Dipingiamo un’illustrazione nello stile dello Studio Ghibli con le Gouache Winsor&Newton

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In questa guida, grazie alle Deisgners Gouache di Winsor&Newton, realizzeremo una simpatica illustrazione ispirata ad un famosissimi film di animazione dello Studio Ghibli.

Lo Studio Ghibli è uno studio cinematografico di film d’animazione, fondato tra gli altri da Hayao Miyazaki, che ha realizzato alcuni tra i film più visti nella storia del Giappone.

Se ti piace il mondo dell’animazione, è probabile che tu abbia riconosciuto subito il soggetto di oggi!

I materiali che utilizzeremo in questa guida

Le principali protagoniste della nostra illustrazione saranno le Designers Gouache di Winsor&Newton. Nello specifico, utilizzeremo il set da 6 tubetti, contenente i seguenti colori:

  • Giallo Primario
  • Rosso Primario
  • Blu Primario
  • Verde Medio Permanente
  • Nero d’Avorio
  • Bianco di Zinco

Avere un numero limitato di tubetti a disposizione può sembrare restrittivo ma, in realtà, è molto utile per mettersi alla prova con la teoria del colore ed è un ottimo esercizio per allenare l’occhio nel riconoscere le tonalità, la luminosità e la saturazione delle tinte da utilizzare in un lavoro.

Le Designers Gouache rendono il processo di miscelazione dei colori molto semplice, in quanto estremamente pure e brillanti. Più avanti nella guida vedremo come basti una piccola quantità per variare tono e luminosità.

I pennelli che utilizzeremo sono sempre di Winsor&newton, tra cui la linea Professional, Foundation e Cotman. Infine, per quanto riguarda la carta, abbiamo scelto il Blocco di Carta per Acquerello Grana Satinata Professional Winsor&Newton. La scelta della grana satinata ci permette di vedere una stesura del colore più uniforme sul supporto, con una grana fine, per esempio, si noterebbe un po’ di texture del foglio sotto lo strato di colore.

Creiamo la nostra palette di colori

I colori del dipinto saranno molto accesi, stile tipico dello Studio Ghibli. Per realizzare la palette di colori è necessaria una tavolozza che abbia dei pozzetti ben separati tra loro, in modo da favorire la miscelazione.

Primo colore, per il cielo

Partiamo con la tonalità per il cielo, individuando in primis la tonalità blu e poi la luminosità. Per semplificare si può dire che la quantità di bianco presente nel blu determina quanto è chiaro il colore. In questo caso, siccome il blu è molto chiaro, mettiamo prima un bel po’ di bianco nella palette e poi aggiungiamo un po’ di blu.

Questi colori sono molto intensi. Come potrai notare utilizzandoli, basta veramente poco per raggiungere una tonalità pastello. Aggiungiamo del nero in un altro pozzetto, ci servirà per desaturare leggermente l’azzurro. Dopo aver bagnato leggermente le setole del pennello, possiamo iniziare a mescolare.

Questo processo è molto interessante e divertente, ma richiede vari tentativi. Nel video puoi vedere Giulia che aggiunge e miscela più volte i colori prima di raggiungere la tonalità desiderata. Quando scogli i colori nella tavolozza, ricordati di andare con le setole del pennello bene negli angoli e di sciogliere tutti i grumi di colore, altrimenti rimane nelle setole e potresti ottenere chiazze e striature durante la fase di stesura.

Secondo colore

Passiamo al secondo colore. Realizziamo una tonalità di verde molto acceso utilizzando solo il verde medio permanente e il giallo primario.

Questo colore è molto saturato. Per realizzare una versione più chiara aggiungiamo nel secondo pozzetto un po’ di bianco e poi preleviamo il verde appena preparato e lo mescoliamo. Sicuramente, con il proseguo del dipinto, serviranno altre tonalità di verde ma, per ora, ne prepariamo soltanto due.

Ricorda che la consistenza ideale della gouache deve essere cremosa ma non liquida, ti consigliamo di fare delle prove per capire la densità adatta al lavoro che stai dipingendo.

Terzo colore

Prepariamo una terza tonalità di verde molto più scura delle altre due. Per farlo, utilizziamo il verde permanente medio e aggiungiamo poco di nero d’avorio. Questa tonalità va bene per i dettagli della vegetazione in secondo piano. Tieni presente, però, che usare il nero potrebbe spegnere e saturare il colore. Un’alternativa per scurire la tonalità potrebbe essere utilizzare un colore complementare.

Quarto colore, grigio per il personaggio principale

Mescoliamo il verde giallo primario, il bianco e una piccolissima quantità di nero. Man mano, ne aggiungiamo sempre di più, ma poco alla volta, finché non raggiungiamo la tonalità di grigio che assomigli il più possibile al riferimento. Per spegnere ulteriormente il colore, aggiungiamo anche un po’ di rosso primario.

