Come fare un murales: tutti i consigli

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Sulla parete dell’ingresso, per stupire tutti i tuoi ospiti non appena oltrepassata la soglia.
Nella tua stanza, per sentirla davvero tua.
Oppure all’esterno, per mostrare a tutti la tua arte.

Fare un murales, a patto di avere i materiali giusti, la giusta passione e un buon spunto creativo, non è difficile, anzi, può essere facile e soprattutto molto, molto divertente.
In questa guida ti spiegheremo come fare un murales all’esterno o all’interno, utilizzando i colori acrilici per street art e per pitture murali, così da dare alla tua opera brillantezza e resistenza nel tempo.

Sei pronto a imparare tutto quello che devi sapere per dipingere sulle pareti?

Cosa si intende per mural painting e la sua storia in breve

Per Mural Painting si intende una forma d’arte che prevede la realizzazione di dipinti, o decorazioni, su superfici come muri o pareti. Infatti, la parola Mural deriva dal francese “mur” che significa proprio parete.

Si tratta di una tecnica presente in diverse culture e periodi storici, dalle antiche civiltà, come quelle egizie, fino ai moderni murales che possiamo trovare nelle città di tutto il mondo. L’uomo ha sempre dipinto sulle pareti: lo faceva nelle grotte, raffigurando scene di caccia a scopi propiziatori, e ha continuato a farlo nei secoli e nei millenni successivi, decorando palazzi e chiese.

Quello che caratterizza questa forma d’arte è indubbiamente la sua relazione con l’ambiente circostante. I murales possono infatti avere un impatto visivo significativo e possono cambiare radicalmente l’aspetto di un’intera area o di edificio. Le opere murali sono un potente mezzo per comunicare un messaggio o una storia alla comunità in cui sono situate.

Dopo qualche secolo di languore, sul finire dell’Ottocento, gli artisti tornarono a decorare le pareti per fini squisitamente estetici. Un esempio sono indubbiamente i murali delle terme di Montecatini.

Fu però soltanto nel Messico rivoluzionario, quando la popolazione si contrappose alla dittatura del generale Porfirio Diaz, tra il 1910 e il 1920, che nacque il ‘mural’ ideologico, fatto nella pubblica piazza o lungo le strade per comunicare precisi messaggi alle masse. Il valore sociale dell’arte, in quegli anni, fu definitivamente riscoperto, pur accostando a murales in stile realistico delle pitture visionarie o espressioniste.

A partire dall’esperienza messicana, il mural inteso come potente forma di espressione e di comunicazione, si espanse in tutto il mondo!

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Come preparare la superficie per il murales

Per la corretta realizzazione di un murales non è possibile partire subito con i colori acrilici, prima è necessario preparare la superficie. In questo paragrafo forniremo dei consigli generali.

Prima di iniziare con un opera a muro assicurati di avere tutti i permessi per farlo e verifica che l’intonaco/muratura non sia suscettibile a espandersi o contrarsi troppo. Dipingere su questo tipo di superficie potrebbe portare alla formazione di crepe indesiderate. Ricorda che puoi anche realizzare l’opera su una tela per poi andare ad appenderla al muro.

Preparare la superficie: consigli generali

Come detto partiamo con dei consigli generali. Per prima cosa dovrai pulire la superficie, ecco qualche consiglio:

  • Pulire la superficie: Il primo step da compiere è quello di liberare la parete su cui si andrà a dipingere da incrostazioni o macchie. Nel caso in cui siano presenti grasso, olio o cera, consigliamo di utilizzare del TSP (Fosfato di sodio) oppure un prodotto a base di agrumi miscelato con acqua calda. La seconda soluzione è decisamente più ecologica. Nel caso in cui si voglia prolungare al massimo la successiva durata del murale si può fare ancora di più, grattando la vernice della parete con della carta abrasiva, per poi procedere con la pulizia.
  • Rimuovere la muffa: se dovesse esserci della muffa sulla parete, dovrai rimuoverla. Per fare ciò aiutati con una spazzola rigida e un detergente antimuffa. Se non lo possiedi puoi utilizzare una miscela composta da 1 parte di candeggina ogni 3 parti d’acqua. Dopo averla utilizzata sciacqua due volte con acqua calda e lascia asciugare completamente.

