Nel mondo dell’arte incontriamo spesso designer, illustratori e grafici. Persone che tutte le mattine si svegliano e, per lavoro, disegnano, compongono, creano immagini. La maggior parte di questi illustratori e designer sono assolutamente rodati, competenti ed esperti, e non hanno bisogno di alcun consiglio. Alcuni di essi sono però alle prime armi, ovvero designer che stanno muovendo i primi passi in questo mondo.
Di cose da imparare, prima di realizzare delle illustrazioni e dei progetti grafici fatti bene, ce ne sono un sacco. Oggi vogliamo parlare di come creare uno schema di colori, e quindi della palette di colori perfetta per i tuoi lavori.
Gli schemi di colore standard
Forse sei lì, davanti a un foglio bianco, con le tue matite colorate o con i tuoi pennarelli per il disegno tecnico, e non sai quali colori scegliere per il tuo progetto grafico. Probabilmente stai creando un nuovo logo, ridefinendo la palette cromatica che un’azienda dovrebbe usare d’ora in avanti per la comunicazione, oppure chissà, stai pensando alla scenografia della tua prossima rappresentazione scenica.
Come scegliere lo schema di colore più corretto? Ebbene, forse hai già un colore di partenza: potrebbe essere il colore storico di un dato brand, il colore di un elemento scenico indispensabile e via dicendo.
Come scegliere i colori che comporranno la tua palette
Per chi non sa in che direzione muoversi, esistono in realtà degli schemi prestabiliti ai quali fare riferimento. Tutto parte, di fatto, dall’osservazione della ruota dei colori, ovvero dallo schema a cerchio che abbiamo studiato fin dalle elementari per capire come dai colori primari si formano i secondari, i terziari e via dicendo.
Potresti per esempio decidere di scegliere dei colori analoghi: se il colore fondamentale del tuo progetto è l’arancione, è possibile accompagnarlo con giallo e rosso, ovvero con i colori subito ai lati del tuo colore fondamentale. Un’alternativa è quella di utilizzare i colori complementari, scegliendo quindi il colore contrapposto nella ruota dei colori: sempre nel caso dell’arancione, quindi, dovresti scegliere il blu. E se ti servissero invece tre colori? Allora potresti servirti delle famose combinazioni di colore ternarie, scegliendo tre colori equidistanti nella ruota dei colori: l’arancione dovrebbe essere accompagnato dal verde e dal viola.
Va peraltro detto che una buona palette potrebbe essere costituita non sulla combinazione di colori, quanto invece sulla variazione di tono o di luminosità dello stesso colore. Potresti, per esempio, optare per uno schema monocromatico, con rossi chiari, medi e scuri.
Questi schemi, specifichiamo, sono solamente un punto di partenza: ogni progetto è infatti un concetto a sé stante. Per chi vuole scegliere una strada più complicata, quindi, abbiamo deciso di raggruppare alcuni preziosi consigli generali per la scelta della palette!
Consigli per creare la palette perfetta
Ci sono tanti fattori da tenere in considerazione per creare una palette davvero soddisfacente. Vediamo insieme quali sono quelli principali!
La psicologia dei colori
Ogni colore, si voglia o non si voglia, ha significati specifici in determinate culture. Il bianco, che in Occidente è associato principalmente alla purezza, in Cina è il colore legato al lutto.
Questo è un esempio per dire che, a livello psicologico e culturale, i colori non vanno utilizzati in modo casuale, pensando al solo aspetto estetico: il rosso comunica energia, passione ed entusiasmo, il giallo è il colore della positività, il blu trasmette stabilità, il nero è associato alla morte ma anche all’eleganza. Meglio tenerne conto prima di usare la palette sbagliata!
Less is more
Generalmente, una buona palette di colori è composta da 2, 3, 4, 5 colori. Si può anche aumentare il numero, ma è certo che ogni aggiunta può essere un passo falso, per lo meno a livello di impianto generale.
Come abbiamo detto, infatti, ogni colore invia dei segnali piuttosto precisi al nostro cervello: aggiungere troppi colori, quindi, potrebbe mandare in tilt l’osservatore. Non è un caso se è negli ambienti monocromatici che si avverte una maggiore sensazione di calma.
Partire da delle combinazioni reali
Spesso capita di vedere delle combinazioni di colore nella vita “reale” assolutamente perfette. Un tramonto nel deserto, l’alba al di sopra di un campo verde, la scena di un film (si pensi per esempio alle meravigliose palette di colori che si possono ricavare dai film di Wes Anderson). Ciò che funziona bene nella vita reale, di fatto, tende a funzionare altrettanto bene nei nostri progetti grafici.
Essere coerente con il proprio messaggio
Quale messaggio vuoi trasmettere con il tuo progetto grafico? Un manifesto di un evento dovrà anticipare quelle che saranno le sensazioni legate a quell’appuntamento, un vestito dovrà trasmettere sensualità, raffinatezza o dinamicità, una macchinetta per il caffè dovrà mostrarsi elegante e solida. I colori scelti, pensando alla psicologia dei colori e al contesto, dovranno essere coerenti con il messaggio da trasmettere, creando cioè l’atmosfera giusta.
Bene, ora hai sai da dove partire per creare uno schema di colori vincente: non ti resta che provare ad accostare i vari colori, usando matite colorate, pennarelli o pennelli!
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