Siccome serve anche una tonalità leggermente più scura per le parti in ombra, invece di rifare il colore da capo, prendiamo un po’ di questo grigio verdastro, lo trasferiamo nel pozzetto accanto nella tavolozza e continuiamo ad aggiungere un po’ di nero alla volta.

Come vedi dal video, il colore non riesce sempre al primo tentativo, ma questo è proprio il bello di poter sperimentare con questi colori primari e di sfruttare al massimo questo passaggio, applicando la teoria del colore.

I colori caldi

Il primo colore che andiamo a realizzare è un giallo molto desaturato e chiaro per la pancia del personaggio principale. Iniziamo con il bianco, aggiungiamo un po’ di giallo e un po’ di rosso per evitare di ottenere un giallo limone.

Come abbiamo fatto per i due grigi, anche qui trasferiamo un po’ di giallo in un altro pozzetto, ma in questo caso aggiungiamo del bianco e del verde. Con un po’ di nero otteniamo una tonalità più chiara e tendente al grigio, che ci servirà per le ombre.

Creiamo accanto un’altra tonalità leggermente più scura, con un po’ di nero in più. Realizziamo infine dei colori caldi e rosati che ci serviranno per la pelle dei bambini.

I prossimi due colori saranno più scuri. Partiamo con un viola per le parti più illuminate dell’ombrello e poi con un rosso arancio.

Per queste tonalità calde, consigliamo di fare sempre gli swatch sulla carta perché nel pozzetto potresti avere un po’ di difficoltà. Quindi fare la prova su carta aiuta e permette di sistemare la tonalità o la luminosità.

Ora che abbiamo tutti i colori, siamo pronti a dipingere!

Realizziamo un’illustrazione nello stile dello Studio Ghibli

Partiamo con la realizzazione del cielo. Come vedi dal video Giulia alterna pennelli di varie misure e forme per stendere il colore più facilmente. Dopo che il primo strato di colore è asciutto si può passare a dipingere l’ombrello, utilizzando la tonalità di viola preparata in precedenza. In questo caso, il pennello punta tonda Comtan e il liner Professional Watercolour sono molto d’aiuto.

Passiamo poi a dipingere la pancia del personaggio con il giallo molto desaturato, che tende al grigio. I colori si stendono in modo molto semplice e uniforme e hanno una consistenza molto piacevole da utilizzare.

Proseguiamo dipingendo un pezzettino alla volta e facendo attenzione a rimanere nei contorni segnati a matita. La coprenza della gouache permette di fare delle piccole correzioni. Tieni sempre presente che più sono liquide, più si influenzano tra di loro. Quindi se vuoi sovrapporre i colori, considera di tenere i primi strati più liquidi e sottili e, man mano che sovrapponi gli altri, usa un colore più denso.

Passiamo alla vegetazione, cercando di procedere dal generale al particolare, facendo delle macchie di colore da sfumare poi tra di loro. Come vedi, Giulia alterna verdi più caldi e più freddi, con diverse luminosità, per rendere il disegno più interessante, tenendo sempre l’immagine originale come riferimento.

Per amalgamare gli strati tra di loro utilizziamo una tonalità di verde già presente sul foglio, oppure ci avviciniamo con una nuova tonalità a una sezione che abbiamo già riempito. In alternativa, possiamo utilizzare le setole del pennello bagnate solo con l’acqua e con delicatezza sfumare i colori tra di loro.

Completiamo il cappello-foglia del personaggio principale per iniziare a vedere più o meno come potrebbe apparire una volta finito. In questa fase occorre fare attenzione alle ombre e ai piccoli dettagli. Grazie al Liner riusiamo ad essere molto precisi. Infatti, con le setole che rimangono compatte tra loro, si raggiungono degli spazi molto ristretti senza fare errori.

Realizziamo i fili d’erba e doniamo al dipinto un po’ di varietà tonale, riscaldando il verde già presente nella tavolozza e tracciando delle linee molto sottili che imitano proprio i fili d’erba.

Con la tonalità di verde più scura realizziamo la vegetazione in secondo piano. Passiamo poi al marrone per i capelli della bambina, in questo caso possiamo preparare il colore al momento sfruttando i colori già presenti in tavolozza.

Una volta terminata la parte verde, passiamo ai dettagli, cioè i fiori gialli in primo piano e i fili d’erba in primissimo piano. Asciutta la gouache, usiamo un Fineliner per delimitare i contorni proprio come sull’immagine di riferimento.

Speriamo che questa guida ti sia piaciuta, se hai domande scrivici e non dimenticare di iscriverti al canale YouTube di Momarte. Se c’è qualche materiale che vuoi vedere nelle prossime guide non esitare a contattarci!

Articolo scritto da:

Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

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