La storia di Faber-Castell

  • View Larger Image

Tra i marchi più conosciuti da disegnatrici e disegnatori di tutto il mondo c’è sicuramente Faber-Castell. Stiamo parlando di un brand storico che, grazie a prodotti di qualità elevata, è riuscito a guadagnarsi uno dei primissimi posti nelle liste dei desideri di artiste e artisti di tutto il mondo. Dopotutto a chi non è mai capitato di utilizzare una delle matite del marchio tedesco?

Oggi parleremo della sua storia che parte nel lontano 1761 e arriva fino ai giorni nostri. Ci soffermeremo su qualche aneddoto interessante e sveleremo curiosità che, ancora oggi, non tutti sanno. Partiamo!

La storia di Faber-Castell

La storia del marchio tedesco parte nel lontano 1761 quando Kaspar Faber, imprenditore e falegname, iniziò a produrre matite a Stein, una piccola cittadina situata vicino a Norimberga. Faber non sapeva che stava dando vita ad un’azienda che sarebbe stata poi gestita da nove generazioni sue discendenti e che avrebbe dato vita a prodotti e materiali artistici apprezzati da artiste e artisti di tutto il mondo.

Anton Wilhem e la nascita del marchio AW Faber

Kaspar Faber iniziò con la produzione la produzione di matite all’interno del suo laboratorio di casa, la produzione era destinata alla moglie che le avrebbe poi rivendute ai mercati locali. Kaspar diede vita ad una vera e propria bottega, luogo dove fabbricò la sua prima matita chiamata “Bleyweißstifte”.

Nel 1784 il figlio di Kaspar, Anton Wilhem, rilevò l’artigianato di suo padre e incorporò l’azienda di famiglia, battezzandola come A.W. Faber. Wilhem acquistò un lotto di terreno sul confine di Stein, trasformando quindi quella che prima era una semplice bottega in una vero e proprio stabilimento produttivo. Ancora oggi questo luogo costituisce la sede centrale di Faber-Castell, una curiosità che personalmente adoriamo!

Lothar von Faber e l’invenzione della prima matita esagonale

A succedere Anton Wilhem fu il nipote di Kasper, Lothar Faber. Lothar fu protagonista di un periodo d’oro per l’azienda tedesca la quale divenne conosciuta a livello internazionale. Questo soprattutto grazie alla sua estrema attenzione nei confronti dei dipendenti e al loro benessere, Lothar fece infatti costruire alloggi per i lavoratori, diede vita al primo asilo della zona e fornì persino una chiesa. Tutte queste attività li consentirono di entrare nei ranghi della nobiltà, ottenendo il titolo di “consigliere imperiale della corona bavarese”. Come segno della sua nobiltà prese il nome di Lothar von Faber.

Nel 1840 sotto la sua guida, l’azienda produsse per prima le tipiche matite esagonali, definendo gli standard di lunghezza, diametro e durezza della mina. Lothar fu il primo a marchiare la matita con il proprio nome, contribuendo così a far nascere la prima matita di marca nel mondo.

Nel 1847 Lothar von Faber sposò Ottilie Richter e 4 anni dopo, nel 1851, diedero vita Wilhem, il loro primo e unico figlio. Nel 1876 Wilhem si sposò ed ebbe 5 figli, due maschi e tre femmine, purtroppo i due maschi morirono giovanissimi. Wilhem era destinato a prendere le redini dell’azienda ma la sua morte improvvisa, precedente a quella del padre Lothar, cambiò i piani e aprì la strada a un nuovo capitolo della storia di Faber-Castell.

La Contessa Ottilie e il Conte Alexander von Faber-Castell

Dopo la morte di Lothar nel 1896, a diventare proprietaria della vasta tenuta appartenente alla fondazione di famiglia fu la figlia maggiore di Wilhem, Ottilie “Tilly” von Faber. La nipote di Lothar von Faber, nel 1898 sposò il Conte Alexander zu Castell-Rüdenhause, notizia che rallegrò soprattutto Ottilie senior (moglie di Lothar) che si sentì sollevata nell’aver trovato qualcuno che potesse prendersi carico degli affari di famiglia insieme alla figlia.

