Quali sono le differenze tra acquerelli e gouache

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Diciamocelo, scoprire le varie sfumature dei colori che danzano sulla nostra tela e sui nostri fogli è davvero affascinante e coinvolgente. Con questo approfondimento ti guideremo attraverso un viaggio che esplora la differenza tra due medium artistici: gli acquerelli e le gouache.

Sicuramente ti sarà già capitato di chiederti quali vantaggi e peculiarità nascondano questi due compagni creativi e quando dovresti optare per uno piuttosto che l’altro. Nelle prossime righe proveremo a dare una risposta a questi due quesiti, analizzando quali sono le differenze tra acquerelli e gouache.

Gli acquerelli sono diventati, in questi ultimi anni, una delle tecniche più amate e apprezzate. Il loro potere espressivo, la brillantezza e la freschezza dei colori consentono di dar vita a dipinti davvero straordinari.

Le gouache, pur essendo ancora un poco sottovalutate, stanno diventando più popolari e conosciute. È infatti sempre più comune vedere opere realizzate con questa tecnica e sono più frequenti workshop, guide e corsi che la vedono come protagonista.

La differenza tra acquerelli e gouache

Prima di parlare delle principali differenze tra acquerelli e gouache è bene specificare che la qualità dei colori è fondamentale. Le tempere per studenti differiscono in maniera importante dalle gouache professionali, così come gli acquerelli per studenti differiscono da quelli per pittori professionisti. Tutto quello che diremo nei prossimi paragrafi vale esclusivamente per colori di alta qualità.

Come forse già sai, entrambi i medium pittorici sono solubili in acqua ma si differenziano per la trasparenza diversa. La gouache si distingue dall’acquerello principalmente per la sua maggiore opacità. Entrambe le vernici sono costituite da pigmenti e da un legante idrosolubile, generalmente gomma arabica. La maggior opacità delle gouache deriva dal materiale inerte che viene aggiunto, insieme ai pigmenti colorati, all’interno della formula.

La gouache rispetto all’acquerello asciuga più rapidamente ed è meno probabile che i colori differiscano di tono dopo la stesura, aspetto un po’ più frequente con gli acquerelli. La regola generale della tempera è che, dopo l’asciugatura, i toni scuri appaiono più chiari e i toni più chiari appaiono leggermente più scuri.

Un’ulteriore differenza tra queste due tecniche riguarda la diversa preparazione richiesta. Un dipinto con acquerello generalmente deve essere preparato in maniera adeguata, la sua trasparenza perdona decisamente gli errori rispetto a quanto accade con le gouache che, pur richiedendo tecnica e preparazione, consentono di sperimentare più liberamente.

Quali sono i vantaggi nell’utilizzo della gouache

Le gouache sono molto amate da illustratici e illustratori. Sicuramente viene apprezzata la comodità di utilizzo e il fatto che non necessitano di medium ma, ciò che fa davvero la differenza,
è la loro resa è finitura piatta, una caratteristica molto amata da chi è solito, o solita, lavorare con le gouache.

Le gouache sono molto versatili, possono essere diluite con acqua per avere effetti simili all’acquerello oppure si possono applicare in stati spessi, ottenendo così una copertura simile a quella dei colori ad olio.

Le gouache possono essere facilmente mescolate tra di loro, questo consente di creare una vasta gamma di tonalità e sfumature. Le gouache sono più adattae alla pittura contemporanea in cui si elaborano i dettagli man mano che si procede con il dipinto, con meno pianificazione. Sono più prevedibili e controllabili e in questo senso è molto più facile da usare.

Generalmente possiamo tranquillamente affermare che le gouache siano leggermente meno impegnative riguardo i materiali aggiuntivi da utilizzare, come per esempio supporti e pennelli. Con l’acquerello la scelta di carta e pennelli è super fondamentale, con la gouache si ha meno rigidità. Certo, l’utilizzo della carta per acquerello è la soluzione migliore, ma in generale basta utilizzare carta che non si deforma con acqua.

Quali sono i limiti delle gouache

Esistono anche un paio di limiti riguardanti le gouache. Il primo riguarda la maggior quantità di vernice da utilizzare quando si vuole realizzare un dipinto con le gouache. L’acquerello viene comunemente diluito con acqua mentre la tempera spesso viene applicata in modo più denso e meno diluito. Questo porta ad un inevitabile maggior uso di colore.

Nella tempera è un po’ più difficile ottenere transizioni uniformi e sfumature rispetto all’acquerello. Gli strati di colore possono essere sfumati utilizzando acqua, ma questa pratica richiede attenzione e precisione.

Un breve riassunto

Come abbiamo visto, entrambi i colori sono solubili in acqua ed entrambi presentano all’interno della loro formula la gomma arabica, che svolge il ruolo di legante. Ciò che realmente contraddistingue le due tecniche è il diverso livello di opacità, maggiore nelle gouache.

Realizzare un dipinto ad acquerello richiede più tempo e un adeguata pianificazione, è infatti molto più difficile correggere gli errori con questa tecnica. Al tempo stesso va sottolineato come questa tecnica sia del tutto unica e speciale, la magia che sprigionano gli acquerelli è difficilmente riscontrabile in altre tecniche.

La gouache può essere definita come più “contemporanea”. Richiede meno pianificazione e i dettagli possono essere elaborati durante la realizzazione del dipinto. Si tratta di una tecnica più prevedibile e facile da usare.

Detto ciò ogni artista ha la sua preferenza, noi personalmente amiamo entrambe le tecniche e ne apprezziamo in pieno le peculiarità!

Articolo scritto da:

Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

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