Gli acquerelli Professional Watercolour di Winsor&Newton sono colori di qualità top, realizzati appositamente per artiste e artisti esperti. La cartella colori vanta al suo interno 108 diverse tonalità, ognuna con una sua storia e con peculiarità uniche.
Con l’approfondimento di oggi vogliamo parlare di quelli che sono i 6 colori più iconici della gamma, trattando della loro storia e di quelle che sono le peculiarità principali.
I 6 colori più iconici della gamma Professional Watercolour
La gamma di acquerelli Professional Watercolour di Winsor&Newton è simbolo di innovazione e di un grandissimo lavoro di ricerca e sviluppo, svolto per regalare dei colori professionali in grado di soddisfare le esigenze di artiste e artisti esperti. La cartella colori è composta da 109 tonalità e ognuna di esse racchiude al suo interno la sua personalissima storia.
Nei prossimi paragrafi parleremo brevemente della storia e delle peculiarità dei 6 colori più iconici appartenenti alla gamma. Se desideri avere maggiore informazioni riguardo ad altre tonalità non esitare a scriverci, potremmo aggiungere un nuovo paragrafo all’articolo!
Giallo Indiano
Partiamo con il Giallo Indiano che viene indicato con il codice 319. Si tratta di un pigmento trasparente che possiamo definire come un senape intenso. Il Giallo Indiano è una tonalità molto profonda ed è uno delle più presenti all’interno delle palette di tutti i grandi artisti.
Questo pigmento veniva originariamente importato da Calcutta, città che sorge sulla sponda est del fiume Hughli, conosciuta sopratutto per essere il principale centro commerciale e culturale dell’India orientale.
Si narra che questo pigmento, una volta aperte le confezioni che lo contenevano, emanava inizialmente un fortissimo odore di ammoniaca. Nel XIX Secolo fu infatti scoperto che veniva prodotto partendo dall’urina di mucche nutrite esclusivamente con foglie di mango.
All’inizio del XX Secolo questa pratica di produzione fu totalmente proibita e il pigmento per un po’ scomparve dal mercato. Dopo moltissime ricerche e grazie ad un grandissimo lavoro dei chimici, Winsor&Newton è riuscita, nel 1996, a produrre un’alternativa sintetica a questo pigmento. Ora per la sua produzione vengono utilizzati Nickel Azo, Hansa Yellow e Quinacridone Burnt Orange. Si tratta di una tonalità molto simile all’originale ma decisamente più stabile e permanente.
Arancio Cadmio Free
L’Arancio Cadmium Free è una delle nuove innovazioni di Winsor&Newton. Stiamo parlando di un colore ricco e molto vivace, con delle sfumature di rosso intenso. Viene realizzato come alternativa all’Arancio di Cadmio, cercando di replicare le preziose proprietà che il cadmio stesso conferisce alla tonalità originale.
Il Cadmio appartiene alla categoria dei metalli pesanti ed è stato scoperto nel 1817 come sottoprodotto del processo di raffinazione dello zinco. Essendo classificato come metallo pesante, ci sono molte preoccupazioni riguardo la sua tossicità e sulla sostenibilità del suo utilizzo all’interno dei colori. Proprio per queste motivazioni Winsor&Newton ha voluto fornire un alternativa più sicura ai consumatori, realizzando le tonalità Cadmium-free.
Rosso Winsor
All’interno della cartella colori dei Professional Watercolour, tutte le tonalità che contengono la parola “Winsor” vengono prodotte tramite pigmenti sintetici. William Winsor era un importante chimico che ha contribuito alla creazione delle formule di moltissimi colori presenti, ancora oggi, nelle varie gamme dell’azienda inglese.
Il Rosso Winsor è un colore caldo, con delle sfumature aranciate, perfetto per i mix di colore. Rappresenta un’alternativa sostenibile al cadmio e viene definito come un pigmento pirrolico. Ciò che contraddistingue questo colore sono infatti la sua stabilità e la resistenza alla luce.
Rosa di Garanza Genuina
Passiamo ora a parlare del Rosa di Garanza Genuina, conosciuto anche come Rose Madder. Sulle pagine del nostro Blog abbiamo già avuto modo di parlare di questa incredibile tonalità all’interno di un articolo dedicato.
La Robbia, conosciuta anche come Garanza, ha una storia culturale leggendaria che parte dalla decorazione delle rovine di Pompei arrivando fino ai giorni nostri, passando per la sua elevata importanza commerciale durante il periodo della Rivoluzione Industriale in Gran Bretagna. La robbia era molto costosa da coltivare e le importazioni nel Regno Unito, provenienti principalmente dai Paesi Bassi, erano valutate a 1,25 milioni di sterline.
Tuttavia ci sono state dell’aree dell’Inghilterra dove è stato possibile coltivare la Robbia, sopratutto lungo la costa orientale. Per esempio, la città di Norwich ha un teatro nominato Maddermarket e si dice che, un tempo, fosse ricoperto dalla pianta.
La Garanza è conosciuta per il suo potere colorante e venne trasformata in un pigmento per artisti tramite un processo messo a punto da George Field nel 1804. La ricetta viene utilizzata ancora oggi per la produzione del Rose Madder.
Blu di Cobalto Scuro
Jean-Antoine Chaptal, chimico francese vissuto a cavallo tra il ‘700 e l’800, nel 1801 fondò la società per lo sviluppo dell’industria nazionale. Dopo la fondazione, incaricò il chimico Louis Thénard di sviluppare dei colori blu a prezzi accessibili.
Originariamente, nel 1807, si iniziò a produrre il Thénard’s Blue. Questo colore può essere considerato come il fratello del Blu di Cobalto Scuro, con l’unica differenza che quest’ultimo ha una tonalità rossa più scura ed è caratterizzato da un maggiore potere granulante.
Verde Cobalto Scuro
Il Verde di Cobalto è conosciuto anche cone Rinman in quanto è stato scoperto nel 1780 dal chimico svedese Sven Rinman. Quest’ultimo scoprì che, l’aggiunta di piccole quantità di cobalto all’ossido di zinco incolore, producevano una tonalità granulante con un forte sottotono blu.
È interessate sottolineare come questo colore abbia applicazioni scientifiche oltre a quelle della pittura, è infatti dotato di proprietà magnetiche se mantenuto a temperatura ambiente.
Siamo giunti al termine del nostro piccolo approfondimento dei 6 colori più iconici della gamma Professional Watercolour, se desideri conoscere la storia di altre tonalità non esitare a scriverci, potremmo aggiungere un nuovo paragrafo all’articolo!
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