Disegno a matita: ecco gli 8 errori più comuni

  • View Larger Image 8 errori da non fare quando si dipinge a matita

Praticamente tutti, di tanto in tanto, abbiamo preso la matita in mano per disegnare.

Talvolta più che un disegno è uno scarabocchio, qualcosa che si fa quasi inavvertitamente ad esempio quando un professore spiega qualcosa di noioso o durante un momento di attesa.

Per alcune persone, invece, il disegno è qualcosa di più.

Non è un tappabuchi, non è un passatempo, non è scarabocchiare: è un hobby, una passione, una forma d’arte.

Ecco allora che, di disegno in disegno, di giorno in giorno, si punta a fare qualcosa di meglio, a sperimentare nuove tecniche, a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

Scopri 8 errori comuni che si fanno quando si disegna

Ma come si fa a migliorare nel disegno a matita?

Certo, l’esercizio costante è essenziale: ogni giorno, o quasi, si dovrebbe dedicare un po’ di tempo alla matita e al foglio da disegno, anche solo per abituare la mano a questo tipo di movimento.

L’esercizio però non basta: è necessario anche individuare i propri errori, gli sbagli che si commettono disegno dopo disegno, ed eliminarli. In caso contrario, questi resteranno per sempre, come altrettanti sassolini nella scarpa di un corridore che punta a fare una maratona.

Oggi, quindi, vedremo insieme quelli che sono, a nostro parere, i gli 8 errori più comuni nel disegno a matita.

Usare le matite sbagliate

Cosa significa usare le matite sbagliate? Può voler dire diverse cose. Per prima cosa – e non lo diciamo solamente perché vendiamo matite di qualità, sia chiaro 🙂 – è necessario avere delle matite in grafite di qualità.

Questo significa che non puoi disegnare con una matita a caso – trovata in un vecchio astuccio della scuola, rubata in ufficio o comprata in edicola – e sperare di raggiungere dei risultati soddisfacenti. É bene invece acquistare delle matite di qualità, realizzate a fini squisitamente artistici.

Ma usare le matite sbagliate non è solo una questione di qualità. É anche una questione di tipologia: esistono infatti matite morbide, matite medie e matite dure. Usare una matita morbida per uno schizzo preparatorio, per esempio, non va bene, perché sarà difficilmente cancellabile; usare una matita dura per creare delle ombre scure è sbagliato, perché non si riuscirà mai a ottenere un vero buio (cosa che invece si può ottenere con una matita morbida).

Il primo errore da eliminare per migliorare la tua tecnica da disegno è quindi quello di usare delle matite a caso, e iniziare a selezionare in modo ragionato i tuoi accessori da disegno.

Usare la carta sbagliata

Non esistono solamente le matite sbagliate. Nossignore, è possibile scegliere anche la carta sbagliata. Non vorrai certo disegnare su qualche quaderno a quadretti trovato nell’armadio!

Avrai quindi bisogno di un blocco per gli schizzi, comodo e maneggevole, con un buon numero di fogli di grammatura ridotta. E avrai bisogno di un album da disegno con carta di alta qualità, per i tuoi lavori definitivi.

Usare dei fogli a caso e pretendere di avere buoni risultati è un grosso errore: già alla prima cancellatura, per esempio, un semplice foglio destinato alla stampa sarà inesorabilmente rovinato!

Troppa pressione sulla matita

La matita in grafite è un accessorio molto versatile. Con una pressione leggera tenderà a lasciare un tratto chiaro, con una pressione maggiore lascerà un tratto più scuro.

In ogni caso, però, non bisogna esagerare, men che meno con le matite dure, le quali vanno a solcare il foglio: non stai scolpendo, stai disegnando! In tanti disegni di principianti non è affatto raro trovare invece dei veri solchi, che possono compromettere anche un disegno ben fatto.

