Confronto tra colori acrilici fini: Acrilico Lefranc Bourgeois vs Liquitex Basics

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Con la guida di oggi vogliamo parlare di colori acrilici. Metteremo infatti a confronto due serie di colori acrilici fini, ovvero i Colori Acrilici Fini Lefranc Bourgeois e i Liquitex Basics. Queste due serie dal punto di vista qualitativo e della lavorabilità sono piuttosto equivalenti e, leggendo la guida e guardando il video, scoprirai come la scelta dipende molto dai tuoi gusti e dal tuo stile!

Questo articolo è ispirato al nostro nuovo video YouTube, realizzato in collaborazione con la bravissima Giulia. Consigliamo di dargli uno sguardo in modo da comprendere al meglio quanto scritto all’interno di questo articolo!

I materiali protagonisti di questo confronto

In questa piccola guida i grandi protagonisti sono i Colori Acrilici Lefranc Bourgeois e i Liquitex Basics, entrambi inseriti all’interno della categoria di colori acrilici fini. Nel caso dei Colori Acrilici Lefranc Bourgeois possiamo affermare che si tratta di colori caratterizzati da una formulazione con pigmento e una nuova resina legante che permette un’asciugatura estremamente rapida, con una buona resistenza del colore nel tempo. Grazie alla composizione possono essere utilizzati su molteplici supporti, come: carta, legno, pietra, tessuto, tela e vetro.

Parlando invece dei Liquitex Basics si fa riferimento a una serie di colori acrilici di qualità, accessibile a tutti gli artisti in quanto contraddistinta da un eccellente rapporto qualità/prezzo. I pigmenti utilizzati sono gli stessi che il brand americano utilizza per le serie professionali, come per esempio Heavy Body, semplicemente in una concentrazione minore, il che giustifica la differenza di prezzo. I Basics vengono prodotti tramite un processo all’avanguardia che consente di avere una dispersione del pigmento omogenea, regalando una vernice densa e carica di colore.

Oltre ai colori Giulia si servirà di altri materiali, come per esempio l’Album Liquitex Basics, un supporto di qualità che imita alla perfezione la superficie tipica della tela. I colori acrilici possono essere utilizzati su diversi supporti come tela, cartoni telati o cartone. In questi casi consigliamo sempre di preparare il fondo con del gesso acrilico.

Utilizzeremo anche dei Pennelli della gamma Basics in varie forme e dimensioni: a mandorla, piatto corto, piatto lungo e tondo. Questi pennelli sono sintetici e consentono una stesura del colore facile e uniforme. Nel caso in cui si preferisca una pittura materica consigliamo l’utilizzo di spatole. Infine, per miscelare i colori Giulia utilizzerà una semplice Tavolozza in Plastica Liquitex.

Realizziamo degli swatch con i Colori Acrilici Fini Lefranc Bourgeois

La gamma dei colori acrilici fini Lefranc Bourgeois è composta da 50 tinte, tutte prodotte in Francia. Sono colori di qualità, sicuri e affidabili. Come si può vedere bene dal video, realizziamo degli swatch con svariati colori, tra cui: Bianco di Titanio, Blu Primario, Bruno Van Dyck, Giallo di Napoli, Ocra Rosa e Rosso Vermiglione.

Realizzando gli swatch ci si rende conto di quanto la vernice sia densa e facile da stendere. Già con la prima pennellata Giulia ha ottenuto un effetto molto coprente. I colori delle serie fini sono colori di qualità superiore rispetto alla fascia studio. Le gamme presentano solitamente un numero più ampio di tinte disponibili e sono pensate e formulate per utilizzatrici e utilizzatori che vanno dalla semplice appassionata o appassionato ad artiste e artisti professionisti. Questi colori sono materiali sicuri, affidabili e dal costo contenuto. La resa è satinata e il risultato è omogeneo e uniforme.

Realizziamo degli swatch con i Colori Acrilici Liquitex Basics

Passiamo ora agli acrilici Liquitex Basics. In questo caso i colori scelti da Giulia sono: Bianco di Titanio, Blu primario, giallo primario, Magenta Quinacridone, Nero di Marte e Pergamena.

Nella gamma Basics troviamo in totale 72 tinte di cui 20 sono monopigmento. Come accennato in precedenza, questi acrilici hanno una densità e viscosità media, adattandosi a diversi tipi di lavorazione. La gamma cromatica è molto interessante e richiama alla tradizione americana del colore.

I Liquitex Basics, proprio come gli acrilici Lefranc Bourgeois, garantiscono dei parametri di stabilità, permanenza, immediatezza e facilità di lavorazione molto elevati per tutti i livelli di utilizzo.

