Il cambiamento ha bisogno di creatività.
Questa frase emblematica riassume un concetto importantissimo.
La creatività è (e sarà) fondamentale per aiutarci a trovare nuovi percorsi da intraprendere per affrontare le sfide globali come il cambiamento climatico, lo sfruttamento delle risorse e la minaccia per gli ecosistemi rappresentata dai rifiuti di plastica.
“Il cambiamento ha bisogno di creatività” è anche il nome della campagna lanciata recentemente dall’azienda tedesca Faber-Castell, che sicuramente conoscerai.
Sulle pagine del nostro blog abbiamo già avuto modo di parlare della storia di Faber-Castell e oggi vogliamo concentrarci su un aspetto molto interessante e ancora più importante.
Come Faber-Castell riesce a produrre le sue matite in modo completamente sostenibile?
- Come vengono prodotte le matite Faber-Castell
- Cosa si intende per produzione sostenibile?
- Quali sono le attività intraprese da Faber-Castell per rendere la produzione sostenibile?
- Il pensiero di MomArte
Come vengono prodotte le matite Faber-Castell
Faber-Castell è indubbiamente tra le più grandi aziende produttrici di matite di tutto il mondo. In questo paragrafo vogliamo illustrare brevemente il processo di produzione sia delle matite in grafite, come per esempio le Castell 9000, sia di quelle colorate, come le Polychromos.
Il legno utilizzato
Come ben sai, il fusto della matita viene realizzato in legno. L’azienda tedesca, a tal proposito, è molto attenta a garantire un ciclo ecologico sostenibile. In sostanza, provvede a piantare ogni anno oltre un milione di nuovi alberi in modo che, dopo 20-23 anni, siano sufficientemente grandi per essere raccolti e utilizzati come materia prima ecocompatibile.
In questo modo Faber-Castell, che gestisce in modo sostenibile circa 10.000 ettari di pinete di proprietà, riesce ad approvvigionarsi la materia prima necessaria per la produzione delle matite e, al tempo stesso, a coprire l’86% del fabbisogno di legno a livello mondiale.
Ci piace sottolineare come un terzo delle foreste gestite da Faber-Castell rimanga intatto e fornisca habitat a circa 660 specie animali e vegetali autoctone.
Il processo di produzione
Dopo aver parlato del legno, passiamo al processo di produzione delle matite Faber-Castell. Per far si che tu possa comprenderlo al meglio, ti consigliamo di dare uno sguardo al video YouTube caricato sul canale ufficiale dell’azienda tedesca. Lo trovi qui sotto!
Partiamo dalle matite in grafite. Il primo step consiste nel mescolare argilla e grafite, per poi andare a pressare il composto e, successivamente, tagliare le singole mine. Terminati questi primi step, le mine vengono prima sottoposte ad asciugatura e successivamente scaldate ad alte temperature. Fatto ciò si procede al “Wax bath”, ovvero il bagno di cera.
Per le matite colorate il procedimento è simile, ovviamente in questo caso vengono inizialmente mescolati pigmenti colorati. Una volta ottenuta la mina, si va ad inserirla all’interno di due lastre di legno che vengono poi chiuse a “sandwich” una sopra l’altra. Dopodiché, grazie ad un apposito macchinario, vengono tagliate dando così la forma finale della matita.
Ora si passa alla fase finale, ovvero quella di verniciatura e stampa. Parlando di questo passaggio, ci piace sottolineare che Faber-Castell si impegna a utilizzare, per le proprie matite, esclusivamente vernici a base d’acqua ecocompatibili.
Terminato l’ultimo step si va ad effettuare il controllo qualità. Tutte le matite della casa tedesca devono rispettare determinati requisiti e parametri.
Cosa si intende per produzione sostenibile?
Secondo le Nazioni Unite, per consumo e produzione sostenibile si intende: “la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell’ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti”.
Il consumo e la produzione sostenibile puntano a “fare di più e meglio con meno”, aumentando i benefici in termini di benessere tratti dalle attività economiche, attraverso la riduzione dell’impiego di risorse, del degrado e dell’inquinamento nell’intero ciclo produttivo, migliorando così la qualità della vita.
Considerato quanto appena scritto, possiamo affermare che le imprese giocano un ruolo fondamentale nella salvaguardia del pianeta. Un’azienda, per poter realizzare strategie sostenibili, deve tenere in considerazione tre diversi parametri: sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale e sostenibilità economica.
