Acquerello: creiamo un kit di base per principianti!

  • View Larger Image Creiamo un kit per acquerello

Cari amici di Momarte benvenuti nel breve viaggio che percorreremo oggi per chi è alle prime armi e vuole saperne di più sulla tecnica dell’acquerello! Questa nuova avventura nasce con il desiderio di esplorare insieme, passo dopo passo, quest’universo sperimentando nuove tecniche! Ma prima ancora di svelarvi come procedere per dipingere con questa meravigliosa tecnica, bisogna dare una risposta a tutte quelle domande che sorgono quando vi trovate per la prima volta a dover acquistare i vostri strumenti: ovvero, quali colori scegliere? Che tipo di album mi occorre? Quali pennelli utilizzare? ☺ Queste sono solo alcune delle domande che solitamente mi pone chi vuole iniziare a dipingere con l’acquerello.

Selezione di prodotti per l'acquerello

I colori

I colori ad acquerello si dividono in fine ed extrafine, in godet o panetti, in mezzi godet o tubetti. Se siete indecisi su quale di queste tipologie utilizzare, vi sarà molto utile leggere l’articolo dedicato ai colori per l’acquerello precedentemente pubblicato sul blog! In questo articolo infatti è descritta la differenza tra gli acquerelli liquidi, secchi e in tubetto che vi consentirà di scegliere i colori che riterrete più opportuni alle vostre necessità. Oggi vi presento il set tascabile da 12 mezzi godet della Winsor & Newton. Questi colori sono ottimi per chi è alle prime armi ma anche per chi già dipinge ad acquerello. Inoltre l’astuccio maneggevole vi consentirà di utilizzarlo anche in spazi ridotti o di portarlo comodamente con voi. Il set si compone dei seguenti colori: Giallo di cadmio pallido, Giallo limone, Rosso di Cadmio, Rosso cremisi, Blu oltremare, Blu cobalto, Verde veronese, Ocra gialla, Terra di Siena naturale, Terra di Siena bruciata, Terra d’ombra bruciata, Bianco cinese. Inoltre l’astuccio è dotato di un pennello e di tre scomparti per diluire il colore. Questo set offre il giusto compresso tra qualità ed accessibilità e vi permetterà di compiere i primi passi nel mondo dell’acquerello.

Gli album e la carta per acquerello

Esistono diverse carte per l’acquerello, in particolar modo per chi dipinge diluendo il colore con l’acqua si coniglia di utilizzare fogli di carta con grammatura a partire da 300 g. Inoltre la carta per acquerello si differenzia anche per la grana, ovvero quell’effetto che noi percepiamo quando accarezziamo la superficie di un foglio. La tipologia di grana viene scelta in base al risultato che vogliamo ottenere, se il nostro lavoro prevede contorni e dettagli più precisi allora sarà più indicata la grana fine che tendenzialmente ha una superficie più liscia. Se siete orientati a dipingere soggetti più grandi o campiture di colore ampie, in linea di massima potete scegliere un album dalla grana grossa. Ecco perché per chi è agli inizi andrà benissimo il blocco acquerello Canson- Montval grana fine dall’ottima resa, che grazie ai quattro lati incollati che conservano perfettamente la stesura della carta, vi consentirà di dipingere direttamente sull’album.

La carta per acquerello a grana fine e grana grossa

La carta a grana grossa

I pennelli

Nello specifico pennelli per acquerello devono essere particolarmente flessibili. Avere a disposizione un buon set di pennelli è sicuramente un investimento che durerà nel tempo, se ne avrete cura! ;-). Ma se volete partire con un acquisto che vi dia dei buoni risultati senza spendere cifre altissime, allora per iniziare un buon Da Vinci n°12 punta tonda farà sicuramente al caso vostro, questo tipo di pennello si presta molto bene sia per dipingere campiture più estese, come sfondi o soggetti di grandi dimensioni grazie alla punta che trattiene molto bene il colore, sia per dipingere dettagli lavorando di punta, grazie alla sua particolare flessibilità. Un altro pennello che consiglio è della Tintoretto, in pelo di martora, Kolinsky n°4 piatto; questo tipo di pennello rende particolarmente corposa la stesura del colore grazie alla morbidezza delle setole, la sua punta piatta e di dimensioni più piccole se pure meno usata tra gli acquerellisti, può risultare utile per dipingere elementi dal colore più intenso. Infine c’è il pennello della Winsor & Newton, Cotman, n°6 tondo, di dimensione media, che si lascia usare per dipingere con grande elasticità sia i particolari che le zone maggiormente acquerellate ed è l’ideale per chi è agli inizi.

Pennelli ed una cartella colori

Riepilogando, ecco la lista dell’occorrente per svolgere il tutorial di oggi:
Colori: 1 set acquerello sketchers Winsor & Newton Cotman 12 mezzi godet + pennello.
Pennelli: 1 pennello della Tintoretto, martora Kolinsky, n°4 piatto; 1 pennello della Winsor & Newton, Cotman, n°6 tondo, 1 pennello Da Vinci n°12 punta tonda.
Carta: 1 blocco acquerello Canson- Montval grana fine
Altro materiale: 1 Matita e gomma da cancellare, un righello, 2 contenitori per l’acqua, tavolozza a scomparti in plastica o in ceramica, panno di cotone bianco o tovagliolo di carta.

Pennelli, carta ed acquerelli

Realizziamo la cartella colori

Una volta scelti gli strumenti adatti, sarà divertente realizzare una cartella colori in quanto è importante conoscere l’effettiva resa dei colori sulla carta. Su un foglio del vostro album, muniti di matita e righello, disegnate una griglia composta da dodici riquadri di 2 cm per lato.

