Come usare i pastelli morbidi

  • View Larger Image Come usare i pastelli morbidi? Le principali tecniche

Come usare i pastelli morbidi? Nel nostro e-commerce dedicato al mondo dell’arte presentiamo i migliori pastelli morbidi, dai Talens Rembrandt ai Sennelier, e negli ultimi mesi abbiamo notato una marcata crescita di interesse verso questi pastelli secchi.

Sarà forse perché c’è un desiderio diffuso di ritornare verso una tecnica pittorica più immediata, partendo dunque dal puro pigmento? Sarà magari perché la qualità dei pastelli secchi Rembrandt, Sennelier, Maimeri e Conté à Paris è tale da attirare l’attenzione di un numero crescente di persone? Sarà perché è uscito su Netflix qualche documentario che parla della tecnica pittorica a pastello di cui non ci siamo accorti? 😉

Non abbiamo una risposta, ma siamo felici lo stesso. Sì, perché i pastelli morbidi (o secchi, come preferisci chiamarli) sono degli strumenti fantastici, estremamente versatili e affascinanti, capaci di adattarsi alle più differenti tecniche ed esigenze.

Come usare i pastelli morbidi? All’inizio non è semplice, ma poi…

Certo, partire da zero con i pastelli morbidi non è facilissimo. Sia chi non ha mai disegnato che chi è abituato con altre tecniche pittoriche si troverà, almeno all’inizio, un pochino spaesato. Ma durerà pochissimo: nel momento in cui tutte le tue dita saranno ricoperte dei più diversi colori, probabilmente scatterà l’amore.

In altri post ti abbiamo spiegato quali sono le caratteristiche dei pastelli morbidi Rembrandt e dei pastelli secchi Sennelier. Oggi, invece, ti spiegheremo come usare i pastelli morbidi in generale, presentandoti le principali tecniche. Buona lettura, e buon divertimento!

Tutto il necessario per usare i pastelli morbidi

Prima di vedere come usare i pastelli morbidi, è bene soffermarsi sul materiale necessario. Serviranno ovviamente, prima di tutto, proprio i pastelli secchi, che possono essere acquistati sfusi o in set. Nel nostro negozio online puoi acquistare confezioni da 12, da 24, da 40 o da 80 pezzi, nonché dei set speciali su particolari toni, come le confezioni ‘Tono Bruno’ o ‘Tono Grigio’ di Lyra.

Oltre ai pastelli secchi, avrai bisogno di un supporto. Quale carta usare con i pastelli morbidi? Ebbene, servirà una carta resistente e non troppo liscia, anche se non è detto che sia necessario buttarsi per forza sulla carta a grana schiettamente ruvida. Chi intende accoppiare l’uso dei pastelli con quello dell’acqua – come vedremo dopo – dovrebbe optare per un blocco di carta per acquerello.

Oltre ai pastelli morbidi e alla carta servono poi tutta una serie variabile di accessori, da scegliere in base alle tecniche che vorrai usare. Quasi certamente ti serviranno delle matite da disegno per fare lo schizzo iniziale del tuo lavoro, e quindi uno sfumino e una gomma (la quale, come vedremo, non servirà solo per cancellare la matita).

Ti potranno poi essere utili dei pennelli, nonché, eventualmente, un piccolo contenitore per l’acqua. Infine, vista la natura volatile dei pastelli, avrai senz’altro bisogno di una bomboletta di spray fissativo.


Il pastello morbido Sennelier

I pastelli morbidi Sennelier “paste à l’eçu” sono incredbili! Lo sapevi che sono disponibili in 525 gradazioni diverse?


Come usare i pastelli morbidi? I metodi di applicazione

Devi sapere che, quando si parla di pastelli, esistono diversi metodi di applicazione. Hai presente le varie tecniche che si possono usare con le matite colorate? Ecco, esistono molti ancora più metodi per usare i pastelli morbidi. (A questo proposito, è bene ricordare che i pastelli non sono matite, e non si può ‘fare’ loro la punta. Al massimo possono essere spezzati o tagliati per avere degli ‘spigoli’).

Il primo e più semplice metodo è quello del tratteggio, del tutto simile a quello che si fa con le matite colorate: una riga dopo l’altra, si tracciano dei brevi tratti paralleli per colorare una parte di foglio. Per avere un colore più intenso si può optare per il doppio tratteggio, che prevede dunque di sovrapporre la prima con un’altra serie di linee perpendicolari, per saturare la superficie.

Altra tecnica per usare i pastelli secchi, che ci arriva dritta dall’Impressionismo, è quella del puntinismo, con punti più o meno ravvicinati. E ancora, una tecnica per creare delle colorazioni del tutto particolari è quella di usare pastelli di colori differenti e, invece di fare lineette o puntini, fare piccoli scarabocchi, uno vicino e sopra all’altro, con i colori che finiscono per sfumarsi e creare un effetto altrimenti irraggiungibile.

La tecnica più usata per applicare il pastello è però senza dubbio quella che prevede di stendere il colore con le dita: una volta applicato il colore sul foglio, si procede dunque con le semplici dita, senza premere troppo (per non asportare troppo colore). Oltre alle dita si possono usare lo sfumino, dei pezzi di cotone e dei pennelli, i quali possono essere asciutti o leggermente bagnati, per avere un risultato del tutto simile all’acquerello.

Ci sono poi altre tecniche particolari. Per definire le luci sul tuo ritratto, per disegnare capelli o per creare dei riflessi, puoi per esempio usare un angolo della tua gomma, definendo le zone illuminate in modo molto convincente.

Come sfumare i pastelli morbidi

Per sfumare i pastelli morbidi esistono tante tecniche differenti: è possibile accostare due colori e sfumare con sfumino, con un dito o con un pennello (asciutto o bagnato). In ogni casi, quando si lavora di sovrapposizione, è sempre bene iniziare con il colore più scuro, al quale sovrapporre poi quello più chiaro.

Come disegnare con i pastelli secchi

Una volta imparate le tecniche di applicazione e di sfumatura, usare i pastelli morbidi diventa semplice. Per fare il tuo primo lavoro con questi strumenti dovrai partire da uno schizzo a matita (se vorrai che le linee restino visibili anche al termine dell’opera dovrai inchiostrarle, facendo eventualmente attenzione a lasciar asciugare l’inchiostro prima di avvicinarti con pastelli e con le tue dita).

Fatto questo, partendo dall’alto – per non sporcare il foglio con la mano – potrai iniziare a dipingere con i tuoi pastelli, usando la tecnica che più ti piace: sicuramente dovrai cominciare a sperimentare usando le dita!

Per inserire maggiori dettagli e più luminosità, verso la fine, potrai utilizzare anche delle matite colorate di qualità. A questo punto, non ti resterà che usare lo spray fissativo, per rendere eterno – o quasi – il tuo lavoro!

Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

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