Per chi arriva dalla pittura con i colori a olio è un vero e proprio trauma.
Sì, ovviamente stiamo parlando del tempo di asciugatura dei colori acrilici, che spiazza e che spesso prende in contropiede tutti i pittori non abbastanza veloci da sfruttare le potenzialità di questo colore.
Occhio: non stiamo dicendo che i colori acrilici si seccano non appena stesi sulla tela pittorica!
Così facendo, infatti, potremmo finire per spaventare tutte quelle persone che, abituate a usare oli e acquerelli, stanno pensando di sperimentare anche i colori acrilici.
Si tratta di colori con un’asciugatura veloce, ma non certo fulminea!
Si arriva senz’altro a pitturare senza problemi, a condizione di avere ben in testa tutte le azioni da fare, e di conoscere le tecniche giuste. In caso contrario… ebbene, ci si potrebbe trovare in difficoltà!
Impariamo a sfumare i colori acrilici!
In molti, per esempio, si domandano come sfumare i colori acrilici in modo efficace. La domanda, magari pensando alle sfumature perfette dei colori a olio, nasce praticamente spontanea.
Qualcuno, pessimista e arrendevole, si è già convinto nel tempo che con gli acrilici, semplicemente, non si può sfumare. Qualcun altro, invece, sa che è possibile ottenere degli effetti di tutto rispetto anche con questi tubetti a base d’acqua, ma non sa in che modo. Per questo motivo oggi ti spiegheremo come sfumare i colori acrilici con delle tecniche diverse.
Sei pronto per metterti al lavoro?
- Cosa ti serve per imparare a sfumare i colori acrilici
- Le caratteristiche degli acrilici: un riassuntone
- Come sfumare i colori acrilici
- Come sfumare i colori acrilici: alla scoperta del medium ritardante
Cosa ti serve per imparare a sfumare i colori acrilici
Partiamo con gli accessori e con i prodotti di cui necessiti per imparare come sfumare i colori acrilici.
Eh sì: qui non siamo in un’aula di storia dell’arte, dove ci si limita a guardare! Nossignore, il blog del nostro negozio online di accessori per l’arte è anche e soprattutto un laboratorio, dove dopo la teoria fa capolino la pratica.
Ma cosa ti serve, dunque, per capire come sfumare i colori acrilici?
Probabilmente, se hai posto questa domanda a Google e sei finito qui, possiedi già tutto l’occorrente, ma è sempre meglio verificare.
Ti occorreranno dunque alcuni tubetti di colori acrilici: nella fattispecie, per fare questi piccoli esercizi te ne basteranno due, uno chiaro (per esempio un bel giallo limone) e uno scuro (un bel blu oltremare).
Ti servirà poi un pennello, meglio se a punta piatta, tra quelli pensati per gli acrilici e per i colori a olio.
Dovrai poi avere a portata di mano un album di carta per acrilico, caratterizzata da un’alta grammatura e da un alto assorbimento dell’acqua (sarebbe infatti assurdo fare delle prove direttamente sulla tela pittorica) e della carta assorbente o un panno per asciugare di tanto in tanto il tuo pennello.
A completare il tutto, ovviamente, un bicchiere con un po’ d’acqua, per diluire il colore e sciacquare il pennello, e una tavolozza (o un piattino).
Hai tutto? Allora procediamo con la nostra guida per imparare come sfumare i colori acrilici!
Le caratteristiche degli acrilici: un riassuntone
Per capire per bene come sfumare gli acrilici in modo efficace e possibilmente veloce è importante andare a rispolverare quelle che sono le caratteristiche peculiari della vernice acrilica. La difficoltà nel fare le sfumature, infatti, è dovuta proprio alla particolare essenza di questi prodotti!
Per prima cosa, per tutti quelli che si spaventano per i tempi di asciugatura ridotti dei colori acrilici, bisogna sottolineare che questi – essendo composti da dei pigmenti colorati e da una resina acrilica – possono essere utilizzati con della semplicissima acqua, senza dover dunque acquistare o saper dosare dei diluenti particolari.