Il Conte Alexander fu inserito in azienda come socio nel 1900 e gli fu affidata la gestione. Dopo la morte di Ottllie senior, la Contessa Ottilia “Tilly” ereditò l’azienda. Come socio congiunto, Alexander continuò a ricoprire la carica di amministratore delegato. Sotto la guida del conte Alexander, l’azienda tornò a prosperare e raggiunse grandi successi. I due, dopo aver avuto tre figlie, nel 1905 diedero alla luce il figlio ed erede Roland.

La Prima Guerra Mondiale spezzò l’equilibrio famigliare, portando la Contessa Ottilie e il Conte Alexander a divorziare. “Tilly” lasciò lasciò il castello in cui risiedevano e l’azienda al Conte Alexander e passò la sua quota della fondazione di famiglia al figlio Roland. Il conte Alexander, diventato quindi unico proprietario dell’azienda, sposò nel 1920 la contessa von Zedtwitz nel 1920 e nel 1922 diede vita a suo figlio Radulf. Il conte morì nel 1928, lasciando l’azienda in eredità a suo figlio Roland.

Faber-Castell oggi

Oggi Faber-Castell è uno dei marchi più prestigiosi al mondo, sopratutto per quanto riguarda il disegno. Grazie al Conte Anton-Wolfgang von Faber-Castell, il quale subentrò ai vertici aziendali nel 1978, l’azienda si è affermata a livello globale, sempre mantenendo le forti radici tedesche. Con il Conte Anton-Wolfgang, Faber-Castell ha fatto ingresso in numerosissimi mercati in tutto il mondo, sopratutto in Sud America e Asia/Pacifico.

Aneddoti e curiosità

Come avrai capito, Faber-Castell è un’azienda contraddistinta da una grandissima e lunghissima storia. Nel corso di tutti questi anni sono emersi diversi aneddoti e curiosità interessanti riguardanti la sua produzione. Scopriamole insieme!

La nascita della Castell 9000 e del sistema SV

Tutti quanti, almeno una volta nella vita, abbiamo utilizzato la famosissima Castell 9000. L’iconica matita nasce nel 1905 grazie al Conte Alexander von Faber-Castell e da più di 100 anni assicura prestazioni di qualità a disegnatrici e disegnatori di tutto il mondo. La matita è ricoperta dal classico colore verde foresta, che si dice provenga dal colore dell’uniforme da ufficiale del Conte Alexander, la forma è esagonale e le rifiniture oro, caratteristiche che la rendono unica e immediatamente riconoscibile.

Non tutti sanno che la matita viene creata grazie al sistema SV. Quest’ultimo è stato brevettato per la prima volta nel 1961 e prevede che l‘intera lunghezza della mina sia incollata al corpo di legno. Una peculiarità che favorisce la resistenza della matita agli urti e scongiura eventuali rotture della mina. Una curiosità molto interessante che mostra come Faber-Castell sia uno dei marchi più importanti in termini di produzione di matite.

La produzione sostenibile di Faber-Castell

Faber-Castell è uno dei principali produttori di matite di tutto il mondo e da sempre ha un occhio di riguardo per l’ambiente, ciò è dimostrato dal progetto lanciato dal Anton-Wolfgang von Faber-Castell, il quale a metà degli anni ’80 inaugurò il programma di riforestazione nel sud-est del Brasile.

Le foreste da cui proviene il legno utilizzato per la produzione delle matite assorbono oltre 900.000 tonnellate di CO2 e neutralizzano le emissioni dei siti produttivi. Faber-Castell pianta e cresce ogni anno giovani alberi su una superficie di circa 10.000 ettari, questo consente di sostituire gli alberi abbattuti garantendo così un ciclo ecologico sostenibile.

L’azienda tedesca è attenta non solo i materiali utilizzati, ma anche lo sviluppo, i metodi di produzione e lo smaltimento di tutti i tipi di rifiuti. Faber-Castell è stata infatti pioniera nell’utilizzo di vernici a base d’acqua ecocompatibili per il rivestimento delle matite in legno.

Articolo scritto da:

Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

Leave A Comment