La storia di Canson

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Quando si parla del vastissimo mondo della carta per Belle Arti, non si può non considerare Canson. L’azienda francese rappresenta ormai un punto di riferimento per tutti gli artisti, un marchio che è riuscito ad affermarsi grazie a prodotti di qualità, in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli artisti.

Con questo articolo parleremo della storia di questo marchio e cercheremo di svelare qualche curiosità riguardo la produzione della carta Canson.

Buona lettura!

La storia di Canson

La storia di questo storico marchio parte da molto lontano, si parla di ben 450 anni fa. Nei prossimi paragrafi tratteremo della sua nascita e delle innovazioni e prodotti che è stato in grado di regalare, nel corso degli anni, agli artisti di tutto il mondo.

Partiamo!

Le origini del marchio: la famiglia Montgolfier

L’inizio della storia di Canson parte da Jacques Montgolfier, cartaio di Ambert che lasciò la città natale per trasferirsi nella regione del Beaujolais. Da qui il mondo iniziò a conoscere il nome di questa famiglia, che nel corso dei secoli aprì di diverse cartiere.

Nel 1784 la cartiera Montgolfier ricevette il rango di manifattura reale, un titolo desiderato da tutti i cartai del regno, riconosciuto esclusivamente alle aziende manifatturiere contraddistinte da un’elevata ricerca di innovazione.

La nascita di Canson

Dopo la morte di Etienne de Montgolfier nel 1801, fu scelto come successore il genero Barthélémy Barou de la Lombardière de Canson. È esattamente questo il momento dove apparve per la prima volta un cognome che segnerà la storia della carta per Belle Arti.

La famiglia de Canson prosegui mettendo al centro della produzione la qualità che aveva sempre contraddistinto i prodotti dei Montgolfier, l’innovazione e la modernizzazione dei processi produttivi. Uno dei primi prodotti fu la carta da ricalco, utilizzata dagli architetti del tempo per ridisegnare più volte lo stesso progetto.

Nel 1827, a seguito dell’introduzione della macchina da carta, i de Canson decisero di mettere appunto un metodo innovativo per modernizzare la collatura. Inventarono a tal proposito un prodotto colloso, a base di cera, da mescolare alla pasta di carta. Queste continue innovazioni hanno segnato la storia dei Canson, passando da prodotti di incredibile qualità come la famosa Carta Montval o da invenzioni come quella della cartelletta per vendere i fogli in dozzine e conservarli.

Canson oggi

Il recente passato di Canson è contraddistinto ovviamente da prodotti esclusivi. Nel 2008 venne lanciata Canson Infinity, una carta fotografica senza eguali in commercio. Nel 2016 invece è stato lanciato un prodotto a noi molto caro, ovvero la l’Aquarelle Canson Heritage. Una carta realizzata al 100% in cotone e fabbricata su forma tonda, l’unico metodo di produzione in grado di dar luce a carta con caratteristiche molto vicine a quelle della carta realizzata a mano.

Smpre nello stesso anno, 2016, si è aperto un nuovo capitolo per il futuro della cartiera francese. Canson è infatti stata acquistata da F.I.L.A. (Fabbrica Italiana Lapis ed Affini), importante e famoso gruppo italiano.

La carta Canson: retroscena e curiosità

È sempre interessante cercare di scoprire quali sono i segreti che si nascondono dietro alla produzione di prodotti così importanti per il mondo delle Belle Arti. In questo paragrafo vogliamo parlare di qualche curiosità o aneddoto della carta Canson, non conosciuti da tutti gli artisti.

Come viene prodotta la carta Canson?

Il procedimento per la produzione della carta Canson prevede che la pasta di carta, sotto forma di fogli, venga mescolata con acqua. Successivamente si provvede ad aggiungere, ovviamente a seconda dell’uso futuro, diversi ingredienti in grado di conferire differenti proprietà.

Una piccola curiosità che non tutti gli artisti sanno è che all’inizio della fabbricazione il composto è caratterizzato dal 95% da acqua, mentre alla fine della lavorazione la carta conta solo il 5% d’acqua.

Canson utilizza due diverse metodologie per produrre la propria carta. La più utilizzata è la fabbricazione su tavola piana, dove l’acqua viene progressivamente eliminata dalla gravità e da mezzi di aspirazione situati sotto la tela. Il secondo metodo di fabbricazione, di cui abbiamo già avuto modo di parlare nell’articolo di Arches, è quello su forma rotonda. Un metodo molto tradizionale che consente di ottenere un supporto che come qualità è in grado quasi di pareggiare la carta prodotta a mano. Per esempio la carta Aquarelle Canson Heritage, viene prodotta esattamente con questo metodo.

Canson e l’invenzione della mongolfiera

Ti starai sicuramente chiedendo quale possa essere il nesso tra la carta Canson e l’invenzione della mongolfiera, sorprendentemente le due cose sono legate tra di loro!

Nel 1782 la famiglia Montgolfier si rese protagonista di un evento storico, i fratelli Joseph Michael e Jacques Etienne Montgolfier crearono un primo prototipo di aerostato, grazie a un sacchetto di carta e dell’aria calda generata dal fuoco.

A distanza di un anno, nel 1783, dopo aver messo a punto l’invenzione, i fratelli Montgolfier riuscirono addirittura a far volare i primi esseri umani grazie alla loro mongolfiera. Un’invenzione incredibile, che ha segnato la storia dell’umanità!

Il museo delle Cartiere Canson & Montgolfier

Piccola curiosità molto interessante è la presenza di un museo interamente dedicato a Canson & Montgolfier. Il museo delle cartiere è situato nella casa natale dei fratelli Montgolfier ed è possibile vedere macchinari che hanno fatto la storia della carta Canson, tutt’ora funzionanti!

Articolo scritto da:

Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

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