dipingere su vari supporti come legno, vetro, carta, ceramica o tela…

Come si usano i pastelli ad olio?

Il legante utilizzato per i pastelli a olio è inerte e questo è il motivo per cui non asciugano dopo l’utilizzo. Sempre grazie a questo legante a base di cera possono essere utilizzati senza problema su varie superfici, come carta, tela, legno e metallo, senza alcuna preparazione necessaria del supporto.

Vengono utilizzati spesso per gli schizzi preparatori di pitture ad olio, ma possono essere utilizzati per opere complete senza nessun problema!

Il colore può essere sfumato e mescolato utilizzando le dita e questa è una caratteristica davvero interessante, da sfruttare assolutamente!
Il calore delle mani infatti scalda l’impasto dei pastelli (e di conseguenza la cera contenuta in essi) e rende il colore malleabile e facilmente miscelabile, anche dopo essere stato depositato sul supporto.

In questo modo possiamo anche sovrapporre colori differenti o creare strati con diverse tonalità, che si mischieranno insieme per dare vita a risultati sorprendenti. Fai però molta attenzione se lavori “en plein air”, cioè all’aperto, e non dimenticare i tuoi pastelli sotto il sole!

Consiglio molto importante: visto che il pastello ad olio non arriverà mai ad asciugatura completa, è necessario proteggere la nostra opera dopo averla terminata. E’ caldamente consigliato l’uso di un fissativo per pastello a lavoro finito, in alternativa è necessario proteggere l’opera dietro ad un vetro per poterla esporre ed evitare che degradi nel tempo.

Cosa sono gli Oil Sticks (o Oil Bars)?

Oil bar Winsor&Newton

Gli Oil sticks sono sostanzialmente pittura a olio in forma solida. Sono dei cilindri composti da pigmento, olio di lino o cartamo ed una parte di cera, che gli permette di assumere questa forma particolare.

La loro versatilità sta nel fatto che possono essere utilizzati in due modi complementari. Puoi dipingere utilizzando direttamente il cilindro, quasi come fosse un pastello, regolando l’intensità delle linee e dei colori con una maggiore o minore pressione della mano. Oppure puoi usarli come pittura a olio classica preparando il colore sulla tavolozza (mischiandolo a medium o ausiliari se necessario) e stendendolo con un pennello o spatola sulla superficie da dipingere.

Alcune caratteristiche degli Oil Sticks

Molti degli Oil Sticks che si trovano in commercio vengono prodotti a partire dalla pittura a olio classica, con qualche modifica alla ricetta per poter creare la caratteristica forma cilindrica e solida. I pigmenti utilizzati sono sempre di altissima qualità ed il risultato è quindi sempre all’altezza delle aspettative!

Prima dell’utilizzo è necessario rimuovere la sottile pellicola che si forma sulla superficie del cilindro. Questa pellicola si forma automaticamente dopo qualche giorno di non utilizzo (per lo stesso motivo per cui la pittura a olio si asciuga e secca) e protegge la parte interna dello stick. Per questo motivo gli Oil Sticks si conservano davvero facilmente.

In ultimo è importante notare che gli Oil Sticks hanno mediamente delle dimensioni molto più grandi dei pastelli ad olio e contengono di conseguenza più pittura (in forma solida, chiaramente). Questo ci permette un utilizzo prolungato, ma, di conseguenza, il prezzo sarà in rapporto alla quantità!

Alcuni consigli per utilizzare insieme pastelli a olio, oil sticks e pittura a olio!

La domanda che spesso ci chiedono è: “posso usare i pastelli ad olio o gli oil sticks insieme alla pittura a olio?”.

E la riposta è davvero semplice: certo che puoi!!
Bisogna però non dimenticare qualche semplice regola:

  • I pastelli ad olio e gli oil sticks possono essere usati come base per i dipinti ad olio. Con base intendo che possono essere utilizzati per tracciare la bozza del disegno o per riempire aree di colore. Non eccedere però con il colore utilizzato e fai in modo che questa base non sia troppo spessa. Quando inizierai a lavorarci sopra con i colori a olio, i medium contenuti nella pittura dissolverà in parte la base e i colori si mischieranno.
  • Abbiamo già detto che gli Oil Sticks sono sostanzialmente pittura a olio in forma solida. Essi sono però più “grassi” della pittura classica, a causa della pittura contenuta in essi. Non dimenticarlo quando li userai per i tuoi dipinti. Utilizzando degli ausiliari o medium potrai renderli più fluidi e facilmente lavorabili.
  • Visto che i pastelli ad olio non asciugano mai completamente, devi stare molto attento se li usi come base per la pittura a olio. Come detto al punto 1 cerca di non creare una base troppo spessa (cioè con uno strato di colore troppo spesso). Questo potrebbe dare dei risultati inaspettati quando la superficie di pittura a olio sovrastante si asciugherà e rischierai che la pittura si crepi o che si stacchi.
  • Nell’uso combinato con la pittura a olio, i pastelli a olio danno il meglio nel creare i dettagli più fini o per gli accenti finali. Cerca però di assicurarti che la pittura a olio sottostante sia asciutta o che lo strato di colore sia fine, in modo da non “perdere” il colore del pastello nella pittura a olio fresca.

Spero con questo articolo di averti chiarito un po’ le idee e che ora tu sappia quali sono le differenze tra pastelli a olio e oil sticks.
Non ti resta che provarli entrambi e capire quale dei due fa al caso tuo e ti permette di esprimere al meglio la tua Arte!

E per qualsiasi domanda o dubbio, scrivi pure nei commenti qui sotto. Sarà un piacere per me risponderti e aiutarti!

A presto,
Tiziano

Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

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