Una volta pulita e asciugata la superficie, si può andare a prepararla. Con quali prodotti? Vediamo insieme:

  • Nel caso in cui si tratti di una superficie liscia, ti consigliamo di prepararla stendendo o spruzzando due strati di Medium Opaco Liquitex. Per le superfici ruvide il consiglio è quello di applicare, tramite una spatola, uno o due strati di Gel Opaco Liquitex. Applicato uno dei due medium bisogna lasciar asciugare completamente.
  • Scegliere e applicare un gesso: questo step servirà per dare più robustezza all’opera, potenziando la presa dei colori.

Quando anche il primer sarà asciutto, la parete sarà pronta ad essere finalmente decorata. Non è però detto che tu possa iniziare subito con pennelli e colori acrilici. Nella maggior parte dei casi, infatti, avrai il bisogno di tracciare uno schizzo preparatorio, a partire da uno schizzo più piccolo realizzato su carta.

Le opzioni, in questo caso, sono due: puoi adottare la tecnica della griglia, così da riportare pazientemente, quadrato dopo quadrato, il tuo disegno sul muro.
Altrimenti potrai invece velocizzare il tutto utilizzando un proiettore, così da ‘stampare’ sulla tua parete il tuo disegno preparatorio, seguendo tutti i segni con la tua matita.

Fatto questo, finalmente, potrai cominciare a fare un murales con i colori acrilici.

Dipingere un murales con i colori acrilici

Perché mai diamo per scontato che tu debba utilizzare i colori acrilici? Per la pittura murale si utilizza questa tipologia di vernice che, pur ricordando la tempera, dona un risultato più brillante e luminoso e che dura molto di più nel tempo.

Ma non è tutto qui! Va infatti evidenziato il fatto che i colori acrilici per street art sono molto resistenti anche agli agenti atmosferici, non ingiallendo come altre tipologie di tinte. Questo aspetto è davvero fondamentale in quanto i murales molto spesso saranno in esterno e dovranno resistere a pioggia, umidità e freddo.

Oltre ai colori serviranno ovviamente dei pennelli, di diverse misure e forme, così da riuscire a stendere ampie aree di colore e a pitturare i più piccoli dettagli. Chi è abituato a pitturare sul proprio cavalletto, del resto, non avrà grosse difficoltà nel passare alla parete: la tecnica pittorica richiesta, infatti, è praticamente la medesima.

Oltre ai pennelli, è possibile utilizzare anche altri accessori, come per esempio le spugne, perfette per creare delle texture intriganti sulla parete, soprattutto quando c’è la necessità di dipingere nuvole, alberi o cespugli.

Qualche consiglio per dipingere un murales con acrilici

Per far si che la riuscita del tuo murales sia ottimale, ti consigliamo di seguire questi semplici consigli:

  • Se dipingi su un muro interno, assicurati che bambini, cani, gatti e coniglietti non entrino nella stanza mentre sei al lavoro o mentre il colore si sta asciugando. I segni di mano o zampe, seppure divertenti, potrebbero causare dei danni importanti alla tua opera!
  • Puoi proiettare il tuo disegno sul muro utilizzando un proiettore digitale per poi andare a tracciarlo sulla superficie. Puoi anche ridimensionare e trasferire il disegno utilizzando un sistema di griglia.
  • La temperatura ideale per dipingere è compresa tra 18°-24°. Evita di dipingere a temperature inferiori a 10°. Non lavorare mai durante la pioggia, poiché potresti intrappolare l’umidità, compromettere l’adesione e causare opacizzazione.
  • I murales esterni saranno esposti ai raggi UV, quindi scegli colori realizzati con pigmenti resistenti alla luce, le vernici Liquitex in questo senso sono una garanzia.
  • Utilizza i medium per regolare la consistenza, la texture e la lucentezza dei colori. Non utilizzare solo acqua per diluire, poiché è necessaria un’integrità massima del film per avere un murales duraturo. Troppa acqua indebolirà il film di vernice.
  • Parti stendendo il colore nelle ampie campiture, così da creare lo sfondo sul quale ritornerai più tardi per i dipingere i dettagli.
  • Ogni tanto ricordati di fare qualche passo indietro per visionare l’opera nella sua totalità. È importante per farsi un’idea sulla sua corretta riuscita.

Una volta terminata l’opera, è d’obbligo l’utilizzo di una vernice finale, così da proteggere ulteriormente i colori acrilici.

