Tenero, dolce e docile: il coniglio è un animale indubbiamente ‘simpatico’, ed è probabilmente per questo motivo che hai deciso di cercare online una guida in grado di spiegarti per filo e per segno come disegnare un coniglio.
Forse vuoi imparare perché questo è il tuo animaletto preferito, forse perché vuoi disegnarlo in vista di Pasqua, o forse, ancora, perché vuoi fare un ritratto del tuo coniglietto domestico, ma non sai proprio da dove iniziare.
O magari hai cliccato su questa guida su come disegnare un coniglio semplicemente perché ti piace disegnare gli animali, e hai già sperimentato le nostre guide step by step per disegnare i cani e i cavalli.
In tutti i casi, molto probabilmente, non sei un disegnatore super esperto: forse te la cavi un po’ con la matita, ma ti serve ancora qualche piccolo consiglio per ingranare e poter dare il meglio di te sulla carta da disegno. Ebbene, siamo qui proprio per questo: oggi imparerai come disegnare un coniglio partendo da zero!
- Tutti gli accessori che ti servono per disegnare un coniglio
- Non stai disegnando un peluche!
- Come disegnare un coniglio: iniziamo dalle bozze
- Come disegnare un coniglio: guida passo dopo passo
Tutti gli accessori che ti servono per disegnare un coniglio
Puoi imparare tutte le tecniche che vuoi… ma per iniziare devi prima avere tra le mani gli accessori da disegno necessari! Tranquillo, non dovrai spendere un patrimonio, anzi: le spese per iniziare a disegnare sono estremamente ridotte. Tutto quello che ti serve – e che puoi ovviamente trovare sul nostro e-commerce online di accessori per il disegno – è qualche matita in grafite, un blocco di fogli da disegno per gli schizzi, un album da disegno, una gomma, una gomma pane, un temperino e uno spray fissativo per essere certo di poter conservare il tuo disegno del coniglio.
Forse possiedi già gran parte degli accessori da disegno necessari.
Per poter a disegnare con le tecniche corrette avrai però bisogno come minimo di una matita dura, di una matita media e di una matita morbida: quella dura ti servirà per tracciare linee nette e chiare, mentre quella morbida ti servirà al contrario per tracciare delle linee morbide, nonché per ombreggiare il disegno.
Hai trovato tutto il necessario per iniziare? Bene, allora sei pronto per concentrarti sull’oggetto di questa guida: vediamo come disegnare un coniglio!
Non stai disegnando un peluche!
Se vuoi che il tuo coniglio disegnato abbia ‘vita’, e che dunque possa realmente emergere dal tuo foglio da disegno, devi imparare a guardare al coniglio come a un animale vero e complesso, e non come a un peluche. Devi imparare a pensare alla sua struttura ossea, ai suoi muscoli, perché saranno proprio questi particolari – ma non solo – a fare la differenza tra un disegno di qualità e un disegnino da nulla.
Non è tutto qui: prima di imparare come disegnare un coniglio devi anche pensare a quale coniglio vuoi disegnare. Se nel tuo giardino o nella tua casa non c’è infatti un coniglio che sfreccia velocissimo tra un angolo e l’altro, devi decidere se vorrai disegnare un coniglio martora, un angora, un ariete nano, un giapponese, un cincillà grande e via dicendo.
In Italia esistono oltre 40 specie registrate, e tra una e l’altra cambiano dimensioni, proporzioni, colori, lunghezza del pelo e via dicendo. Scegli quale sarà il tuo soggetto, e studialo per bene prima di iniziare!
Come disegnare un coniglio: iniziamo dalle bozze
Il primo fondamentale passo è, come sempre, costituito dagli schizzi. Per imparare come disegnare un coniglio, quindi, devi prendere in mano il tuo blocco da sketching, e quindi la tua carta da disegno per schizzi, e iniziare ad abbozzare velocemente il coniglio che andrai a tratteggiare.
Per studiare bene il tuo soggetto ti consigliamo di fare delle bozze della bestiola in diverse posizioni: il tuo coniglietto potrà essere appiattito sull’erba con le orecchie basse, su quattro zampe e attento, con le orecchie diritte, o magari persino in piedi, mentre annusa l’aria.
In ogni caso, devi capire come strutturare la tua bozza, a partire dalla parte del torso del tuo coniglio. Se visto di lato, il torso dell’animaletto può essere visto come un rene abbastanza tozzo; se visto frontalmente, invece, può diventare praticamente un cerchio. Il musetto si presenta a forma di avocado, dal quale si staccano estremamente visibili e marcate le sue lunghe orecchie. Le cosce delle zampe hanno una forma di fagiolo; quelle dietro, vista la classica posizione accovacciata del coniglio quando è a riposo, sono però tendenzialmente schiacciate, andando a formare una figura ovale insieme al resto della zampa.
Bisogna ovviamente stare molto attenti alle proporzioni: un coniglio accovacciato e visto di lato, per esempio, potrebbe essere inizialmente abbozzato con tre cerchi ovalizzati: uno grande e centrale, a definire il corpo del mammifero e due più piccoli. Uno davanti e in alto, a simboleggiare la testa, e uno dietro in basso, leggermente più grande, dove dovrà essere disegnata la coscia posteriore del coniglio.
Come disegnare un coniglio: guida passo dopo passo
Una volta fatto uno studio approfondito del coniglio sul tuo foglio da schizzi, avrai capito come disegnare un coniglio da zero. Sarai dunque pronto per passare al ritratto vero e proprio: sei già arrivato? Allora estrai un foglio dal tuo album da disegno, metti a lato le tue tre matite da disegno e le gomme, e inizia.
Prima di tutto, dovrai ripartire dall’abbozzo, stabilendo la posizione e le proporzioni del tuo disegno. Fatto questo, potrai tracciare il profilo del tuo coniglio con la matita dura. In questa fase non dovrai pensare né al pelo, né alle ombre: devi invece concentrarti sulle linee esterne, sull’espressione del coniglio e sul suo movimento. Quando tutto sarà perfettamente tracciato, concentrati un po’ sul muso, e tratteggia l’espressione dell’animale.
Quando il profilo sarà completamente realizzato, puoi passare a una matita leggermente più morbida, per andare a tratteggiare le ombreggiatura del tuo ritratto.
Qual è la parte più scura del tuo coniglio? Dov’è l’ombra? Molto probabilmente le zone con meno luce saranno l’interno coscia, l’interno delle orecchie e la parte inferiore del ventre. Dovrai dunque partire da queste aree per ‘scurirle’ con dei tratti brevi e vicini, i quali devono seguire l’andamento della figura del coniglio, rispettando il variare della superficie e del volume.
Ricordati: non stai disegnando un manufatto, quanto invece un animaletto peloso, un batuffolo, dove non esistono linee decise. Anche le ombre, dunque, devono essere morbide.
Dopo aver tracciato delle linee su tutto il ritratto, definendo superfici e ombre, puoi passare al disegno del pelo. Non si tratta più di fare delle linee per le ombre, no, si tratta invece di disegnare il pelo del coniglio come lo si vede: in alcune zone potrà essere più arruffato ed evidente, mentre in altre parti potrà essere liscio e composto. Per rendere il pelo liscio del coniglio dovrai usare tratti brevi e diritti, più rari e distanti nelle zone illuminate.
Ora non devi fare altro che apportare gli ultimi dettagli e, una volta posata la tua matita da disegno, spruzzare il fissativo sul tuo foglio per farlo durare a lungo! ?✏️
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