Come vengono realizzate le matite colorate Caran d’Ache?

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Caran d’Ache è una di quelle aziende che ha segnato il mondo delle Belle Arti, in particolare, le matite colorate rappresentano un’eccellenza e vengono utilizzate da moltissimi artisti in tutto il mondo. Sei sei un disegnatore professionista o amatoriale, non puoi non conoscere questo storico marchio svizzero.

Oggi spiegheremo step by step come vengono realizzate le matite colorate Caran d’Ache e approfondiremo un aspetto della produzione molto caro all’azienda svizzera, ovvero la sostenibilità e il rispetto per l’uomo e l’ambiente.

Partiamo!

Come viene prodotta una matita Caran d’Ache?

Le matite Caran d’Ache sono un’eccellenza nel mondo delle matite, sia in grafite che colorate. Tra i prodotti di assoluta qualità troviamo le famosissime Caran d’Ache Pastel Pencil, matite pastello utilizzate da artisti di tutto il mondo e caratterizzate da una consistenza unica, che fornisce all’artista la sensazione di utilizzare dei veri e propri dei pastelli secchi.

Ma non è tutto qui, eccezionali sono anche le Museum, matite colorate acquarellabili dai colori ricchi e vibranti, e le famosissime Luminance, conosciute per la loro mina morbida e l’elevatissima concentrazione di pigmento.

Abbiamo brevemente accennato ad alcuni dei prodotti Caran d’Ache, ma qui sorge spontanea la domanda: come vengono realizzate le matite colorate Caran d’Ache? Scopriamolo insieme!

I pigmenti e le materie prime

Abbiamo già sottolineato l’elevata qualità delle matite colorate Caran d’Ache, tutto questo è possibile grazie all’utilizzo di pigmenti pregiati e di materie prime di primissimo livello.

Nello specifico, per la produzione delle mine, vengono utilizzati pigmenti organici e componenti naturali. Il tutto viene mescolato insieme ad un legante in modo da ottenere un impasto spesso ed omogeneo. Una volta ottenuto l’impasto, si procede a macinarlo in modo da ottenere delle piccole scaglie.

La mina

Una volta ricavate le piccole scaglie, vengono trasformate in cilindri che a loro volta sono posizionati all’interno di una grossa pressa che, grazie ad una forza di 150 tonnellate, le comprime.

Dalla pressa escono dei lunghi filamenti dal diametro della mina, vengono tagliati della dimensione della matita e successivamente seccati in forno. Dopo questo step, le matite vengono immerse in un bagno caldo di cera e da questo momento sono pronte per scrivere.

Il corpo delle matite

Una volta prodotte le mine, si passa alla realizzazione del corpo della matita. La maggior parte delle matite colorate Caran d’Ache viene prodotta con legno di cedro proveniente dalla California.

I panetti di legno vengono sabbiati e scanalati, da ognuno di essi nascono da 8 a 10 matite. Una volta completato questo passaggio, si procede ad incollare le mine sulla lunghezza del corpo e successivamente viene utilizzato un secondo panetto per ricoprire il primo.

I piccoli panetti vengono prefissati fino a quando la colla non risulta completamente seccata. Terminata l’asciugatura, si provvede a ritagliarli ottenendo così le singole matite nella loro forma naturale.

Le fasi finali del ciclo di produzione

Realizzato il corpo in legno, si entra nella fase finale della produzione. La matita viene ricoperta di vari strati di vernice a base d’acqua e si procede così, tramite una carta speciale, all’identificazione del prodotto.

Un macchinario dotato di carta abrasiva affila le matite che vengono poi rifinite con una capsula bianca o colorata. La qualità di ogni matita viene controllata in maniera accurata da un artigiano e, una volta certificata, si procede al confezionamento nelle scatole.

La produzione e lo sviluppo sostenibile di Caran d’Ache

Noi di MomArte amiamo ricercare, scoprire e raccontare curiosità o aneddoti che si nascondono dietro i vari marchi e i prodotti. In questo paragrafo proveremo proprio a svelare qualche retroscena di Caran d’Ache che forse non tutti gli artisti non conoscono, concentrandoci soprattutto sulla sua ecosostenibilità.

Nel corso della sua storia, Caran d’Ache si è sempre dimostrata estremamente attenta all’essere umano e all’ambiente e a testimoniarlo sono la certificazione ISO (dal 1996) e ISO 9001:2000 (dal 2006). L’obiettivo dell’azienda svizzera è sempre stato quello di ridurre l’impatto delle sue attività sull’ambiente.

Un’attenzione particolare viene posta sulla scelta dei prodotti e delle materie prime utilizzate per la produzione. Per esempio, i componenti metallici che entrano nella produzione delle matite, sono sgrassati senza solventi clorati in una struttura chiusa, in modo da evitare la diffusione di agenti inquinanti nell’atmosfera.

Prodotti ecologici

I prodotti di Caran d’Ache sono ecologici. La produzione delle mine che abbiamo appena visto, viene realizzata esclusivamente con prodotti naturali, come: grafite, acqua demineralizzata e argilla. I leganti utilizzati sono anch’essi naturali, come: caolino, gomme vegetali e cera d’api.

La vernice con cui vengono ricoperti i corpi delle matite e a base d’acqua, questo consente di ridurre l’utilizzo di solventi e il loro impatto sull’ambiente.

La Certificazione FSC

Un altro aspetto da sottolineare è il legno utilizzato per la produzione delle matite, tutto rigorosamente certificato FSC. Caran d’Ache possiede questa certificazione dal 2004 e non è solo la materia prima ad essere certificata, ma soprattutto tutto il processo di trasformazione della materia stessa, compresi i laboratori dove essa viene lavorata.

Il riciclo del materiale

Caran d’Ache cerca di riciclare il più possibile il materiale. Per esempio, i trucioli usciti dalla produzione delle matite, vengono recuperati, compressi in mattoncini, inseriti ed utilizzati per alimentare il riscaldamento centrale della fabbrica.

Inoltre, tutti gli imballi e la maggior parte dei materiali utilizzati per la produzione sono riciclabili. Dove è possibile l’azienda svizzera utilizza materiali biodegradabili, che offrono un ottimo potenziale di riciclo.

Infine, all’interno dei laboratori di produzione è presente una stazione di depurazione interna per l’acqua. Questo sistema di filtrazione e di trattamento dell’acqua a ciclo chiuso, oltre a consentire un buon risparmio di acqua ed energia, consente anche di eliminare ogni rischio di inquinamento

Luminance e Museum Aquarelle: due linee completamente vegane

Probabilmente avrai già avuto modo di leggere il nostro articolo riguardo i materiali artistici vegani, al suo interno abbiamo brevemente accennato anche alle matite colorate Caran d’Ache. Infatti, tutta la linea Caran d’Ache Luminance e tutta la linea Museum Aquarelle, possono considerarsi interamente vegane.

Sicuramente un motivo in più per acquistare le matite Caran d’Ache!

Siamo giunti al termine di questo articolo, speriamo di averti incuriosito con la descrizione step by step della realizzazione delle matite Caran d’Ache e non vediamo l’ora di poter vedere qualche tua opera realizzata con queste fantastiche matite colorate!

Articolo scritto da:

Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

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