Bene, ora hai imparato tutto il necessario per iniziare a fare un murales con i colori acrilici: ti sei già procurato tutto l’occorrente per riportare la tua arte su una parete perfettamente bianca?

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Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

10 Comments

  1. Alessandro 5 Giugno 2019 at 9:16 - Reply

    Buongiorno volevo chiedere che vernice va usata quando è finito un murales esterno per proteggerlo ulteriormente grazie

  2. fabio massimo galante 19 Giugno 2019 at 15:01 - Reply

    Buongiorno vorrei proteggere un murales da dipingere su una parete molto estesa, circa 60m2, molto esposta al sole cosa consigliate? Grazie

    • Tiziano Momarte 20 Giugno 2019 at 9:28 - Reply

      Buongiorno Fabio,
      Come discusso in un commento precedente, vorrei fare una piccola premessa: i murales sono molto difficili da proteggere, in quanto esposti continuamente a sole, vento ed agenti atmosferici. Una graduale e costante erosione e degradazione dei colori è purtroppo inevitabile!

      Lei ha lavorato sul muro con acrilici o con bombolette spray?
      Il nostro consiglio è di utilizzare un spray finale protettivo come questo (a finitura opaca, resistente anche alla luce): https://www.momarte.com/prodotti-per-pittura/medium-e-ausiliari-per-la-pittura/vernici-e-spray-finali/spray-finale-opaco-liquitex

      Mi rendo conto però che la superficie è molto estesa, quindi le serviranno diverse bombolette per coprire il tutto. Nel caso può anche cercare soluzioni “industriali” quindi prodotti che può trovare anche nei negozi di fai da te o bricolage.

      A sua disposizione per altre domande!
      Tiziano

  3. PAOLA BERTOLETTI 10 Dicembre 2019 at 9:40 - Reply

    Ciao Tiziano,
    volevo sapere se consigli un proiettore particolare per coprire pareti molto ampie.
    Grazie
    Paola

    • Tiziano 13 Dicembre 2019 at 7:29 - Reply

      Buongiorno Paola,

      Non posso dire di avere un proiettore di “riferimento”. Nelle varie prove ed esperienze fatte abbiamo utilizzato via via vari tipi di proiettori, molte volte prestati da amici o conoscenti.
      Bisognerebbe capire meglio quanto è grande la superficie che deve coprire e soprattutto se si tratta di un esterno o interno.

      In linea di massima il mio consiglio è che non deve per forza comprarsi un proiettore costosissimo: come sa possono arrivare a costare svariate centinaia di euro.
      Con un budget di cento euro può trovare un prodotto che le permetterà di realizzare il disegno preparatorio senza problemi.

      A disposizione!
      Tiziano

  4. Nicola 4 Gennaio 2020 at 20:40 - Reply

    Ciao Tiziano, ho iniziato da qualche mese a fare disegni con le bombolette spray su cartoncini, mi piacerebbe imparare le tecniche giuste, per poi passare anche alle pareti. Io sono di Bergamo, tu per caso sai se esistono corsi fisici che possono insegnarmi tutto questo? Fosse anche a Milano mi andrebbe più che bene. Ultima domanda se posso. In questo articolo hai parlato di come fare murales con i colori acrilici… hai anche articoli prettamente sulle bombolette spray? Ti ringrazio 🙂

    • Tiziano 6 Gennaio 2020 at 6:57 - Reply

      Buongiorno Nicola,

      Grazie per il tuo messaggio!
      Ti farò avere privatamente via mail qualche contatto per dei corsi sia nella tua zona che anche più lontano. Posso provare a chiedere a qualche artista della nostra community.

      Per quanto riguarda l’articolo sulle bombolette spray ottimo consiglio, lo aggiungo alla lista dei prossimi articoli da pubblicare!
      A presto,
      Tiziano

      • Nicola 7 Gennaio 2020 at 21:09 - Reply

        Sei davvero gentilissimo, ti ringrazio tanto!

        • Tiziano 12 Gennaio 2020 at 21:51 - Reply

          Ciao Nicola,

          Dopo aver chiesto ad alcune persone di Bergamo mi hanno indicato il nome di uno degli street artist più conosciuti da te a Bergamo, cioè Paolo Baraldi aka Il Baro.
          Ecco il suo sito: http://www.ilbaro.com/blog/

          Secondo me se lo contatti saprà darti sicuramente delle informazioni dettagliate o magari lui stesso tiene dei corsi! 😉

          A presto,
          Tiziano

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