Troppi contorni

Cosa significa troppi contorni? Nel momento in cui si va a disegnare un ritratto, una natura morta o un paesaggio, ci si accinge a ritrarre qualcosa di tridimensionale, di reale, che presenta dunque delle profondità. E quella stessa sensazione di profondità deve essere riflessa anche nel disegno a matita.

E sai cosa compromette fin da subito questo risultato? La presenza di contorni troppo marcati. Pensa per esempio al ritratto di una mela su una tavola: per dare una buona sensazione di profondità non dovrai tracciare in modo evidente i contorni della mela: dovrai solo accennarli in fase di bozzetto con la matita dura leggera leggera, per poi creare la sensazione di stacco tra sfondo e mela con il chiaro scuro. Diversamente, la tua mela resterà inesorabilmente a due dimensioni.

Ignorare totalmente lo sfondo

Abbiamo parlato di sfondo, e non possiamo quindi esimerci dal parlare anche di questo: molti principianti tendono infatti a dimenticare del tutto che gli oggetti disegnati sono posizionati in un contesto, in un ambiente.

Certo, puoi liberamente decidere di tralasciare lo sfondo in molti lavori, ma possiamo davvero affermare di saper disegnare molto bene nel momento in cui non siamo in grado di accennare lo sfondo che sta dietro alla nostra natura morta, o dietro al nostro modello?

Ecco quindi che è bene, almeno di tanto in tanto, esercitarsi anche a ricreare uno sfondo, per fare in modo che i nostri disegni non siano sempre degli oggetti che fluttuano nel vuoto.

Sporcare il foglio

Tenere pulito il foglio da disegno quando si opera con delle matite in grafite – ma non solo – non è facile come si vorrebbe. Eppure sporcare il disegno è un errore molto grave, che compromette fortemente il risultato.

Vuoi evitare di sporcare il tuo disegno? Allora, se disegni con la destra, cerca sempre di iniziare in alto a sinistra per poi portarti in basso a sinistra. Nel momento in cui dovrai tornare sul disegno, metti sotto il palmo della mano un foglio di carta, così eviterai di creare dei fastidiosi aloni di grafite.

E infine, se ci sono della macchie, rimedia con la gomma pane!

Testa di proporzioni sbagliate

Alcuni disegnatori iniziano a disegnare partendo dalle nature morte, altri dai paesaggi, altri ancora dagli animali. In molti però si cimentano praticamente da subito nei ritratti di persone. Gli ostacoli in questi casi sono molti, però, disegno dopo disegno, è possibile perfezionare sempre di più i ritratti.

Eppure ci sono degli aspetti dei ritratti che, per i principianti, restano poco convincenti lavoro dopo lavoro. Tra questi il principale è quasi sempre costituito dalle proporzioni, un problema che dapprima può sembrare difficile da risolvere Un classico è per esempio quello di avere una fronte troppo piccola rispetto al resto del volto.

Come si può eliminare questo errore? Ebbene, devi studiare un po’ le proporzioni dei volti, e adottare uno schema di partenza per inserire nella posizione corretta il naso, gli occhi, la bocca e via dicendo. Nella nostra guida illustrata su come disegnare un volto spieghiamo infatti che un volto va prima di tutto abbozzato come un ovale, per poi posizionare gli occhi praticamente sulla linea mediana orizzontale: così facendo non ci sarà pericolo di disegnare una fronte troppo piccola!




Non conservare bene i disegni

Eccoci qui, all’ultimo dei più diffusi errori che si possono commettere nel disegno a matita. Non si tratta di opere particolarmente resistenti: si parla pur sempre di un po’ di polvere di grafite su dei sottili fogli di carta.

Per fare in modo che durino nel tempo, che non sbiadiscano, che non vengano macchiati o piegati, è bene prima di tutto spruzzarli a fine dei lavori con dello spray fissativo; fatto questo – dopo l’asciugatura – il disegno va conservato nel modo più adatto, in una cornice, in una teca o in raccoglitore.







Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

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