Tenendo presente quanto abbiamo visto e vedremo in questo articolo riguardo Faber-Castell, vogliamo porre il focus sulla sostenibilità ambientale. Un’azienda definita “sostenibile” deve essere assolutamente rispettosa dell’ambiente e deve porre in essere attività volte a:
- Ridurre le emissioni inquinanti
- Utilizzare energie rinnovabili
- Diminuire l’impatto ambientale
- Contenere il consumo di acqua e di altre risorse del pianeta
- Smaltire con attenzione i rifiuti
- Adottare soluzioni di economia circolare.
Quali sono le attività intraprese da Faber-Castell per rendere la produzione sostenibile?
Dopo aver definito in linea generale cosa si intende per sostenibilità aziendale e, nello specifico, produzione sostenibile, passiamo a dare uno sguardo alle attività intraprese da Faber-Castell.
Consultando il Report Sostenibilità di Faber-Castell del 2022, si evince che l’azienda tedesca ha messo in atto diverse iniziative per poter raggiungere i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile stabiliti dall’Agenda 2030.
Produzione a impatto zero
Ciò che contraddistingue Faber-Castell da molte altre aziende è la produzione a impatto zero. Le foreste di Faber-Castell nel sud-est del Brasile, infatti, assorbono circa 900.000 tonnellate di anidride carbonica. Oltre ad assicurare il quantitativo di legno necessario per la produzione delle matite, queste foreste aiutano a ridurre l’impatto sull’atmosfera attraverso la fotosintesi, dove l’anidride carbonica viene convertita in biomassa.
In poche parole, questi alberi contribuiscono a neutralizzare le emissioni di carbonio di tutte le fabbriche di tutti i siti produttivi Faber-Castell presenti nel mondo.
Consultando il Report Sostenibilità 2022 di Faber-Castell, si evince che, oltre alla compensazione di cui abbiamo appena parlato, Faber-Castell ha posto in essere altre iniziative volte a rendere la produzione sempre più a impatto zero.
Il trasporto delle merci e il consumo di energia sono indubbiamente le principali fonti di emissione di CO2. Per limitare ciò, Faber-Castell sta già utilizzando energia al 100% green all’interno delle fabbriche situate in Perù, Brasile, Austria e Germania. Inoltre, per poter aumentare la porzione di fonti di energia climaticamente neutre, sono in corso installazioni di pannelli solari nei siti del sud-est asiatico (come per esempio nella fabbrica di Kuala Lumpur in Malesya).
Utilizzo di plastica riciclata
Tra i diversi obiettivi, Faber-Castell si è prefissata anche quello di ridurre il più possibile l’utilizzo di plastica tradizionale. Questo target vuole essere raggiunto tramite un utilizzo crescente di plastica riciclata, soprattutto all’interno dei processi di produzione.
A tal proposito, si sta impegnando per sostituire gli imballaggi monouso (o usa e getta) con dei materiali più ecologici, come carta o plastica riciclata. Inoltre, per prolungare la vita dei prodotti ed evitare inutili sprechi, si sta dando sempre più importanza a quelli ricaricabili.
Ci sono diversi esempi che testimoniano quanto appena detto, per praticità ne citeremo soltanto un paio. Faber-Castell Peru sta passando dall’imballaggio in plastica a quello in cartone. Il primo passo è stato quello di sostituire l’imballaggio per i pennarelli dedicati ai bambini.
Anche Faber-Castell Nuova Zelanda si è mossa in questo senso, passando pian piano a blister pack sostenibili. In questo caso l’imballaggio è stato cambiato in carta al 100% certificata FSC, inoltre i colori stampati vengono realizzati con inchiostri di soia di grado alimentare. I nuovi blister, prodotti localmente, sono realizzati in PVC di grado alimentare e hanno il sigillo R3. Quest’ultimo significa che sono già stati riciclati per la terza volta, sono quindi riciclati e riciclabili.
Il pensiero di MomArte
Noi di MomArte abbiamo molto a cuore il tema della sostenibilità e, proprio per questo motivo, ci impegniamo a scegliere esclusivamente aziende che condividono valori simili, se non uguali, a quelli di Faber-Castell.
Pensiamo che le aziende, di qualsiasi dimensione siano, debbano avere una visione ampia e a lungo termine. Tramite innovazioni, idee e scelte, si può rendere il processo di produzione più sostenibile e si può ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente.
Nel nostro piccolo anche noi ci impegniamo nella salvaguardia dell’ambiente e, se sei interessato a scoprire le nostre iniziative, ti consigliamo di visitare questa pagina.
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