Altre caratteristiche fondamentali dei colori acrilici sono la facile stesura, con il colore che non oppone resistenza, e una grande traslucidità da asciutti.
Possono inoltre essere usati su tantissimi materiali diversi: per queste prove di sfumatura ti abbiamo consigliato di preparare della carta per acrilici, ma potresti usare anche del cartone, del compensato, dei pannelli di legno, dei cartone telati e, ovviamente, delle vere e proprie tele.
Ma basta cianciare: ora abbiamo una base teorica sufficiente per scoprire come sfumare gli acrilici in modo perfetto!
Come sfumare i colori acrilici
Non credere alle persone che vanno in giro dicendo che con i colori acrilici non consentono la tecnica della sfumatura.
Questa è infatti una affermazione falsa, o perlomeno inesatta.
Certo, i colori acrilici non possono essere sfumati come i colori a olio.
Ma possono essere sfumati in un altro modo, anzi, in altri modi: con l’acrilico, per sfumare, si lavora a gradini, a step, laddove invece nei colori a olio questa procedura è più ‘liscia’.
Qui ti presentiamo due metodi per capire come sfumare i colori acrilici: sei pronto per impararli?
Per prima cosa, ti chiediamo di mettere davanti a te il foglio da pittura, e di preparare sulla tua tavolozza due colori, uno chiaro e uno scuro. Fatto questo, dovrai individuare sul foglio la zona in cui vorrai fare la tua sfumatura: potresti per esempio disegnare a matita un rettangolo posizionato in verticale, entro il quale darai le tue pennellate. Dovrai dunque bagnare leggermente il pennello – poco poco, in caso asciugalo un po’ con della carta assorbente – e poi, dopo aver lavorato il tuo colore chiaro, distribuirlo su tutta la zona da sfumare, senza lasciare nemmeno uno spazio bianco.
Fatto questo, dopo aver sciacquato e pulito il pennello, potrai passare al colore più scuro: dovrai dunque caricare il pennello e tracciare una pennellata in fondo al tuo rettangolo, per poi iniziare a sfumare leggermente verso l’alto, sempre con il pennello carico, per due o tre pennellate. A questo punto, dopo aver scaricato il pennello sulla tua carta assorbente e averlo bagnato leggermente, potrai sfumare più decisamente, continuando di tanto in tanto a sciacquare il pennello, di modo da rendere via via la sfumatura più uniforme.
Il secondo metodo, invece, prevede di partire non con il colore più chiaro, quanto invece con il colore più scuro. In questo caso non stenderai il primo colore in tutta la parte da sfumare, ma solo in una metà. Dopo aver sciacquato il pennello potrai dunque stendere il colore chiaro nell’altra metà e quindi, a questo punto, partendo lì dove le tue tinte si toccano, iniziare a sfumare, sciacquando di tanto in tanto il pennello.
Entrambi questi metodi, come vedi, permettono di effettuare delle sfumature efficaci e molto veloci. Questo, però, è possibile solo quando si devono fare dei lavoro piccoli, e dunque abbastanza rapidi. Come si può fare, invece, quando bisogna sfumare delle aree maggiori, combattendo contro il tempo di asciugatura dei colori acrilici?
Come sfumare i colori acrilici: alla scoperta del medium ritardante
Quando i tempi di lavorazione sono maggiori, non c’è niente da fare, l’unica soluzione è il medium ritardante per colori acrilici.
Estremamente utile per chi passa dai colori a olio alle tinte acriliche, questo medium permette di aumentare sensibilmente (fino al 20%) i tempi di asciugatura dei colori, così da dare maggiore tempo al pittore per sfumare e per definire i dettagli.
É importante, però, non esagerare, per non compromettere il risultato: bisogna infatti sottolineare che un uso eccessivo del ritardante può incentivare la comparsa di crepe a pittura asciutta.
Puoi dunque aggiungere qualche goccia di ritardante sul colore preparato sulla tavolozza oppure, in casi particolari, puoi optare per bagnare leggermente la tela con questo prodotto, sempre con grande parsimonia.
E tu, conosci forse altri metodi per sfumare i colori acrilici?
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