Come creare profondità nel disegno

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Ecco uno dei grandi crucci di chi si cimenta con il disegno e la pittura. I dettagli possono essere soddisfacenti, i colori armoniosi, le proporzioni rispettate, e il tutto può avere un buon equilibrio: spesso, però, a mancare è proprio la profondità. Creare un buon senso di profondità, nei dipinti come nei disegni, non è semplicissimo, né immediato.

Il problema è che, senza profondità, il lavoro non può che risultare piatto, il che diventa particolarmente negativo nel momento in cui, per esempio, si desidera dipingere un paesaggio. Il fatto che creare profondità non sia una cosa scontata, del resto, ce lo suggerisce anche la stessa storia dell’arte: per millenni, l’uomo ha sì disegnato e dipinto, ma senza riuscire a dare un’efficace sensazione di profondità.

Qui sotto ti daremo una lunga serie di consigli su come creare la profondità nei tuoi disegni e nei tuoi dipinti, svelando un’ampia gamma di tecniche differenti.

Scopriamole insieme!

Tecniche per creare profondità nell’arte

Prima di partire con l’elenco delle tecniche, è bene specificare che, in linea di massima, sono due gli elementi che ci permettono di creare la profondità ricercata. Da una parte c’è per l’appunto l’uso della prospettiva, con gli oggetti a diventare via via più piccoli mentre si allontanano dal nostro sguardo. Dall’altra c’è l’uso dei colori, anzi, dei toni, e quindi delle ombre e delle luci.

Profondità per prospettiva lineare

Questa è la prima tecnica per creare la profondità in arte, già a scuola ci hanno infatti insegnato l’uso della prospettiva lineare. Questa tecnica si basa su quelli che sono gli “indicatori di profondità” che il nostro sistema occhio-cervello usa per riprodurre e per intuire l’esperienza visiva dello spazio. In particolar modo sulla riduzione progressiva delle dimensioni degli oggetti in base alla loro disposizione.

Ecco quindi che, dovendo disegnare due mele di dimensioni identiche, una in primo piano e una più arretrata, si andrà a disegnare una mela “grande” e una mela “piccola”. Nel momento in cui si andrà a disegnare un paesaggio mediante la tecnica della prospettiva lineare sarà necessario scegliere un punto di fuga, verso il quale andranno a convergere le linee parallele dello spazio rappresentato.

Per capire il concetto di punto di fuga è sufficiente porsi al centro di una strada perfettamente dritta fissando la via nel suo normale sviluppo. Si noteranno i suoi lati – in realtà perfettamente paralleli – farsi sempre più vicini, fino a convergere. In realtà, come spiega la geometria euclidea, due linee parallele non si incontrano mai. La loro convergenza è un effetto ottico, il quale viene per l’appunto riprodotto con la tecnica della prospettiva lineare.

Profondità per atmosfera

Ecco un’altra tecnica molto utilizzata per riprodurre la sensazione di profondità nei dipinti di paesaggi. Immaginiamo di essere all’aperto, e di avere davanti a noi degli alberi, e quindi subito dietro delle case, e dietro ancora delle grandi montagne. Tra noi e questi oggetti non c’è il vuoto assoluto: c’è l’atmosfera, con tutto quello che la compone, tra cui vapori, pulviscolo e via dicendo.

Ecco quindi che, per riprodurre la sensazione di profondità sulle nostre tele per dipingere, può essere estremamente utile andare a ridurre la visibilità all’aumentare della distanza. Proprio a causa di un “filtro” sempre più importante che si frappone tra il nostro sguardo e gli oggetti osservati. Se dunque ciò che si trova in primo piano sarà perfettamente nitido e dettagliato, gli oggetti sullo sfondo saranno delle sagome via via più confuse, più vaghe, più nebulose.

Profondità per varianza di solidità

Ecco una tecnica che possiamo definire “impropria”, la quale però è largamente utilizzata nel mondo del fumetto e soprattutto della animazione per passare in modo veloce e intuitivo l’impressione della profondità. A variare in questo caso – oltre alle dimensioni degli oggetti rappresentati, per via della prospettiva lineare – è la solidità degli oggetti.

Se dunque in primo piano avremo un albero, un oggetto o il nostro protagonista, questo sarà disegnato con particolare cura tridimensionale, con una solidità spiccata. Viceversa, invece, tutto quello che sarà sullo sfondo sarà abbozzato, esplicitamente bidimensionale, per creare un contrasto forte con il primo piano.

Profondità attraverso la sovrapposizione

Una tecnica estremamente semplice per dare l’effetto di profondità: l’overlapping, o la sovrapposizione, consiste nel creare la profondità ricercata sovrapponendo l’oggetto che sta dietro con l’oggetto che sta davanti, andando quindi a oscurarlo in parte. Per dare subito l’idea che questi due oggetti siano separati e su due piani differenti si useranno ombre e toni differenti.

Profondità per colore

Come anticipato, anche i colori vengono in nostro soccorso per creare la profondità all’interno dei nostri dipinti. Qui è necessario prendere in considerazione la temperatura dei colori, partendo dal presupposto per cui mettendo davanti dei colori caldi e dietro dei colori freddi (o viceversa) è possibile ottenere l’effetto di profondità ricercato.

In un dipinto con uno sfondo prevalentemente chiaro, per creare il senso di profondità si cercherà di utilizzare dei colori freddi in primo piano e dei colori caldi via via che ci si allontana. Viceversa, con uno sfondo prevalentemente scuro, si partirà in primo piano con dei colori caldi. L’esempio classico è quello che vede degli oggetti molto caldi e vivaci in primo piano contro uno sfondo freddo in secondo piano.

Profondità attraverso fiumi o strade

Ecco un’altra tecnica molto semplice, molto utilizzata anche da chi si approccia per le prime volte al disegno. Per dare il senso di profondità è infatti sufficiente disegnare un fiume o una strada che, al centro del nostro paesaggio, si allontanano verso l’orizzonte facendo delle curve a destra e a sinistra, diventando sempre più sottili.

Profondità con luci e ombre

Infine, ovviamente, la profondità può essere creata con l’utilizzo sapiente di luci e ombre, e ancora, quindi, con l’uso dei colori. Tutto sta nel capire bene da dove proviene la luce, e quindi utilizzare i colori a nostra disposizione per rendere al meglio questo effetto. Una brocca blu uniforme colpita da un raggio di luce può presentarsi ai nostri occhi con delle sezioni gialle o completamente bianche!

Ecco, ora sai come creare la profondità all’interno dei tuoi disegni e dipinti: combina queste tecniche per creare un paesaggio realistico e in grado di rapire lo sguardo di chi lo osserva!

Articolo scritto da:

Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

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