Realizziamo un’illustrazione con gli acrilici fini LeFranc Bourgeois

Realizziamo ora un’illustrazione con i Colori Acrilici Fini Lefranc Bourgeois. Per prima cosa occorre preparare un bozzetto a matita come traccia, è possibile che durante il video Giulia modifichi leggermente il disegno.

Partiamo riempiendo questa forma con il Giallo di Napoli, una tonalità calda e versatile. Il colore si stende in modo morbido e la consistenza del materiale è molto piacevole da lavorare. Per lo sfondo invece abbiamo optato per un’ocra rosa, una tinta calda e morbida dall’uso versatile. È un colore molto coprente ed è ideale, per esempio, per dipingere l’incarnato.

Per gli elementi a forma di foglia usiamo il Rosso Vermiglione, una tinta rosso brillante che tende all’arancione. Questo è un colore monopigmento, ideale se utilizzato insieme al bianco e al nero per imitare il colore carnicino della pelle.

Per dare un po’ di contrasto stendiamo del Bruno Van Dyck, una tinta bruna molto scura e coprente che tende al nero. Ha un sottotono particolare che tende al violetto. Consigliamo di provarlo in sostituzione del nero: il risultato sarà morbido e vibrante. Miscelato con una tonalità, come per esempio il Carminio d’Alizarina, consente di ottenere delle tonalità di rosso intese e profonde.

Per le altre foglie utilizziamo il blu primario, e creiamo un verde pastello miscelando blu primario e giallo di Napoli, ottenendo così una tinta delicata. L’illustrazione che Giulia ha realizzato è ispirata all’universo di Matisse. Ha scelto questo artista per sottolineare la tradizione pittorica a cui appartiene il marchio Lefranc Bourgeois.

Realizziamo un’illustrazione con gli acrilici Liquitex Basics

Anche per questa seconda illustrazione partiamo da un disegno. Lo stile è più moderno e ispirato ai lavori di un artista americano, diremo più avanti di chi si tratta.

Partiamo dipingendo lo sfondo con il colore Pergamena: una tinta fredda e luminosa a base di Bianco di Titanio. È molto coprente e interessante, perfetta come base per molteplici lavorazioni, dal ritratto al paesaggio.

Per le figure usiamo il Magenta Quinacridone: é una tinta intensa semitrasparente monopigmento. È un rosso che tende al viola e, al suo massimo grado di saturazione, è un rubino profondo. Invece, se steso sottile o a velatura, ha una luminosità intensa. Siccome è un colore semitrasparente, per ottenere una stesura coprente, bisogna passare un secondo strato. Prima di passare allo strato successivo, consigliamo di prestare molta attenzione e verificare che lo strato sotto sia completamente asciutto.

Per la lampadina misceliamo il Giallo Primario con il Bianco. Per il cielo invece, otteniamo un azzurro miscelando Blu Primario e Bianco di Titanio. Quando Giulia miscela il colore, presta attenzione a non mescolare, cercando invece di schiacciare l’acrilico con il pennello, dall’alto verso il basso. In questo caso utilizziamo pochissima acqua, solo per inumidire il pennello. In questo modo il colore è stabile e la resa è più intensa e brillante.

Dipingiamo ora le linee nere: utilizzando un pennello a mandorla e un pennello tondo in modo da essere più precisi. Come tonalità ci affidiamo al Nero di Marte, un colore molto coprente.

Guardando il video, siamo sicuri ti sarai accorta o accorto di che artista stiamo parlando. Si tratta di Keith Haring. Lo abbiamo scelto perché la gamma Liquitex Basics rimanda alla tradizione americana del colore, in particolar modo per quanto riguarda la street art e le opere più moderne.

Le due illustrazioni a confronto

In questo paragrafo e nella parte finale del video, è possibile vedere bene le due illustrazioni a confronto. Si nota che, per entrambe, sono stati utilizzati colori molto particolari e che il risultato è molto diverso tra loro.

La differenza tra queste due gamme di colori acrilici non sta tanto nella resa finale, ma piuttosto nelle selezioni cromatiche che ogni serie propone. Dal punto di vista qualitativo e della lavorabilità le due gamme sono piuttosto equivalenti.

Sono tutte e 2 gamme formulate con pigmenti fini di alta qualità. Garantiscono dei parametri di stabilità, permanenza, immediatezza e facilità di lavorazione molto elevate per tutti i livelli di utilizzo. La scelta sarà quindi dettata da quali colori ti ispirano di più, secondo i tuoi gusti e il tuo stile.

Se questo video ti è piaciuto fammelo sapere nei commenti e non dimenticare di mettere like e iscriverti al canale.

Ciao!

Articolo scritto da:

Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

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