Disegno a matita di una griglia per la cartella colori

Una volta che la griglia è completa dipingete il primo riquadro con il Giallo di Cadmio pallido. Munitevi del pennello Cotman n°6, inumidite il pennello nell’acqua e bucciate il pennello sul panetto giallo con dei movimenti circolari e delicati, una volta che la punta sarà carica del colore dipingete il riquadro e proseguite in ordine con i successivi colori. Tra un colore a l’altro, fate attenzione nel lavare il pennello utilizzando due vasetti d’acqua in modo da ripulire le setole dai residui di colore. Una volta che il vostro pennello è ben pulito, tamponate leggermente la punta su un panno di cotone o di un tovagliolo di carta per scaricare l’acqua in eccesso e passare al colore successivo.

Coloriamo una casella di giallo

Coloriamo una casella in arancione

Coloriamo una casella in rosso

Ripetete la stessa operazione per i colori caldi, e procedete poi con i colori freddi seguendo l’ordine del vostro set.

Colori caldi sulla cartella colore

La cartella colore completata

Dettaglio del verde nella cartella colore

Colori freddi nella cartella colore

Aggiunta di un colore freddo nella cartella colore

Cartella colori con effetto trasparenza

Terminata la griglia, procedete disegnando sulla parte restante del foglio due colonne suddivise in dodici rettangoli di circa 1,5 x 8 cm. Procedete dipingendo i singoli rettangoli in senso orizzontale, sfumando il colore dal tono più carico al più chiaro, ottenendo il tipico effetto della trasparenza che distingue l’acquerello. Così come per la cartella precedente applicate lo stesso procedimento dipingendo ogni singolo rettangolo seguendo l’ordine dei colori del set. Per questo esercizio munitevi del pennello a punta tonda Da Vinci n° 12, grazie al quale risulterà più facile diluire il colore. Infine, una volta che il colore sarà asciutto potete scrivere a matita il corrispettivo codice di ciascun colore che troverete all’interno della confezione.

Cartella colori con effetto trasparenza e pennello

Cartella colori con effetto trasparenza su foglio

Dipingendo vi renderete conto che una delle caratteristiche di questi sorprendenti colori è la versatilità che presentano in base al dosaggio dell’acqua. Proprio per questo è fondamentale il supporto su cui lavorate, in quanto una buona carta per l’acquerello riesce a contenere l’acqua di cui vi servite per diluire i colori.

Un esempio di Pantone

Un ulteriore strumento che ci può consentire di avere un dettaglio dei colori a nostra disposizione è il Pantone, che può risultare molto utile soprattutto quando disponiamo di diversi set di colori e marche. Per realizzarlo è sufficiente ritagliare dei rettangoli di carta per acquerello di circa 5 x 7 cm, tanti quanti sono i colori di cui disponiamo. Una volta pronti i rettangoli, poggiateli su un qualsiasi foglio e dipingete con ciascun colore circa una metà del rettangolo. Sulla metà restante potete invece riportare il codice e la marca del colore di riferimento.

Realizziamo un pantone

Tanti pantoni di prova

Il colore e le sue gradazioni

Infine, è possibile realizzare per ciascun colore una sequenza di gradazioni in diversi riquadri. Ritagliate questa volta quattro rettangoli di circa 5 x 12 cm e con una matita disegnate quattro riquadri distanziati su ciascun cartoncino. A questo punto partendo dal Giallo di Cadmio pallido iniziate a dipingere il primo riquadro del cartoncino n°1 con il pennello maggiormente carico di colore, proseguite dipingendo ciascuno dei successivi riquadri con una gradazione di colore maggiormente diluito o miscelato con l’arancio. Proseguite con i blu, dipingete dei riquadri carichi di blu intenso ed altri di blu maggiormente diluito, fate lo stesso con i verdi e i colori terra, miscelate i colori tra di loro per ottenere differenti gradazioni più o meno calde. Questo esercizio ci permetterà di avere a disposizione delle varianti dei nostri colori.

Il colore e le sue gradazioni

Strumenti utili

Inoltre per chi dipinge ad acquerello, specialmente se utilizza i tubetti, molto utile è l’uso di una tavolozza su cui è possibile disporre il colore diluito. Io preferisco un supporto in ceramica bianca per mescolare i colori. In alternativa potete utilizzare una tavolozza in plastica bianca, che risulta anche molto pratica per essere trasportata. Un altro strumento molto diffuso è la tavola per artisti o una comunissima tavola di legno, in quanto potrete posizionarvi il vostro foglio fissando i bordi al piano di lavoro con del nastro adesivo facile da rimuovere, come la carta gommata. In questo modo il foglio rimarrà ben teso e vi permetterà di lavorare evitando che si creino rigonfiamenti dovuti all’acqua. Se invece utilizzate gli album con i blocchi di carta incollati sui 4 lati, come nel nostro caso, non è necessario infatti una volta terminato il lavoro, potete staccare facilmente il foglio.
Alcuni consigli pratici: per dipingere ad acquerello, procuratevi due recipienti d’acqua in modo tale da ripulire il pennello ancora carico di colore nel primo e risciacquarlo nel secondo da eventuali residui di colore ancora presenti.
Se dovessero verificarsi sbavature munitevi di un tovagliolino di carta, da usare all’occorrenza per tamponare l’acqua in eccesso direttamente sul foglio.

Pennelli con cartella colore e pantone a lavoro terminato

Bene per oggi è tutto! Divertitevi a creare le vostre cartelle colori nel modo a voi più consono. Potrete portarle con voi e avere sempre a portata di mano il colore che vi occorre. Quindi non resta che mettersi all’opera! Inviateci le vostre realizzazioni e considerazioni o lasciate i vostri commenti dei risultati ottenuti con questi splendidi colori!

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Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

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